Ecografia reni e vescica

L''anno scorso in data 19/05/2016, a causa di difficoltà della minzione per la prostata ingrossata ho fatto una ecografia reni-vescica-prostata con referto: Uretero-idronefrosi di 2° grado. Vescica diffusamente trabecolatra, da sforzo, senza apprezzabili lesioni proliferative delle pareti nè formazioni litiasiche. Omogenea l'ecostruttura delle vescicole seminali. La prostata risulta aumentata di volume (42x50x32 mm.- peso di circa 37 gr.) per modesta ipertrofia bilobata con plurime calcificazioni a sede lobare e periuretrale. Non si evidenziano alterazioni ecostrutturali a carico della porzione ghiandolare periferica con profilo capsulare regolare. Residuo urinario post-minzionale di circa 200 cc. In data 26/05/2016 ho fatto una visita specialistica dal primario urologo il quale mi prescrive Silodix 8mg. capsule(una capsula la sera) che tuttora la assumo, Permixon capsule(una capsula la mattina) che lo presa per 6 mesi adesso alterno con una tisana di erbe per i disturbi della prostata, c'è stato un miglioramento abbastanza buono per quanto riguarda la minzione, inoltre su richiesta del primario urologo ho fatto una UroTac in data 14/06/2016 con Referto: Fegato lievemente ingrandito senza alterazioni densometriche. Splenomegalia con densitometria omogenea. Pancreas e surreni nei limiti morfo-volumetrici e densitometrici. Reni in sede nei limiti morfo-volumetrici, incisura parenchimale nel versante laterale del polo inferiore del rene DX, verosimilmente di tipo fetale. Eliminazione dell'urina iodata simmetrica. Spessore parenchimale conservato. Lieve ectasia delle cavità calico-pieliche e degli ureteri in tutto il loro decorso (specie a DX). Vescica discretamente espansa, con pareti uniformemente ispessite. Prostata ingrandita con discreto numero di calcificazioni. Non adenopatie addomino-pelviche-inguinali. In seguito ho fatto altre due visite dal primario urologo a luglio e fine settembre e anche lui mi fa un'ecografia reni-vescica e mi dice che l'idronefrosi non c'è più di continuare la cura oppure in alternativa operami di prostata per eliminare l'ingrossamento, continuo la cura e la minzione è abbastanza buona. In data 09/02/2017 per controllo di mia iniziativa faccio un'altra ecografia Reni e Vescica in altra struttura con Referto: Reni in sede con dimensioni nella norma, l'ecostruttura mostra a destra alcuni spot iperecogeni in sede midollare oltre alla nota idronefrosi di I-II grado anche apparentemente appare di minore entità rispetto al controllo precedente. Vescica Normodistesa con dimensioni regolare, profilo parietale ispessito non inclusi patologici evidenti. Residuo post-minzionale di circa 100cc. Prostata(esame sovrapubico) volume aumentato(stimati 50cc.), per evidenza di adenoma centrale improntante la vescica, ecostruttura disomogenea per evidenza di piccole calcificazioni parenchimali. Sfondati peritoneali disabitati. Sono un po preoccupato in quanto nell'ultima ecografia si descrive ancora un 'idronefrosi.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
La refertazione dell'ecografia è molto soggettiva e dipende parecchio dall'operatore, la sua eperienza, l'apparecchiatura usata, eccetera. Non deve stupire che alterazioni modeste vengano descritte in modo (anche parecchio) diverso in indagini ripetute a breve distanza di tempo. Altra cosa sono le alterazioni più importanti ed inequivocabili. Ad esempio non si può paragonare l'ecografia estemporanea che noi specialisti eseguiamo talora a complemento della visita urologica con l'esame eseguito da un ecografista radiologo, l'unico in effetti qualificato ad emettere un giudizio affidabile. Senza contare che qualsiasi rilievo deve poi essere messo in relazione con eventuali disturbi od alterazioni degli esami di laboratorio. In pratica, le consigliamo di proseguire la cura consigliata e continuare a farsi seguire periodicamente dal nostro Collega che già la conosce.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2019
Ex utente
Oggi ho ritirato gli esami del sangue e urine delle 24 ore, per quanto riguarda gli esami specifici per la funzionalità dei reni sembrano nella norma, Creatininemia: 0,87, Proteine Totali:7,4 g/dL, Clearance della Creatinina: 113,1 ml/min , Creatinuria: 1417 mg/die, PSA: 134 ng/mL, P.C.R. Ultrasensibile: 1,12 mg/L, Urine: PH 5,0, Leucociti 10 Leu/ul, Nitriti: Negativo, Proteine Urinarie: Negativo mg/dL, Glucosio: Normale mg/dL, Chetoni: Negativo mg/dL, Urobilinogeno: Normale mg/dL, Bilirubina: Negativo mg/dL, Emazie: Assenti Eri/uL, Peso Specifico 1011 g/dl, Aspetto: Limpido, Colore: Paglierino.
Esame del sedimento: 8-10 Leucociti per Campo. Vorrei sapere se c'è questa idronefrosi bilaterale di I-II grado anche se di minore entità rispetto all'anno scorso, come mai tutti gli esami specifici per reni e prostata sono normali?

Cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gli esami che ci mostra sono praticamente normali, ma non è che ci si dovesse attendere qualche risultato particolare. La modesta dilatazione renale è molto verosimilmente un atteggiamento congenito e non da mettere in relazione con l'ostruzione sotto-vescicale da ingrossamento prostatico. Questa seconda ipotesi si manifesta talora, ma in modo diverso ed in quel caso ci si sarebbero attese delle irregolarità nella funzione renale. Confermiamo le indicazioni a proseguire le cure in corso e rivalutare nel tempo con il suo urologo di riferimento.
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