è correlato all'eiaculazione precoce

Salve dottori, praticamente credo di soffrire di questo disturbo, vi spiego, nei primi rapporti non ne soffrivo andava tutto a gonfievele avevo un'ottima durata e controllo, in seguito ho cominciato a riscontrare il disturbo dell'eiaculare velocemente, addirittura mi bastava inserire il pene in vagina per eiaculare, ho cercato con la mia ex ragazza di tamponare facendomi eiaculare prima tramite sesso orale e poi riprendere la seconda volta oppure utilizzando preservativi ritardant iper durare di più, ora sto quasi con una nuova ragazza e ho paura di eiaculare subito. in questi giorni ho cercato di correggere questo problema facendo una masturbazione prolungata, durante la masturbazione duro quanto voglio io anche più di mezz'ora, non ho problemi nel controllarmi, quindi pensavo di essere riuscito a correggere il problema. L'altro giorno mentre masturbavo lei mi prende il pene e appena lo prende in mano sento l'eccitazione salire e eiaculo immediatamente, lei per fortuna non se n'è accorta e quindi ho interrotto tutto con una scusa. Ma sono preso dal panico, il problema è ancora lì e non so come risolverlo, ho già fatto visite urologiche e fisicamente non mi sono stati riscontrati disturbi. Inoltre ho notato che mentre mi bacio ecc poi esce molto liquido preseminale, è correlato all'eiaculazione precoce? Come faccio a controllare l'eccitazione? Da solo ci riesco ma quando arrivo a concludere con una ragazza a quanto pare è talmente alta da non farmi controllare. È un problema enorme per me e ora voglio cercare di evitare addirittura di avere contatti così intimi per non permettere che accada e faccia una cattiva figura, sono disperato! Cosa sbaglio? Vi prego di non rispondere in maniera vaga, e vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore se le cose stanno così molto probabilmente il suo problema è psicologico.non posso esserne sicuro pertanto si faccia vedere da un collega e insieme a lui stabilire esattamente cosa fare. Cioè utilizzare farmaci o utilizzare uno psicologoSe questo è per lei questa è una risposta vaga per me non lo è
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Utente
Utente
La ringrazio dottore, e in caso fosse realmente psicologico in che modo dovrebbe essere risolto questo problema?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
O farmaci o psicologo in genere miglio il secondo
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Utente
Utente
I farmaci sarei contrario ad assumerli per le controindicazioni che hanno, la ringrazio per la risposta dottore.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
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