Ureaplasma parvum

Buonasera dottore, questo è il mio terzo consulto anche perché ho questo problema che mi assilla da un po' di mesi ormai. Mi hanno diagnosticato tramite un tampone, a causa di fastidi intimi di cui bruciore intimo e perdite gialle, l'ureaplasma parvum. Prima di tutto vorrei capire, siccome ci sono opinioni discordanti al riguardo, se è un batterio che si trasmette via sessuale, oppure questo batterio è presente nel nostro organismo, e per una serie di circostanze quali stress, calo difese immunitarie, pillola contraccettiva..si moltiplica e provoca dei fastidi. Continuando il discorso, mi curai per 15 giorni con bassado, più altri 6 giorni con zitromax, è in più presi degli ovuli per una settimana. Mi sembrò di stare bene finalmente, fino a che quei fastidi dopo la cura iniziarono a ricomparire. Il dottore mi disse che era normale perché ancora ci voleva tempo prima che scomparisse tutto. Ripetei il tampone dopo 15 giorni finita la cura, risultai negativa all'ureaplasma parvum, ma anche ad altri batteri che mi aveva fatto ricercare. Passati un paio di giorni, fastidio intimo bruciore, e perdite (non dello stesso colore e consistenza) ma sul bianco tendente al giallino, mi si ripresentarono. La settimana prossima ho il tampone di nuovo, poiché il mio dottore mi disse che curando una cosa, c'è caso ne è venuta fuori un'altra.
Con il mio ragazzo ho avuto sempre rapporti protetti,dopo la cura, e mentre la facevo ho evitato di aver rapporti. Ancora non ho capito se è stato lui a trasmettermelo, o ce l'avessi io già prima di conoscerlo. Lui ha fatto il tampone uretrale ed è risultato negativo. Ora lo deve ripetere per scrupolo. E' sicuro che non ce l'abbia questo batterio nonostante io ce l'avessi? un ultima cosa, secondo lei il batterio ce l'ho ancora, ho dato gli antibiotici presi mi si è scatenata qualche altra malattia o fungo? mi consiglia di far altri accertamenti mirati per accertare che non abbia questo batterio provocato danni interni alle tube e in generale all'apparato riproduttivo? sono seriamente preoccupata. In attesa di una sua risposta, le auguro una buona serata. Spero riesca a darmi risposte a tutti i miei dubbi. Grazie mille.
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.ma utente,
penso che una colposcopia con eventuali colorazioni possa aiutarla nel risolvere la problematica,
Cordialmente

Dott.Roberto Mallus

Tumore del collo dell'utero (o cervice uterina): l'HPV e i fattori di rischio, diagnosi e screening (PAP Test, HPV test, colposcopia, conizzazione).

Leggi tutto