Ritenzione urinaria

Gent.mo Dottore.
Ho 47 anni e soffro di vescica ipotonica (dilatata) a causa, sembra, di una sclerosi congenita del collo vescicale che nel corso degli anni avrebbe compromesso in parte il tono della vescica.
Ho eseguito l'intervento al collo vescicale nel 2007.
Avendo ancora problemi di ritenzione urinaria (circa 100cc) nel 2011 ho eseguito un periodo di autocateterismi giornalieri allo scopo di rieducare la vescica e restituirle un po' di tono ma senza ottenere risultati rilevanti.
In questo periodo, su consiglio dell'urologo, sto ripetendo nuovamente gli autocateterismi (uno al giorno) sempre con lo stesso intendimento e sto bevendo molta acqua (circa 2 litri al giorno) per prevenire infezioni.
Dai valori del residuo post minzionale che mi annoto su un diario mi pare che ci sia una relazione tra il residuo post minzionale e la quantità di acqua bevuta, cioè, se bevo di meno ho anche meno residuo e viceversa.
In pratica sembra che bere molta acqua contribuisca anche ad aumentare il residuo post minzionale.
Allora le chiedo:
Qual'è il giusto equilibrio?
Quanto e come bere?
E' giusto bere molto per "lavare" la vescica o è più corretto bere con moderazione per non aumentare la ritenzione urinaria?

Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Che il residuo aumenti proporzionalmente al volume di urina prodotto è quantomeno ovvio. Sarebbe interessante conoscere l'entità di codesti residui, cosa che lei non ci riferisce. Buono il proposito di mantenere un elevato flusso di urina per prevenire le infezioni, il fatto che questo aumenti il residuo potrebbe essere preso come un'accettabile conseguenza. A patto ovviamente che si provveda al cateterismo per evacuarlo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la cortese e sollecita risposta.
In questo periodo in cui eseguo autocateterismo una volta al giorno i miei residui post minzione variano da un minimo di 25 cc ad un massimo di 150 cc e, come le dicevo, ho l'impressione che i valori più alti coincidano con i giorni in cui bevo di più.
* Con un residuo di questo tipo si può pensare di ricorrere all'autocateterismo magari solo una volta a settimana a scopo di monitoraggio?
*Quanta acqua bisogna bere al giorno per ottenere un giusto equilibrio tra residuo e benefici?

Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La quantità ideale di liquidi da assumere dipende da numerosi fattori (clima, sudorazione, ecc.), diciamo che un litro e mezzo è la quantità standard per un soggeto di corporatura normale in clima temperato. Un residuo al di sotto dei 50 ml è accettabile e non richiederebbe cateterismi, la cui frequenza può comunque essere tarata iniziando a saltare qualche giorno, arrivando magari anche ad uno la settimana, ma con molta gradualità.