Carcinoma

in data 10\10 sono stato operato in Orchifuniculectomia radicale sx.
dopo un mese ricevuto esame istologico:
Neoplasia maligna a cellule germinali con caratteri del carcinoma embrionale.
Neoplasia a cellule germinale in situ (ICGNC) DEL RESTANTE DIDMO (CD 117+)
Non evidenti aspetti di perfezione neoplastica endovasale.
Epididimo, tonaca albugine e funicolo esenti da neoplasia.
Reazione IIC positive per CD30, CKAE1\AE3, PLAP : NEGATIVA la reazione per EMA.

DOPO questo, tac con contrasto e per fortuna risulta tutto pulito.
i marker tumorali pre intervento erano negativi..
cosa mi consigliate di fare ora?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le attuali linee guida europee, per una situazione simile alla sua (in particolare "non interessamento vascolare"), consigliano sostanzialmente la semplice osservazione od ulteriori provvedimenti solo se l'osservazione non può essere eseguita nei tempi e nei modi corretti. I singoli centri di riferimento oncologici possono però avere abitudini diverse, in base alla loro esperienza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua pronta risposta..
Quale piano di osservazione prevedono le linee europee?
Con che cadenza temporale?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Per i primi due anni:
- visita ogni 3 mesi;
- marcatori tumorali ogni 3 mesi;
- radiografia del torace dopo 3 e 12 mesi
- tac dell'addome dopo 3 e 12 mesi.
Anche qui, i singoli centri di riferimento oncologici possono però avere abitudini diverse, in base alla loro esperienza.
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dopo
Utente
Utente
grazie,
ho capito perfettamente.
non sarebbe secondo lei, e secondo le linee europee, opportuno fare un ciclo di PEB?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Questa nelle linee guida è considerata la seconda opzione.
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dopo
Utente
Utente
secondo le line guida. ....
la ringrazio dottore.
deciderò cosa fare a giorni.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Come tutto in medicina, la decisione va presa in base ad un attento bilancio tra i pro- ed i contro-, specialmente quando si tratta di approcci terapeutici aggressivi come una chemioterapia.
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dopo
Utente
Utente
infatti,
il problema è proprio quello, decidere capendo i pro ed i contro.
e quali siano i pro ed i contro.
ho 31anni e non so se riuscissi ad accettare di fare controlli ogni 3 mesi, per una vita intera.. in più se un giorno dovessi riavere un altra brutta sorpresa.???. potrei perdonarmi di non aver scelto la seconda opzione?
quindi sarei spinto a scegliere la seconda ma non avendo più la malattia, non so trovassi la forza per affrontare gli effetti collaterali della terapia..
è assurdo dirlo e come se non ci fosse la motivazione giusta per affrontarla..
quindi ritorno a pensare alla prima opzione;
boh ..
la ringrazio tanto dottore,
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ovviamnete con il passare del tempo i controlli diventano progressivamente meno assidui, ad esempio con cadenza anche annuale dopo 5 anni senza segno di recidive.