Avodart - Ipertrofia prostatica

Buona sera,
ho 69 anni, sono iperteso da diversi anni e cardiopatico. Non bevo e non fumo.
Faccio una premessa: Nel 2004 ho avuto un infarto a seguito del quale mi hanno messo 2 stent. Pochi mesi fa, ne hanno messi altri 2 negli stessi punti e attualmente sono in attesa di ricovero (che dovrebbe avvenire a giorni) per un ulteriore stent.
Qualche giorno fa, su consiglio del curante, ho effettuato una visita urologica in quanto i miei livelli di P.S.A. rilevati nell'ultimo esame in data 06.12.16 sono stati i seguenti:
- PSA totale 3.580 Ng/ml
- PSA libero 0.62 Nr/ml
- Rapporto PSA libero/totale 17.3%
L'urologo ha effettuato un'ecografia nel corso della visita riportando nel referto quanto segue:

ANAMNESI: IPB in terapia con Xatral da 1 anno, cardiopatia ischemica. Iperglicemia, PSA: 3,5 con F/T 17% DE sconsigliata terapia con inibitori PDE%. Flusso massimo 15.6 ml/sec, nicturia x 1, non disuria, mitto saltuariamente ipovalido.
ECO APPARATO URINARIO: Entrambi i reni sono regolari per sede, dimensioni, morfologia ed ecostruttura, non idronefrosi nè immagini di calcoli. Piccola cisti corticale a sinistra. Vescica poco distesa a pareti ispessite, non vegetazioni endoluminali. Residuo postminzionale trascurabile. La prostata presenta adenoma di 46cc. Ecostruttura disomogenea con calcificazioni periadenomatose in esiti di pregresse flogosi, echi capsulari integri, non noduli. Vescicole seminali nella norma.
TERAPIA: Idropinica, prosegue Xatral, inoltre Avodart 1c al dì.

Le domande che vorrei porvi sono:
1. Ha senso aggiungere l'Avodart allo Xatral (che già assumo da 1 anno)
2. Essendo cardiopatico assumo quotidianamente i seguenti farmaci:
. Ticagrelor 90 mg
. Olpres 40 mg
. Carvedilolo 25 mg
. Ranexa 375 mg
. Monoker 40 mg
. Atorvastanina 40 mg
. Cardirene 160mg
. KCI-retard 600mg
. Pantoprazolo 40mg
. Vasexten 10mg
. Valium 7 gocce alla sera
Aggiungendo l'Avodart non rischio qualche iterazione spiacevole con questi farmaci?
3. Il bugiardino stesso recita:
"In uno studio clinico condotto su uomini ad aumentato rischio di cancro alla prostata, gli uomini che assumevano Avodart hanno avuto più frequentemente una forma grave di cancro alla prostata rispetto agli uomini che non assumevano Avodart. L'effetto di Avodart su questa forma grave di cancro alla prostata non è chiaro." ...
Personalmente sono molto scettico. Mi sono documentato sul principio attivo contenuto nell' Avodart e ciò che ho letto mi lascia alquanto dubbioso, non tanto sull'efficacia del farmaco quanto sugli effetti negativi che possa avere sul mio organismo. Non vorrei insomma che la cura fosse peggiore del male. Mi piacerebbe avere un vostro parere.

In attesa di una vostra risposta, saluto cordialmente
Sandro
[#1]
Dr. Alessandro Izzo Urologo 1.4k 55
Caro utente,
l'indicazione dello specialista è inobiettabile.
Per le preoccupazioni che ha:
1) dipende dai disturbi che ha, da quanto questi inficiano la qualità di vita e, inoltre, dalle caratteristiche obiettive cliniche e strumentali della sua prostata.
2) C'è molta più interazione tra l'alfabetico che assume e l'apparato cardiovascolare, quindi, in assenza di patologie renali ed epatiche, e quindi degli ornai principe deputati alla metabolizzazione dei farmaci, direi che non ci dovrebbero essere problematiche dall'aggiunta del farmaco. Chiaramente aggiornerà il suo medico curante.
3) questa è una domanda a cui rispondere in poche righe è molto complesso... pertanto mi limiterei a dirle di stare tranquillo e di affidarsi allo specialista che sulla base degli elementi clinici e laboratoristici la curerà senza problemi.
Cordialità

Dr. Alessandro Izzo
www.studiomedicoizzo.it
dott.alessandro.izzo@gmail.com

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