Ritenzione urina

Salve ho 34 anni ,sposato con una bambina di un anno e da due anni,a fasi alterne,purtroppo sto avendo a che fare con disordini urinari di vario tipo (stimolo ad urinare appena dopo averlo fatto,lieve bruciore dopo aver urinato,dolorabilitá nella zona pelvica,eiaculazione un pò precoce e fastidio dietro in corrispondenza dell'ano,associati a periodi di stitichezza). Dopo vari consulti seguiti da analisi delle urine e dello spermo sempre negativi alle infezioni e altrettante terapie antinfiammatorie della prostata stavo meglio salvo poi incorrere in ricadute qua e lá e quasi sempre durante il periodo estivo. Adesso ho proceduto a fare una uroflussimetria che ha dato esiti un pò sconfortanti in quanto il flusso massimo arriva a toccare appena 11 con un residuo di 30cc. Mi è stata data una terapia con lo xantral x due mesi in quanto è sospettata una stenosi a livello del collo della vescica o dell'uretra. La mia domanda è se secondo voi questa terapia può essere risolutrice o dovrò per forza finire sotto i ferri?lo xantral é nocivo?

Grazie saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La terapia con farmaci di questo tipo, cosiddetti "alfa-litici" (es. alfuzosina = Xatral ed altri) ha efficacia diretta e momentanea solo sui disturbi urinari, ma non porta a modificazioni stabimente "curative" a lungo termine. Viene prescritta anche perché una sua chiara efficacia potrebbe confortare l'ipotesi che si tratti vermente di un problema di stenosi/sclerosi del collo vescicale. La diagnosi definitiva deve però arrivare tramite l'esecuzione di un valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia) e una valutazione funzionale (indagine urodinamica). Se e come affrontare questo perrcorso lo deve decidere il suo urologo di riferimento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
In alternativa potrebbe essere la prostata che infiammandosi comporta la ritenzione urinaria?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
In linea di massima, la prostatite porta dolore ed irritazione, ma più raramente chiaro impaccio al flusso. Per questo motivo la diagnosi deifferenziale deve essere molto accurata.
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Utente
Utente
Però é anche vero che negli episodi precedenti con la terapia antiinfiammatoria (topster supposte) i disordini urinari erano quasi scomparsi garantendo periodi medio lunghi di normalitá quindi da profano credo sia la prostata il problema.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Prostata e collo vescicle costituiscono un'entità unica dal punto di vista funzionale, è impossibile differenziare solo in base alla percezione dei sintomi.
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Utente
Utente
Invece riguardo all'uso dello xatral é possibile condurre una normale vita sessuale oppure bisogna astenersi durante l'assunzione per via dell'eiaculazione precoce come effetto collaterale?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Assolutamente no, ci mancherebbe! L'eiaculazione retrograda (e non "precoce" come scrive lei) è solo un effetto collaterale, non può portare alcun danno fisico nè influire su altri aspetti della sfera sessaule (erezione, sensibilità, eccetera).
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Utente
Utente
Si infatti ho sbagliato volevo dire retrograda, il problema è che ho un pò di timore ad avere rapporti per il manifestarsi di questo effetto collaterale ,ma è sicuro che si manifesti o potrebbe anche non succedere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Basta provare, comunque è un effetto collaterale molto comune, di cui non vi è alcun motivo di aver paura, poiché - come abbiamo cercato finora invano di farle comprendere - non arreca alcun danno particolare.
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Utente
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Ok
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