Problemi di erezione ( nn capisco per cosa, sono giovane )

Buongiorno,

sono un ragazzo di 21 anni e recentemente sto avendo problemi di erezione in modo molto irregolare: a volte tutto va benissimo e altre volte nn riesco a fare nulla nemmeno con l'autoerotismo come se fosse indifferente e non riuscisse a provare piacere.

In seguito a vista urol. ho fatto esami del sangue dove mi sono stati trovati fuori range

(FSH) S-FOLLITROPINA = 0.81 (1.37 - 13.58)
(LH) S-LUTEOTROPINA = 1.13 (1.80 - 1.16)
(PRL) S-PROLATTINA = 421 (50 - 400)


Ho fatto poi un eco-doppler dove durante l'esame nonostante l'iniezione vasodilatatore non ho raggiunto una piena erezione ma lo sentivo pieno di sangue ma era turgido solo al 70%: nonostante questo l'esame è stato perfetto e nessun problemi di circolazione e vene è stato trovato.

Sto ora asspettando una visita endocrinologica per approfondire ma ho un pò di domande a cui mi piacerebbe avere una risposta.


1) Come mai non ho mai erezioni mattutine ( non le ho mai avute e quando le ho non sono mai durature e consistenti ma piuttosto moscie )

2) Come mai a periodi così alterni ed in momenti per nulla regolari?

3) Come mai spesso perdo l'erezione quasi subito?

4) Come mai a volte nonostante non raggiungo l'orgasmo durante stimolazione esce un pò di liquido simile a sperma?

Questa cosa mi sta uccidendo e voglio risolverla il più veloce possibile: premetto che sono un tipo sportivo e faccio sempre qualcosa per tenermi attivo e fino a 6 mesi fa facevo sport costantemente.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la funzione erettile e' basata sulla sincrona azione di un meccanismo neuro-vasculo-ormonale,con gli ovvi risvolti psico-comportamentali.Credo che,visti gli esiti degli accertamenti diagnostici,ritengo che il problema vada inquadrato da un andrologo esperto che sappia interpretare olisticamente il problema,evitando di fossilizzasi su uno solo dei meccanismi coinvolti (vascolare,ormonale,psicologico).Le erezioni mattutine hanno un valore decisivo solo nei casi di anerezione costante (e non e' il Suo caso).La secrezione che avverte in corso di eccitazione e' un liquido lubrificante (uretrorrea ex libidine).Ci aggiorni,se ritiene.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Guardando solo i livelli fuori range ed esclundendo per un momento tutte le altre problematiche, questi valori potrebbero giustificare quanto mi accade a livello sessuale?

Cioè, in un individuo sanissimo, se diagnostichiamo solo questi valori fuori range ma costantemente fuori range, si potrebbero attribuire le problematiche che sopra ho descritto?

(Veloce perdita dell'erezione, no erezioni mattutine, incapacità di avere un erezione in alcuni momenti, etc.... ) ?

Grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
Si potrebbe anche parlare di Ipogonadismo visto che spesso mi sento stanco, meno aggressivo a volte depresso e ansioso ?

Leggo che molti di questi sintomi sono riconducibili a ipogonadismo.

Se si, in tal caso quali potrebbero essere le cure che mi potrebbero essere somministrate dall'endocrinologo o urologo ?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
come giustamente le ha già scritto il collega Izzo, in questi casi particolari e complessi come il suo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico e quindi bisogna, a questo punto, consultare un esperto andrologo.
Il quadro ormonale da lei presentato non ci dà alcuna indicazione e per di più manca la valutazione dell'ormone più "importante", cioè il testosterone. Per quanto riguarda poi la sua diagnosi di ipogonadismo bisogna ricordare sempre che questa è "difficile" non si fà solo su una valutazione ormonale, per altro non completa, ma è sempre fondamentale, come sempre ripeto, un attento esame clinico.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#5]
dopo
Utente
Utente
Io sono disperato e voglio risolvere questo problema il prima possibile perchè sta diventando una situazione troppo imbarazzante che si riflette sulla mia vita non solo sessuale ma anche sentimentale e deve essere risolta il più presto possibile.
Avere questi problemi a 20 anni vuol dire aver già finito di godersi la vita e questa cosa davvero è la più brutta di tutte per me.

Parlando di funzionalità gonadica gli esami sono stati:

S-ORM. FOLLICOLO STIMOLANTE FSH 0.81 [1.37 - 13.58]
S-ORM. LUTEINIZZANTE LH 1.13 [1.80 - 8.16]
S-TESTOSTERONE 23.83 [8.00 - 42.00]
S-PROLATTINA 421 [50 - 400]


Parlando di funzionalità tiroidea gli esami sono stati:

S-ORM. TIREOSTIMOLANTE TSH 1.20 [0.25 - 4.20]
S-TRIIODOTIRONINI LIBERA FT3 4.3 [2.5 - 5.7]
S-TIROXINA LIBERA FT4 13.5 [9.00 - 20.00]

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Resto ora in attesa della visita endocrinologa che sarà il 28 ottobre, una data per me troppo lontana un cui non penserò ad altro.

Nessun medico si è mai trovato in una situazione simile se non identica con altri pazienti?

Se SI potrebbe esporre la cura che è stata proposta e i risultati?

Se NO cosa si sentirebbe di proporre come soluzione?

Vedete una possibile soluzione o il mio caso è disperato???
Io penso che a 20 anni la soluzione si trova di sicuro però forse mi illudo troppo?



