Uretroprostatite.....seri dubbi!!!

Gentilissimi Dottori,
mi chiamo Stefania...sono una moglie disperata!!!
Purtroppo sarò prolissa nello spiegarvi l'anmnesi di mio marito,ma credo servirà per poter essere quanto più chiara possibile,ed avere chiare risposte.
Mio marito Angelo soffre di una flogosi costante del canale uretrale da circa 10-15 anni.
Inizialmente questo problema era stato scambiato dal suo medico di famiglia per una banale infezione e perciò curata per molto tempo con antibiotici.
Da quando ci siamo conosciuti,pian piano le cose sono uscite a galla e mi ha detto del suo problema,per cui me ne sono fatta completamente carico portandolo da diversi medici.
Il primo urologo non li fece alcun tipo di visita,ma semplice gli prescrisse esame delle urine,urinocolutra ed eventuale ABS.I risultati evidenziarono una blanda infezione da enterococchi,E.coli che fu curata con Levoxacin 500 mg.
Il problema non scomparve,per cui dopo un paio di visite non contenti decidemmo di rivolgerci ad un altro medico.
Il secondo urologo gli effettuo per la prima volta un esame della prostata,ecografia vescicale e renale.Anche questo prescirsse degli esami da aggiungere ai precedenti:spermiogramma,spermiocoltura e uroflussometria.Da qui risulto spermiogramma nella norma,spermiocoluta negativa e l'uroflussometria rilevò effetivmente una lieve difficoltà nella minzione.L'eco vescicale evidenziò difficoltà di immagazzinamento,l'eco renale nella norma e la visita alla prostata evidenziò un organo piccolo e molle.Per cui gli diagnosticò LUTUS da prostatite,con disturbi ostruttivi e irritativi ed inizialmente venne curato con levolac 2 cucchiai sciolti in acqua tiepida alla sera (a causa della stipsi di cui soffre mio marito),Lacto 5 1 x die,Acidif 1cp x die,Xatral 1 cp x die.
La volta successiva modificò la prescrizione dato lo scarso risultato ed inserì semplicemente Serpens 1 cp x die x 90 gg e continuò con Acidif 1cp x die x 90 gg e Xatral 1 cp x die.
La cura portò dei lievissimi risultati con alternasi di fasi acute e fasi di lieve miglioramento.
Successivamente rimasi incinta,ma ebbi un aborto per gravidanza extrauterina per cui il mio ginecologo pensando che la gravidanza fosse legata al problema di mio marito pernsò di fargli fare degli esami aggiuntivi ai precedenti:eco scrotale nelle norma,eco vescicale nella norma,eco trans-rettale da dove risultò ecostruttura un poco disomogenea,con aree calcificate della porzione centrale,tampone uretrale per la ricerca di Chlamydia,Micoplasmi,Candida e Batteri Gram che risultò positivo per enterococchi,E.coli.Venne curato per l'ennesima volta con Bassado 100 mg per circa 10 giorni.
Alla fine non contenti ci siamo rivolti ad un terzo urologo che trovò la prostata dolente alla palpazione ed attraverso uretrocistoscopia fino allo sfintere striato,che purtroppo non riuscì ad effetuare fino in fondo alla vescica a causa di intolleranza da parte di mio marito,risultò un uretra previa.
Gli prescrisse topster supposte 1 x die x 10 gg,Idiprost 1 cp x 1 mese,Levoxacin 500 mg 1 cp x 10 gg al mese x 3 mesi,in più urinocoltura che risultò poi nella norma.
Ritornammo nuovamente dopo 3 mesi e gli prescrisse Deprox 500 mg 2 cp x die x 3 mesi e prenotammo un' uretrocistoscopia in narcosi in quanto voleva andare fino in fondo.
Mio marito è uscito questa mattina dall'ospedale,si sta riprendendo ma vi lascio immaginare in che condizioni si trova il suo canale uretrale in quanto ha difficoltà nella minzione con evidente macroematura causata dall'endoscopio e dal catetere... il quale, pur essendo a conoscenza del problema,l'urologo lo ha comunque inserito durante la manovra.
L'urologo ci ha comunicato che ha riscontrato una forte flogosi vescico-uretrale ed ha scritto sul foglio di dimissioni: uretroprostate subcornica la quale,a detta di lui,non potrà mai essere curata del tutto e che continuerà ad avere alti e bassi.Gli ha prescritto topster 1 supp. al die x 7 ggx 3 mesi,deprox 500 mg 2 cp la die x 3 mesi,Levoxacin 500 mg 1 cp al die (una confezione) ...pur sapendo che il deprox non gli da alcun tipo di sollievo (sono già 2 mesi che è in cura con tale integratore) e aggiungendoci che altro non può fare.Fin'ora solo Acidif e xatral hanno dato un lievissimo sollievo.
Ora ci domandiamo:"è possbile che mio marito debba continuare a vivere con questo problema e che nemmeno dopo uretrocistoscopia ci è stata data una risposta chiara?".Ci è stato comunicato semplicemente che non si può fare nulla,che non si sa da cosa dipende questa flogosi visto che sono stati fatti tutti gli esami del caso e che dovrà portarla avanti a vita!Mio marito è traumatizzato e mi ha già imposto che un esame del genere non lo farà mai più...e ci credo poveretto ieri urlava come un matto!
Per favore chiediamo il vostro aiuto,siamo disposti a muoverci anche al di fuori della nostra città...non sappiamo più cosa fare...chiediamo almeno sollievo.
Mi scuso perchè sono stata prolissa,ma volevo sottoporvi una chiara storia clinica.
In attesa di risposte vi ringraziamo anticipatamente
Stefania e Angelo.
[#1]
Dr. Alessandro Picinotti Urologo 147 5
Cara Signora dalla sua lettera non si capisce l'entità del flusso e l'eventuale presenza di residuo post minzionale. Alla base di questo stato flogistico potrebbe esserci una difficoltà alla minzione, dovuta a sclerosi del collo vescicale. Chiaramente se non ha gli esami propri (in particolare il video dell'uretrocistoscopia), qualsiasi nuovo urologo ripartirà dagli esami più sempilici: flussimetria ed ecografia sino al rischio di ripetere l'uretrocistoscopia in narcosi. Cordiali saluti

