Calcolo renale

Egregi dottori,
ogni anno faccio un'ecografia di controllo per la prostata, l'anno scorso avevano trovato un po' di renella e quest'anno la renella è diventata un calcolo di 5mm (assolutamente asintomatico, per il momento), qui sotto il referto:

"Reni in sede con renella caliceale e un piccolo calcolo a sn di 5 mm nel gruppo caliceale medio. Regolare la vescica. IPB di grado medio diam ap 37 mm diam t 47 mm con piccole calcificazioni periuretali. Ristagno 60-70 ml."

Il mio medico l'anno scorso mi aveva detto di bere di più, io ho bevuto di più, un paio di bicchieri al giorno, e la renella e diventata calcolo. Dopo aver letto il vostro articolo e aver scoperto che bisogna bere da 1,5l a 2,5l di acqua al giorno mi sarei preso a schiaffi, sarebbe bastato bere quei 2,5l di acqua e la renella non sarebbe diventato un calcolo. Stasera ho un appuntamento con il mio dottore e vedremo il da farsi.

Comunque, in attesa che il mio destino si compia e arrivi la colica vorrei porvi qualche domanda.

1) Come deve cambiare la mia vita da qui alla risoluzione del problema? Tra un paio di settimane partirò per la montagna, mi piace camminare (parlo di salite ai rifugi), posso continuare a farlo o devo rinunciare? Una/due volte alla settimana vado a correre, una mezz'oretta di corsa per un totale di 5-6 Km, posso continuare o è meglio che sospenda?

2) Giovedì scorso mi hanno trovato il calcolo, venerdì, sabato e domenica ho bevuto 3l di acqua al giorno, oggi (lunedì) berrò altri 3l. Continuo così? In condizioni normali bevevo circa 1,5 litri di acqua al giorno. Si possono fare ipotesi su quando arriverà la colica o teoricamente potrei restare in questo limbo per anni?

3) Da un anno circa prendo lo Xatral per qualche disturbo legato alla IPB (mi alzavo la notte per urinare e stando all'ecografia dell'anno scorso avevo un residuo in vescica di 130ml), una compressa a sera (non mi ricordo la dose). Questo farmaco ha qualche influenza sul calcolo e sulla sua espulsione?

4) Vivo a Firenze, esistono centri urologici particolarmente specializzati in questa materia?

Vi ringrazio e vi porgo i mie cordiali saluti.

P.S.
Casomai possa essere utile, visto che ho visto una relazione tra calcoli e acido urico, da un anno la mattina ho dolori alle articolazioni delle dita che scompaiono poi nel giro di qualche secondo con un po' di movimento. Gli esami delle urine che faccio ogni anno non hanno mai evidenziato problemi (non mi ricordo però se l'acido urico rientra nell'elenco delle sostanze che vengono prese in considerazione, stasera magari controllo e aggiorno questa parte).
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
G.le utente
Un calcolo di 5 mm è molto piccolo e va solamente sorvegliato. Dovrà ripetere un ecografia tra 6 mesi e valutare se è aumentato di dimensioni. In caso di aumento delle dimensioni dovrà essere trattato. Per il resto deve continuare a vivere e fare tutte le cose e le terapie che faceva prima. Deve continuare a bere molta acqua, sono sufficienti due litri. Puó darsi che resti lá senza mai darle fastidio o che rimanga sempre delle medesime dimensioni. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Quindi esiste una probabilità non nulla, per quanto piccola, che il calcolo resti lì in saecula saeculorum senza darmi problemi... la ringrazio molto per la bella notizia, mi sento rinato.

Ho brindato con dell'acqua millesimata 2016.

Bella anche la notizia che bastano "solo" due litri, berne tre è veramente complicato. Da qualche parte su questo sito avevo letto che l'optimum sarebbe produrre due litri di urina al giorno, quindi tra l'acqua che perdiamo tramite la respirazione e quella che perdiamo sotto forma di sudore pensavo se ne dovesse bere parecchia.

Sentiamo cosa mi dirà il mio medico stasera, è un professionista molto scrupoloso in tema di prevenzione spero concordi nel farmi fare un'ecografia ogni sei mesi.

