Ipb

Ho 50 e da tre che convivo con una ipertrofia prostatica benigna.dopo aver fatto un ciclo parecchio lungo con la serenoa e lo xatral il psa e risultato parecchio alterato a tal punto da richiedere una biopsia effettuata in agosto 2014. esito negativo per cui si e ritenuto continuare con la medesima cura. febbraio 2016 ripeto il psa con valori molto inferiori ai precedenti ma con una prostata di notevoli dimensioni..98cc. a questo punto l'urologo ha ritenuto necessario inciminciare una nuova cura con l'avodart e lasciando sempre una pastiglia di xatral la sera.Sono sette mesi che gia ne stò facendo uso ma a parte un pò di mancanza di desiderio sessuale, i sintomi sono rimasti invariati. Ora mi chiedo nel caso mio fino a che punto l'avodart puo avere benefici?attualmente dopo aver ripetuto per l'ennessima volta il psa i risultati sono i sequenti: PSA FREE :1,570 ; PSA TOTALE: 5.61; FREE/TOT.PSA RATIO: 27,OO. con valori cosi si deve ricorrere a un intervento? e quali sarebbero i pro e i contro dell'intervento a livello sessuale visto che ho ancora 50? grazie per la disponibilita e cortesia.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se i disturbi ostruttivi sono significativi nonostante la terapia e le indicazioni ci sono tutte, si deve pensare ad un intervento, indipendentemente dall'età. Nei soggetti più giovani (inferiori a 50 anni) è sempre opportuno eseguire un'indagine urodinamica per accertarsi che i disturbi siano unicamente ostruttivi e non vi siano altre alterazioni funzionali. I pro- all'intervento sono evidenti, i contro- sostanzialmente non esistono, se si eccettua il fatto che dopo qualsiasi intervento disostruttivo si ha una riduzione o la scomparsa dell'eiaculazione. Questo influisce solo sulla fertilità, poiché tutto il resto della sfera sessuale (sensibilità, potenza) resta inalterato. Un PSA di 5,61 in corso di terapia con dutasteride è considerevole, ma se vi è anche una precente biopsia negativa ed in assenza di altri sospetti, diremmo si possa stare tranquilli. Purtroppo in questi casi il PSA dà il peggio delle sue già discutibili caratteristiche di marcatore tumorale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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