Dr Alessandro Picinotti www.urologialaser.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Getn.ssmo Dr.Picinotti che intende per entità del flusso ed eventuale presenza di residuo post minzionale?Se vuole riporto i parametri della flussimetria...credo si riferisca a quello: flusso massimo:15 ml/s,flusso minimo 6 ml/s

Per quanto rigarda i risultati degli esami ospedalieri non ci hanno dato nulla...è possibile richiedere la cartella clinica di mio marito?
A chi mi dovrei rivolgere?
Sperando sempre che me la diano visto che non siamo stati trattati per niente bene!Addirittura un infermiere voleva sapere da mio marito cosa ci fosse nella flebo!!!!

Comunque l'unico referto che manca è quello dell'ospedale,per il resto è tutto in mio possesso!
[#3]
Dr. Alessandro Picinotti Urologo 147 5
Cara Signora il flusso è quello dal Lei riportato e sarebbe utile saper se quando è stato fatto suo marito assumeva o meno Xatral 10. Il residuo post minzionale è capire se dopo minzione suo marito svuota completamente la vescica o meno. E' un suo diritto richiedere fotocopia di qualsiasi cartella di ricovero o referto di visita od esame. Con pazienza e fremezza li deve avere recandosi presso l'ufficio ricoveri. Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.ssmo Dr. Picinotti al momento dell'esame uroflussometrico mio marito non assumeva il farmaco.Non so adesso se le servono altri dati,pur sapendo che via email non è possibile effettuare una diagnosi del paziente,se vuole posso inviarle i referti degli esami eseguiti fin'ora o se comunque posso darle altre informazioni di cui necessità.

Mi recherò quanto prima in ospedale per richiedere la cartella clinica dato che l'unico referto rilasciatomi è un semplice foglio con indicazione della patologia riscontrata: uroprostatite subcronica.
Intanto ieri per alleviare il fortissimo bruciore gli ho somministrato una bustina di Monuril.

Grazie ancora per la disponibilità
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gent.ssmo Dr. Picinotti al momento dell'esame uroflussometrico mio marito non assumeva il farmaco.Non so adesso se le servono altri dati,pur sapendo che via email non è possibile effettuare una diagnosi del paziente,se vuole posso inviarle i referti degli esami eseguiti fin'ora o se comunque posso darle altre informazioni di cui necessità.

Mi recherò quanto prima in ospedale per richiedere la cartella clinica dato che l'unico referto rilasciatomi è un semplice foglio con indicazione della patologia riscontrata: uroprostatite subcronica.
Intanto ieri per alleviare il fortissimo bruciore gli ho somministrato una bustina di Monuril.

Grazie ancora per la disponibilità
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dopo
Utente
Utente
Volevo anche chiedere se è normale che abbia perdite di sangue da quando ha effettuato l'uretrocistoscopia...il medico non ci ha detto nulla,non l'ha visitato uscito dall'ospedale,insomma abbandonato a se stesso!
[#7]
Dr. Alessandro Picinotti Urologo 147 5
Cara Sig.ra è possibile vedere tracce di sangue dopo un esame endoscopico a distanza di alcuni giorni. Invii pure i dati al seguente indirizzo: info@urologialaser.it, anche se devo ribadire che occorre visitare e conoscere una persona per dare risposte più precise. Cordiali saluti
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