uretrografia ecografica

Il mezzo di contrasto radiologico, che contiene iodio, può causare problemi anche seri a chi è allergico a questo elemento ma solo quando iniettato direttamente endovena, come ad esempio nella TAC. Quando il mezzo di contrasto è semplicemente introdotto nelle cavitã naturali, il rischio di problemi locali o reazioni allergiche è praticamente ridotto al minimo. Questo a patto che la procedura venga eseguita correttamente, cosa su cui non possiamo avere dubbi. In particolare, l'uretro-cistografia si propone quando vi è il fondato sospetto che vi siano dei restringimenti nel canale. Il flusso ridotto in effetti fa pensare in primo luogo a qualcosa del genere, anche se vi potrebbero essere cause diverse. In ogni caso, è raro che infiammazioni esterne siano direttamente correlate a problemi interni, è più probabile che si tratti di manifestazioni concomitanti ma separate per causa ed evoluzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Quindi se avessi infiammazioni causate da infezioni o allergie il mezzo di contrasto è innocuo? Non possono succedere cose gravi tipo dolore insopportabile o intervento chirurgico di urgenza a causa di qualcosa?

Non è verosimile.

caro lettore,
sicuramente il suo specialista, prima di considerare l'opportunità di una uretrografia retrograda, avrà avuto i dati per convincersi della possibile esistenza di una qualche patologia stenotica dell'uretra.
Diciamo che non si tratta di un esame di primo livello e in genere si consiglia proprio per confermare un sospetto specifico
Da lontano è difficile, se non impossibile definire tale situazione.
(altre flussimetrie? Ecografie vescicali-prostatiche? Uretrocistiscopia sottile?)
cari saluti ci tenga inormati

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Ne feci già una di uroflussometria il flusso era 14,questa volta 12 ma questa volta forse il flusso più basso perché non ho spinto,ecografia vescicale fatta ma nulla,ecografia prostatica una calcificzione un puntino bianco,poi col dito nel retto hanno visto che era dolorante e gonfietta,ho fatto cura Oki supposte e permixon un mese ma nulla risulta ancora gonfia e dolorante al tatto,adesso mi sta calando pure l'erezione il pene non è più rigido non riesco ad avere rapporti...

Considerata la sua giovane età, è molto difficile che il problema di erezione possa essere legato ad alterazioni dell'apparato genitale, mentre è assai più probabile una componente emotiva preponderante, che è facile da rilevare anche solo da come lei ci riferisce le cose.

Lo so che potrebbe essere anche un fatto psicologico ma non é così perché il pene non diventa rigido come prima e l'erezione è scarsa anche quando sono da solo...questo problema dell'erezuone sembra essere apparso dopo il permixon ma ormai la cura l'ho finita un mese e mezzo fa...prima che succedesse il tutto mi masturbavo 2 volte al giorno il pene era sempre rigido e facevo cose prolungate e al punto dell'eiaculazione la fermavo per poi continuare...non vorrei che tutto ciò l'avessi creato io con questi procedimenti,un giorno mi sveglio con questo glande rosso e pieno di puntini in rilievo tipo montagnette, nessuno spazio libero...poi dopo un mese i puntini sono scesi ma sono arrivato altri problemi.come è possibile che dopo un anno ancora non si riesce a capire cosa è...non c'è la faccio più poi pure il fastidio all'ano quando cammino dopo che vado in bagno.

Trattenere l'eiaculazione è una cattiva pratica, specie quando se ne fa un'abitudine costante. Quanto questo possa aver influito nel causare i suoi disturbi è difficile dire. ail,fatto che vi siano deimdisturbi anche a livello anale fa pensare alla coesisenza di problemi emorroidari. Questa concomitanza è pouttosto frequente ed in questi casi il problema principale è quasi sempre quello posteriore.

Cioè le quindi mi sta dicendo che tutti i problemi che ho potrebbero dipendere dalla parte posteriore? Ma se fosse così che c'entra il grande rosso coi puntini?

Comunque l'unica terapia che mi fece sparire alcuni sintomi come il dolore destro al pene,il bruciore del glande e come sintomo mi comparse anche una facile erezione del pene bastavano piccoli tocchi che subito si eregeva come se il sangue scorresse a mille,adesso non so se è una coincidenza ma una settimana di lenidase me li fece sparire.

Ho fatto l'uretrografia e dice questo:
Sì esegue uretrografia ecografica dopo aver posizionato caterere in fossetta navicolare e cuffiato con 1 ml. Si inietta sf e si evidenzia tutta l'uretra che non mostra stenosi lungo tutto il suo decorso,si evidenzia spasmo dello sfintere uretrale che non si apre.

