Klebsiella pneumoniae carica 10.000.000 da due mesi

Buonasera. Mi rivolgo a voi perché ormai mi sento veramente depressa per questa situazione che dura da 2 mesi. A metà settembre ho avuto un normale episodio di cistite, siccome ne avevo avuto un altro l'anno prima , pensavo fosse quello ed ho pensato di risolverlo con rimedi naturali, come mirtillo e semi di pompelmo richiesti in erboristeria. Siccome sembrava peggiorare mi rivolsi al medico, mi prescrisse 3 giorni di ciproxin. Nessun risultato, cioè non avevo più alcun bruciore o dolore, solo stimolo di urinare e sensazione di gocciolamento, non saprei come spiegarlo. Mi rivolgo alla guardia medica, mi danno 2 giorni di monuril e niente. Chiedo al mio medico di prescrivermi un urinocoltura con antibiogramma. Risulta positivo klebsiella pneumoniae spp pneumoniae carica 10.000.000 sensibile a qualche antibiotico, ma resistente a quelli prescritti in precedenza. Vicino alle sensibilità c'era un simbolo > e un numero che andava dal 2 al 16. Lei mi prescrisse amoxicillina con >2 di sensibilità per due settimane. E nessuno miglioramento. Ho aspettato due settimane dopo averlo finito, nei quali ho preso tisane di urva ursina e d-mannosio. Adesso ho smesso tutto e venerdì ripeterò l'urinocoltura. Non ho grossi fastidi, neppure prima di scoprire la klebsiella li avevo, appena sento freddo mi da fastidio, ho quella sensazione di dover urinare e se non vado sento di farla addosso, però mi capita più che altro la sera oppure se sento freddo. ci sono pure giorni in cui non ho niente. Ora è possibile mi siano rimasti solamente dei sintomi fin quando mi riprendo da questa brutta esperienza? Se la klebsiella fosse ancora positiva, dovrei riprendere l'antibiotico? Visto che ho aspettato più di due settimane per l'urinocoltura può peggiorare? Leggo su Internet di insufficienza renale, polmonite...sono una persona ansiosa e non so più che fare. Aspetto i risultati oppure prenoto già una visita ginecologica? Scusate la mille domande, grazie in anticipo
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cara utente,
se dovesse risultare positiva l'urinocoltura dovrà sottoporsi ad una terapia antibiotica mirata sulla base dell'esame colturale e dell'antibiogramma.
A volte i disturbi da riempimento (irritativi) possono anche persistere, ma solo l'esame colturale potrà escludere la presenza di infezione.
Per l'insufficienza renale e per la polmonite, sonocose che con la sua cistite non hanno molto a che vedere.
Chieda al suo medico curante, o ancora meglio, al suo specialista di riferimento, come prevenire le infezioni delle vie urinarie (es: non trattenere le urine, regolarizzare l'alvo, lavarsi in un determinato modo, non usare detergenti intimi aggressivi, etc)
Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
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dopo
Utente
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Grazie mille per la sua cortese risposta! Sono stata sabato (a distanza di tre settimane dalla fine della terapia antibiotica) a ripetere l'urinocoltura. L'esito è negativo. Ho debellato quindi la klebsiella? Glielo chiedo perchè ho avuto il ciclo mestruale fino al giorno prima (quinto giorno) ed il mio medico curante aveva detto che non contava, l'importante era che non ci fossero tracce di sangue. L'infermiera che c'era lì però mi ha detto che non poteva assicurarmi dell'esito esatto, siccome secondo lei avrei dovuto aspettare almeno altri due giorni. Ora il mio dubbio è se sono riuscita a sconfiggere la klebsiella oppure è meglio ripetere gli esami? I miei sintomi sono quasi assenti, se non la fatica nel far partire la minzione (magari perchè prima provavo bruciore e mi è rimasto timore) e quella sensazione di gocciolamento appena sento freddo-
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