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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
il dosaggio del testosterone da lei allegato escluderebbe un problema ormonale sul suo disturbo sessuale mentre gli altri dati farebbero pensare ad una possibile problematica psicologica, comportamentele. Inoltre l'FSH e l'LH diminuiscono mentre la Prolattina si rialza generalemente quando si vive in una situazione di stress acuto o cronico. Per tutto il resto dobbiamo sentire poi il parere del suo andrologo. Nel frattempo, se desidera avere più informazioni dettagliate sul problema sessuale da lei lamentato, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#7]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta: anche l'Andrologo ha detto che potrebbe essere quello ma il fatto è che questa cosa succede anche quando sono tranquillo.

Per come mi sento io, credo di avere un problema di qualche tipo che mi genera l'assenza di erezioni mattutine, stanchezza, spossatezza, etc (nonostante stia prendendo degli integratori di vitamine, cosa che faccio 2 volte l'anno ormai da 3 anni ) e che questo problema generi poi un disagio in me, ma che influenza di poco la situazione.

Sono sicurissimo di questo perchè anche in periodi particolarmente felice, senza pensieri per la testa e tutto il problema c'era ma non lo consideravo tale perchè nn ci davo importanza. Ora che mi serve l'importanza è salita sopra tutto e voglio guarirla a tutti i costi.

Visto che la voglia di approciarmi con la mia ragazza è alle stelle questo calo di potenza sessuale molto accentuato mi sta davvero rovinando questo periodo della vita.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
l'essere più o meno "tranquillo" non esclude che alla base del suo problema ci siano fattori di natura psicologica , comportamentale o relazionale.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#9]
dopo
Utente
Utente
Mi suona tutto molto strano.

Facendo un punto della situazione in attesa della mia visita endocrinologica:

escludendo per assurdo problemi psicologici, problemi ormonali e problemi di circolazione ( visto l'ecodoppler ), problemi di diabete.

Quali sono le problematiche su cui si potrebbe ragionare?

Prostatite o cosa'altro????

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Terrei molto in considerazione anche il fatto che spesso quando il pene si mette in alcune posizioni per cui raggiunge l'erezione perde un pò di liquido bianco nonostante non ci sia stata una stimolazione sessuale ( cosa che mi succede da anni, ad esempio quando la mia ragazza mi ci "appoggia" sopra la coscia quando siamo sdraiati ).

Anche il fatto che spesso durante l'autoerotismo perdo erezione durante l'orgasmo ( che spesso porta un piacere quasi nullo ) e lo sperma non viene espulso tutto ma rimane nei suoi "canali". Urinando poi esce però mi porta bruciore nella zona del glande. Oggi ho riprovato e questo è stato il risultato ed ho visto che interrompendo la masturbazione l'asta è scesa dopo 5 secondi ed è ritornata come se nulla fosse successo.

E' davvero tutto un disastro. Aiutatemi perchè l'attesa delle visite specialistiche private è troppo lunga comunque!!!
[#10]
dopo
Utente
Utente
In passato sono anche stato operato di brevità del frenulo e fimosi nella stessa operazione. Potrebbe avere qualche correlazione?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
una infiammazione delle vie uro-genitali (come la prostatite) può dare problemi sulla sfera sessuale solo attraverso un meccanismo psicologico. Però, nel suo caso prima bisogna dimostrare un tale problema e poi su questo discutere. All'ultimo quesito poi è estremamente difficile stabilire una correlazione fisiologica.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie tante della risposta.

Sempre chiaro e immediato nel rispondere.

Una cosa ancora volevo aggiungere e che penso sia abbastanza importante:

mettendomi in una sorta di posizione yoga, sdraiato con le piante dei piedi che si toccano e tirandoli vicino al pube, ho notato che l'erezione con stimolazione diventa molto più semplice e di qualità nettamente migliore e raggiunta in un tempo molto più breve; la durata è migliorata in questa posizione anche se non di moltissimo, ma la qualità erettile è aumentata in modo netto almeno del 200%

Quasi come se la posizione in cui stanno le mie gambe o per come mi metto io influiscano sulla qualità della mia erezione e non è solo un impressione.

- è una cosa anomala?

- è legata a qualcosa in particolare questo aumento di potenza erettiva in questa posizione?

- si potrebbe scoprire una possibile soluzione da questa posizione?

- magari una contrattura particolare dei muscoli che favorisce un qualche cosa?

[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
sono considerazioni ed osservazioni "curiose" , ma che non ci indicano niente di preciso e di specifico. Penso che queste dovranno comunque anch'esse essere considerate ed attentamente valutate durante una precisa e diretta indagine andrologica.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#14]
dopo
Utente
Utente
Ho già provveduto ad avvisarlo e nella prossima visita ne parlemo.

Le personalmente, non ha mai avuto a che fare con pazienti che a seconda della posizione in cui erano ( sdraiati o seduti o altro ) avessere una qualità erettiva diversa???

Perchè questa cosa a me fa molto pensare ad un qualche cosa di muscolare: cioè mi fa escludere a priori problemi psicologici ed endocrini.

La cosa curiosa che mi è successa quella sera è che se stavo seduto o sraiato o in piedi senza la posizione particolare delle gambe, l'erezione era difficoltosa e poco duratura come al solito; però appena mettevo le gambe in quel modo l'erezione miracolosamente diventata eccellente: io una erezione così bella credo di averla avuta poschissime volte nella mia vita ( meno di 10 ) e quella era sicuramente l'erezione per la penetrazione e l'ottima riuscita di un rapporto completo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
in certe situazioni di deficit erettivo, legate generalmente ad un problema venoso, sono segnalate erezioni che diventano più "facili" quando si ha una posizione eretta, cioè si sta in piede. Questa è l'osservazione clinica che più frequentemente osserviamo. Detto questo poi sempre dobbiamo ricordarci di tutte le componenti psicologiche che sono implicate in tutti questi delicati meccanismi fisiologici.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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