Questo è il referto di una normale uretrografia, non comprendiamo perché la definisca "ecografica". L'indagine non evidenzia particolari restringimenti (stènosi), che sono,quanto,si poteva sospettare. Il fatto che il mezzo di contrasto non riesca a superare lo sfintere può dipendere da vari motivi, il più comune è una eccessiva contrazione della muscolatura pelvica su base anche emotiva. Questa condizione rientra abbastanza nel quadro dei disturbimche lei lamenta, possibilmente riconducibili ad una sindrome dolorosa cronica del perineo. D'ogni modo ora sta al suo urologo di riferimento dare coerenza al percorso diagnostico e trarne le conseguenze, se necessario.

Il fatto che mi senta nel basso ventre ogni tanto punture di spillo e scossette può indicare qualcosa?

È coerente con il resto dei disturbi.

Sono 5 giorni che non mi masturbo volevo vedere se riuscivo ad ottenere un erezione normale,prima ci ho provato ma nulla proprio non diventa rigido non si allunga,ho pure una nuova ragazza in tre volte che ci ho provato due ho fallito e una mi è riuscita male col pene non in perfetta erezione e nel cambio di posizione è caduto giù,ovviamente la paura di fallire una quarta volta Cè ed è sicura,sento il mio urologo?

Certamente sì.

Sono andato dall'urologo che mi seguiva e gli ho detto di questi problemi anche di erezione,mi ha dato da prendere cialis 5mg una al dì per un mese e poi anche puryprost una al dì Per tre mesi,terapia giusta? Sono al secondo giorno di cialis ma non noto il miglioramento. Inoltre per la prostata infiammata puryprost serve o fa altre cose?

È una terapia, non una pozione magica, perbacco, un poco di pazienza!

Mi è comparso dolore e fastidi muscolari alle gambe,sono 3 giorni che ho questi fastidi,ho letto che è un effetto collaterale del cialis,che faccio continuo o smetto? Il mio urologo non è rintracciabile

Non è certo un effetto collaterale così frequente, comunque se ha riscontrato una chiara sequenza temporale tra l'assunzione del tadalafil e la comparsa dei disturbi è opportuno interrompere.

I sintomi sono comparsi dopo la terza compressa,sono 2 giorni adesso che ho smesso di prenderle ma i sintomi ancora c'è l'ho,è normale? Non dovrebbero andare via? Oltre alle gambe anche la schiena bassa adesso

Allora dubitiamo che sia un effetto collaterale, che dovrebbe essere assolutamente transitorio.

A questo punto che devo fare? Qui mi dicono sempre che non ho nulla ma ho sempre problemi...faccio cistoscopia e rettoscopia così capisco una volta per tutte cosa ho?

La cistoscopia potrebbe fornire qualche elemneto di giudizio in più, ma non è detto che fornisca immediatamente la soluzione del problema. La situazione di sindrome dolorosa cronica del perineo è apparentemente complessa, ovviamente a distanza non è possibile affrontarla in modo efficace. Essenziale è la possibilità di un buon rapporto di comunicazione e fiducia con il suo urologo di riferimento, poiché solo con pazienti ed attente valutazioni e rivalutazioni dirette sarà possibile portare a casa qualche risultato.

Adesso a livello del basso addome non sento nulla,adesso ho solo fastidio lombare,e mi tira la gamba destra fino al gluteo destro specialmente da steso,inoltre sento dura la parte intorno all'ano e l'eccitazione e l'erezione sono calate,e ogni tanto qualche formicolio sparso per il corpo anche questo accade specialmente da steso.per il glande arrossato e coi puntini ormai mi sono rassegnato.Faccio bene a continuare su urologia? O mi consiglia di sentire altri specialisti?

Invece di coltivare le consulenze in rete, che saranno gratuite ma hanno purtroppo dei grossi limiti, le consiglieremmo di affrontare la situazione "dal vivo" a partire dal suo medico curante. In effetti molti dei suoi fastidi, anche se da depurare da una evidente componente emotiva, paiono trascendere l'interesse specifico della nostra specialità.

Vorrei aggiornare la situazione,ieri notte ho provato ad avere un rapporto con la mia ragazza,fatto senza protezione anche perché non riuscirei a metterlo visto il calo di erezione,comunque sono riuscito ad avere un rapporto ma una volta finito mi sono accorto che comunque il mio pene non era rigido,inoltre mi si sono formati dei tagli sotto al prepuzio del glande e in più ho una vena che gira attorno al prepuzio che mi fa male se la tocco,il prepuzio è arrossato e sento un po di bruciore.

Impossibile giudicare senza aver la possibilità di vedere direttamente.

C'è una cosa che non ho mai detto per imbarazzo,nella prima fase iniziale dei puntini e del prurito,i primi mesi mi diedero travocort da applicare sul glande,a causa del forte prurito e sensazione mi masturbai col travocort applicato sul glande,e da li comincio a peggiorare il tutto,questa pratica la feci anche con le creme successive,ovviamente lo feci pensando di non avere conseguenze negative,questo che dico non serve a nulla o potrebbe dirmi qualche novità?

