Un altra info che posso dare è che sto assumendo finasteride

Gentili Dottori,
mi sono accordo, nella giornata di oggi, che il colore del mio sperma è più scuro del previsto (tendente al marrone con delle chiazze più scure). Ho fatto una ricerca prima di scrivere, e come da oggetto, credo di rientrare tra i caso di emospermia.

Ci tengo a dire che, oltre alla colorazione più scura dello sperma, non presento altri sintomi, ne a livello di urine (colore nella norma), ne a livello di apparato urinario in generale (non ho difficoltà nella minzione, non ho stimoli continui per andare in bagno, non presento alcun tipo di dolore o fastidio).

Un altra info che posso dare è che sto assumendo finasteride (1mg al giorno) per la cura dell' alopecia androgenetica da circa 8/9 mesi.

Avendo già letto su quali possono essere le cause, le domande che vi desidero proporre sono le seguenti:

1) Non presentando altra sintomatologia, posso aspettare qualche tempo per vedere se la situazione si normalizza prima di rivolgermi al mio medico? Se si dopo quante eiaculazioni circa la situazione dovrebbe ritornare alla normalità?
2) Può essere causa dell' assunzione di finasteride? Sarebbe bene sospendere per vedere come va?
3) Può essere dovuto a cause comportamentali come ad esempio una masturbazione prolungata nel tempo (tipo mesi, settimane) senza che questa sia sfociata nell' eiaculazione? (quindi un "sovra-affaticamento"di tutto l'apparato uro-genitale.)

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Di tutte le manifestazioni di associazione di sangue con i liquidi organici, l'emospermia è certamente quella che meno preoccupa, specie se non associata a disturbi particolari. Le vie seminali sono lunghe e tortuose e basta un unico punto di modestissimo sanguinamento (poche gocce) per colorare lo sperma. In linea di massima le diremmo per ora di non preoccuparsi eccessivamente, la situazione potrebbe normalizzarsi, anche s in tempi non brevissimi (anche qualche settimana). in caso contrario, sarebbe opportuna una valutazione specialistica diretta. La finasteride assunta in età giovane per motivi non urologici ha degli effetti vistosi, anche se non frequentissimi. Trovare un legame diretto non è da escludere, ma praticamente impossibile da dimostarre direttamente. Il sovraffaticamento genitale può invece sollecitare l'apparato in ogni sua componente e, se non causare, almeno facilitare la comparsa di alterazioni e disturbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio della risposta.

Aspetterò dunque qualche settimana prima di rivolgermi al medico.

Sono comunque propenso a sospendere, piu o meno per lo stesso periodo, anche la finasteride perchè è sempre più forte in me il dubbio che in qualche modo potrebbe c'entrare (pensandoci, chedo che lo sperma sia un po liquido, che dovrebbe essere uno dei sides tipici dell' assunzione da finasteride).

Quello che mi chiedevo, inoltre, è se, esiste una "buona pratica" per quanto riguarda la masturbazione in quanto mi pare di aver capito che, anche l'inattività prolungata, potrebbe causare di queste sintomatologie.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Fare della teoria in questo campo lascia molto il tempo che trova ... poiché la ragionevolezza non è così facile da definire. Diciamo che 2-3 eiaculazioni alla settimana vengono considerate dai più la media ottimale.
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Utente
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Per quanto riguarda la finasteride invece? Sarebbe secondo lei consigliabile interromperne l'assunzione contestualmente a questa fase di "recupero" per poi magari valutare (a secondo di come va) il proseguimento dell' assunzione?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Quando una sostanza assunta a scopo meramente estetico o voluttuario si sospetta possa avere degli effetti collaterali preoccupanti c'è da chiedersi se sia il caso di proseguire. Quantomeno, una sospensione temporanea potrebbe essere la scelta più saggia.
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Utente
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La ringrazio dottore del consulto... attenderò un po di tempo sperando che la situazione ritorni alla normalità.
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Utente
Utente
Dottore, una domanda, o più che altro una curiosità: come mai occorrono tempi così lunghi per far rientrare il problema? Qual'è la ragione anatomica/fisiologica? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Tutti i problemi sanitari che hanno un esordio graduale, cioé non acuto, vanno in genere incontro a una risoluzione più lunga. Non vi sono altri motivi specifici del caso.
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Utente
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Grazie Dottore, ultima domanda se mi è consentito:

ho letto che l'assunzione di alcuni fito-terapici a base principalmente di bromelina (es. Ananase, Bromiser, Mirtimav, Flogmev etc) sarebbero utili per accelerare il normale processo di guarigione a livello di vasi capillari,vescicole seminali, prostata e uretra qualora il danno sia stato di tipo traumatico (sono quasi sicuro possa essere stato questo il motivo scatenante del mio problema).

Desideravo sapere se è realmente vero e quale, tra i prodotti precedentemente citati, sarebbe il più utile nel mio caso.

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Diciamo che "male non fanno" ... ma non ci chieda di darle delle indicazioni precise in merito.
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Utente
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Gentile dottore, la ringrazio per le risposte.

Sto tenendo "monitorata" la situazione controllando il colore del liquido seminale 1 volta a settimana.

Dalla data del primo episodio (almeno dal momento in cui mi sono accorto del fenomeno) sono passate circa due settimane, e ho notato che, benchè il colore si mantenga sempre sul marroncino, adesso è più regolare, quindi senza la presenza di zone più scure.

Desideravo sapere se la scomparsa dell' irregolarità del colore può essere in qualche modo interpretato come un inizio di "guarigione" e in quanto secondo lei il colore dovrebbe tornare normale qualora non vi siano problemi di altro tipo (un paio di mesi può considerarsi ragionevole come tempo?)

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Sì, un paio di mesi pare un tempo ragionevole per attendersi una stabilizzazione definitiva.
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dopo
Utente
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Gentile dottore,
a distanza di un mese circa, l'eiaculato mi è sembrato essere molto più chiaro rispetto ai precedenti.

Quello che però ho notato è che i primi "schizzi" dell' eiaculazione risultano essere bianchi (il tipico bianco fisiologico dello sperma direi) mentre quelli finali sono più scuri, tendenti al giallo (in ogni caso non il marrone di prima)

Desideravo sapere se questa eterogeneità nella stessa eiaculazioneo è normale, e se in ogni caso può essere interpretato come un segnale positivo di "guarigione".

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Diremmo proprio di sì.
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dopo
Utente
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Va bene, la ringrazio per le risposte