Avodart

Gentilissimi dottori
Ho 50 anni, da quasi un anno sono in cura con Sylodix 8mg per IPB, prostata fibroparenchimatosa, liscia , x2, uroflussimetria O.C.U. di medio grado, PSA 2,90 - PSA free 1,040 - Rapporto PSA free 35,9.

Negli ultimi mesi ho frequente necessità diurna di urinare con urgenza improvvisa. Di notte quasi mai, al massimo una volta ogni tanto se mi sveglio.
All’ultima visita l’urologo mi ha prescritto, in aggiunta al Sylodix, una compressa di Avodart al giorno.
Io però ho letto il bugiardino dell’Avodart insieme a mia moglie, e vi confesso che ci siamo un po’ spaventati : maggiore possibilità di sviluppare una forma grave di cancro alla prostata, ingrossamento della mammella e conseguente possibilità di sviluppare cancro della mammella, oltre ad effetti sulla sfera sessuale : impotenza, calo del desiderio, difficoltà di eiaculazione anche al termine del trattamento. Sembra alteri anche il PSA.

E …. mi è scappata la voglia di iniziare il trattamento con Avodart limitandomi al Sylodix e alla assunzione dell’integratore QTprost che sto assumendo da un paio di mesi.

Dopo una valutazione rischi / benefici preferirei sopportare il disagio legato alla frequente minzione ( a volte anche con stimoli urgenti, è vero … ) piuttosto che essere esposto ad un tale maggior rischio.

Purtroppo non ne ho potuto ragionare con l’urologo in quanto la lettura del “bugiardino” è stata successiva alla visita e la prossima consultazione sarà tra sei mesi. Devo anche confessare che purtroppo l’urologo del S.S.N. è davvero di poche parole e di metodi sbrigativi, anche se mi sembra comunque capace nel suo operare.

Cosa mi consigliate ??

Grazie della Vostra gentile comprensione.
Antonio
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Sui sintomi urinari è certamente più rapidamente efficace il farmaco alfa-litico (silodosina ed altri). La dutasteride (Avodart) ha un ruolo diverso, diretto verso l'ingrossamento della ghiandola. L'efficacia è valutabile a più lungo termine (molti mesi). Gli effetti collaterali esistono, anche se non sono poi così devastanti come parrebbe. Il più comune è una certa depressione della sfera sessuale, comunque molto variabile da caso a caso. Per questo motivo, in linea di massima questo farmaco si riserva a pazienti più anziani, con prostate voluminose e nei quali la sfera sessuale non riveste magari più un grande interesse. D'gni modo, ogni specialsita ha le sue preferenze ed i suoi schemi mentali, su questo nulla possiamo obiettare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore,

direi di non drammatizzare, risentire in diretta sempre il suo urologo di riferimento e con lui ridiscutere la strategie terapeutica che, da quello che ci scrive, mi sembra ragionevole e corretta.

Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie sentite per entrambe le vostre rapidissime risposte ! E' un servizio eccellente quello che voi offrite !!

Soltanto ancora una domanda se posso permettermi : se io per i prossimi sei mesi, fino alla successiva visita prenotata in coi vorrei tentare di ridiscutere la terapia, non assumessi l'Avodart, sarebbe una grave cosa ? Intanto continuerei con Sylodix ( che mi pare sia efficace per una minzione fluida ed immediata) e con l'integratore QTprost.

Grazie ancora !
Antonio
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Come può ben immaginare, noi non possiamo consigliarle di non seguire i consigli di un nostro Collega, il nostro ruolo è unicamante informativo. L'efficacia degli integratori alimentari è tanto variabile quanto imprevedibile e molto probabilmente molto inferiore a quella della dutasteride.

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