I sensi di colpa servono solo ad amplificare la percezione dei disturbi. Se ne tenga pertanto ben alla larga.

Ho prenotato l'ecodoppler,è un esame semplice e indolore? Può creare danni permanenti al pene e all'erezione?

Assolutamente no. E' un esame del tutto invasivo, a parte il minimo fastisio dell'iniezione di prostaglandina, se si effettua anche la fase dinamica.

Scusi la mia ignoranza ,non ho capito bene,pericoloso o no?

Deve scusare noi. Legga "esame del tutto non-invasivo". Non viè ovviamente alcun pericolo.

Ah ecco,grazie.

Poi volevo chiedere una cosa,quando si ha problemi di erezione manca anche l'eccitazione oppure ho problemi di erezione perché mi manca l'eccitazione? Per esempio prima bastava un bacio sul collo o che mi mettessero la mano nei pantaloni e sentivo quell'eccitamento e il pene si alzava,adesso questo eccitamento non lo sento più perché ho problemi di erezione o perché si è abbassato magari il testosterone?

Ieri ho fatto il bagno a mare sono stato dentro una ventina di minuti,quando dopo sono andato in bagno per urinare ho notato che il colore del mio glande non era più rosso ma era tornato al colore originale di una volta,poi ovviamente la sera è ritornato rosso di nuovo,questo fatto è un indizio per capire qualcosa? Forse è rosso per un problema di circolazione del sangue e stare in acqua ha stabilizzato la circolazione per quel momento?

E' ovvio che il contatto con l'acqua "fresca" possa ridurre la circolazione locale e ridurre l'arrossamento.

Quindi se fosse così potrebbe darmi un indizio su cosa potrei avere? Inoltre volevo chiederle una cosa sul cialis,due settimane fa alla seconda pillola da 5 mg in due giorni mi venne la stanchezza alle gambe che mi tiravano abbastanza elevato,sono andato da un urologo che mi seguiva prima e ha detto che con quella da 5mg non ci faccio nulla e mi ha detto di prendere quella da 20mg due volte a settimana nonostante gli abbia detto degli effetti collaterali che mi davano quelle da 5mg, ha detto che è normale e che poi passa,io penso se quella da 5mg mi dava problemi quella da 20mg cosa mi fa? È pericoloso? Lei cosa mi dice? Se devo ingerire qualcosa voglio stare sicuro che non mi possa succedere nulla di grave

Non può chiedere a noi un giudizio in merito a terapie consigliate da altri Colleghi che hanno l'insostituibile vantaggio di conoscere direttamente lei e la sua situazione in tutti i suoi dettagli. Il nostro ruolo qui è unicamente informativo, a distanza non si può chiedere di più.

Capisco però se col cialis avessi fatto di testa mia senza seguire uno specialista a quel punto avrebbe potuto darmi un consiglio? È che avendo avuto quell'effetto collaterale con quella 5mg e leggendo gli altri effetti collaterali come ictus infarti ecc ecc adesso prendere quella da 20mg mi spaventa. Non so che fare

Se ha dei dubbi, non ha che da farli presente al nostro Collega che le ha prescritto il farmaco, ed in ultima analisi - considerato che non si tratta certo di una terapia salvavita - sta poi a lei l'ultima decisone sul da farsi.

Capisco,ma il rischio di cose gravi è quasi inesistente o c'è ?

Ho scelto di ricominciare la terapia con cialis 5mg una volta al giorno,in questi due giorni sono riuscito ad avere rapporti con la mia ragazza finalmente ma comunque sento che il mio pene non è duro come una volta,prima era talmente rigido che la pelle faceva fatica a scendere,e inoltre me lo sento di meno non sento quella forza,poi sento anche meno eccitamento, il problema di forza e durezza è sempre una questione di sangue e quindi continuo con la terapia col cialis? Oppure dovrei orientarmi su altri tipi di esami per scoprirlo?

Vorrei aggiornare la mia situazione,ho ancora il calo di erezione e il forte fastidio dietro dopo che vado in bagno misto a prurito,ho fatto il tampone rettale ed è uscito candida albicans (rare cellule),adesso vorrei chiedervi se questa candida potrebbe essere la causa di tutto ciò e quindi provare una cura oppure vado direttamente di colonscopia.

La candida non può essere incolpata più di tanto. Faccia quanto le consiglia il suo medico, nè più, ne meno.

Il gastroenterologo mi dice che prima di fare colonscopia devo fare la cura per candida perché potrebbe essere quello mentre il dermatologo mi dice che tutti abbiamo la candida e che non è la causa,che devo fare? Un altra cura inutile non voglio farla,ne ho fatte tante,inoltre volevo chiederle siccome ho fatto un sacco di cure,tutte queste medicine possono creare problemi seri al mio organismo?

L'emergere della candida è sovene legato all'eccesso di terapia antibiotica. Sul campo gastroenterologico noi ovviamente non abbiamo la competenza per giudicare.