P.S.
Curiosa la vita, mi sembra di capire dal suo CV che lei sia un fiorentino trapiantato a Lodi, io ho fatto il percorso inverso: fecemi Lodi, disfecemi Firenze :)
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Diciamo che, in estate, più beve meglio è. Altrimenti sono sufficienti due litri di acqua. A Firenze, cliniche urologiche meglio di Careggi non ci sono. Ma le consiglio di parlarne prima col suo medico, di fare l'ecografia a distanza e di fare una visita specialistica solo se questo calcolo è aumentato di dimensioni. A presto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono stato dal mio medico di famiglia (endocrinologo).

Mi ha suggerito di bere molto e di non fare scorpacciate di spinaci e bietole che sono ricchi di ossalati di calcio. Mi ha chiesto di fare un'ecografia tra 2-3 mesi per tenere sotto controllo la cosa.

Visto che vivo da solo, e mi sentirei più tranquillo se avessi con me un antidolorifico che al momento della colica mi permettesse almeno di arrivare al pronto soccorso (o di aprire la porta al 118), gli ho chiesto se poteva prescrivermene uno. Mi ha dato del Buscopan in compresse (voleva darmi iniezioni di Buscopan e Voltaren ma non saprei da chi farmele fare quindi ho dovuto rinunciare).

Ho letto su questo sito che gli antidolorifici più efficaci sono i FANS: sono medicinali che posso comprare da solo o serve la ricetta medica? Se non servisse la ricetta, cosa mi converrebbe avere?

Ultima domanda. Che andamento devo aspettarmi per il dolore della colica, è qualcosa "a scalino", tipo il colpo della strega, per cui si passa dallo stare bene allo stare male in un attimo, o ha un andamento "a rampa" e avrò qualche decina di minuti per andare fino al pronto soccorso?

Preferisco essere informato piuttosto che essere tranquillizzato, quindi vi chiederei di essere schietti per quanto possibile. Grazie.

Saluti,
Massimiliano
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
I FANS tipo voltaren o toradol si comprano tramite ricetta. Per quanto riguarda il dolore, solitamente insorge improvvisamente ma non è la regola. Dipende dal grado di ostruzione che determina il calcolo. Può insorgere anche progressivamente e dare dolori altalenanti che vanno dal fianco fino alla zona inguinale anteriormente. A presto
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, ho rifatto l'ecografia ma non ho potuto aspettare sei mesi come consigliava lei perché in tutta la provincia di Firenze non prendevano più prenotazioni per questi esami (posti esauriti), mi sono rivolto all'URP e mi hanno trovato un appuntamento per l'inizio di novembre (che ho preso al volo, vista la situazione).

Il referto è il seguente (metto solo la parte relativa ai reni):

I RENI RISULTANO NEI LIMITI DIMENSIONALI E MORFO-STRUTTURALI SENZA DILATAZIONI DELLE VIE ESCRETRICI.
A CARICO DI ENTRAMBI I RENI SI RILEVANO ALCUNI PICCOLI SPOTS IPERECOGENI CALICEALI MILLIMETRICI DI PROBABILE NATURA MICROLITIASICA

Io continuo a non avere nessun disturbo ma volevo porle qualche domanda.

Il tecnico mi ha detto che il calcolo da 5mm lui non lo vedeva. In questi casi cosa si fa? Un ecografista dice che c'è un calcolo, un altro dice di no. Pensavo di aspettare la visita di controllo annuale per l'IPB e chiedere in quella sede di dare un'altra occhiata alla ricerca di questo calcolo fantasma.

L'ecografista mi ha detto anche che la renella è rimasta lì. Io da luglio bevo 2,5 litri d'acqua al giorno possibile non ci sia stato nessun effetto?

Cosa sono i "PICCOLI SPOTS IPERECOGENI CALICEALI MILLIMETRICI DI PROBABILE NATURA MICROLITIASICA"? E' un sinonimo di "renella" o c'è altro?

La ringrazio molto.

Cordiali saluti,
Massimiliano
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