Cistiti troppo ricorrenti

Buongiorno,
Vorrei un parere sulla mia situazione. Sono una ragazza di 25 anni e da un anno e mezzo soffro di cistiti ricorrenti, ogni due mesi circa. Le ho sempre curate con monuril o con cicli di antibiotici da 5 gg prescritti dal mio medico curante. Ultimamente le cistiti si sono fatte piu frequenti (ogni 3 settimane) e gli antibiotici non mi fanno piu effetto. Per l'ultima cistite, insorta 4 settimane fa, il medico mi ha prescritto monuril e ciproxina: il monuril è come se non lo prendessi e la ciproxina mi ha causato una leggera reazione allergica e ho quindi smesso il trattamento prima del previsto. La cistite non se n'è andata e ad oggi ho ancora i sintomi (anche se attenuati rispetto a prima del trattamento). A distanza di due settimane dalla fine del trattamento antibiotico ho fatto esame delle urine risultate completamente pulite nonostante il persistere dei sintomi e ovviamente il medico non mi ha prescritto alcuna cura se non una visita uroginecologica (che mi hanno fissato tra 4 mesi!!!) Come è possibile che non ci sia nulla se ho ancora dolori alla vescica e minzione frequentissima. Per permettervi una valutazione piu adeguata (per quanto internet lo permetta) vi informo che: ho una vita sessuale molto attiva con un partner stabile da 8 anni, prendo la pillola anticoncezionale da 6 anni, soffro di secchezza vaginale e provo dolore alla penetrazione (non tanto da interrompere il rapporto - la ginecologa mi disse che è un effetto collaterale dell'assunzione della pillola). Ho notato che da quando convivo e quindi da quando ho una vita sessuale molto piu attiva di prima, le cistiti si sono fatte piu frequenti! Ho recentemente fatto un'eco a reni e vescica risultata pulita, e un'eco alle ovaie risultata invece in una cisti ovarica sx liquida di 4 cm che sto curando con la pillola. Insomma vorrei un consiglio non ce la faccio piu, ormai ho la vescica talmente indolenzita da non riuscire a trattenermi ogni volta che devo urinare, non voglio che queste cistiti influenzino la mia vita sociale e sessuale. Quale problema potrebbe esserci a monte? Che esami potrei fare per approfondire il problema? Una dieta particolare potrebbe aiutare?
Grazie per la vostra disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La vescica risente parecchio dell'influsso degli ormoni femminili, considerata l'assoluta contiguità anatomica con l'apparato genitale. a questo aspetto bisogna sempre pensare quando i sintomi delle basse vie urinarie non si accompagnano a significative alterazioni degli accertamenti, in particolare urocoltura negativa e sedimento dell'esame urine poco o per nulla alterato. In questi casi la terapia antibiotica è perlopiù inefficare e talora addirittura controproducente, andando ad alterare l'equilibrio della preziosa flora batterica intestinale. Vi sono altri aspetti dei suoi disturbi che potrebbero essere legati ad un problema ormonale, vedi secchezza vaginale. In sintesi, considerato che sono già stati eseguiti gli accertamenti di base, diremmo manchi solo una indispensabile valutazione urologica diretta, anche se ci pare che i tentativi terapeutici dovrebbero essere coordinati a livello ginecologico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per il suo parere dottore. Vi aggiorno: In queste settimane non ho ancora effettuato una visita urologica in quanto l'appuntamento è stato fissato per giugno. I fastidi sembravano essere spariti da soli, ho continuato a prendere integratori al mirtillo e vitamine varie. Da una settimana la cistite è tornata e ho subito eseguito esame delle urine e del sangue con questi risultati:

URINE:
Colore: leggermente torbido
PH 6.5
Glucosio: assente
Proteine: 10 mg/dL
Emoglobina: 0.03 mg/dL (>)
Chetoacidi: assenti
Bilirubina: assente
Urobilinogeno: Assente
Nitriti: Assenti
Peso specifico: 1.008 (<) [rif:1.015-1.025]
Esterasi Leucocitaria 75 mg/dL(>) [rif: assente]
Emazie: 34 (>) [rif: inferiore a 20]
Leucociti: 132 (>) [rif: inferiore a 18]
Cellule epiteliali squamose: 229 [rif: inferiore a 20]

SANGUE (Sono microcitemica):
Globuli bianchi 12x10^9/L (>) [riferimento 4-10x10^9/L]
Globuli rossi 6.40x10^9/L (>) [rif: 4.2-5.4]
Hb 13.1g/dL [rif:12-16]
Ematocrito 40.4 % [rif:36-46]
MCV 63.1 fL (<) [rif:81-94]
MCH 20.5 pg (<) [rif:26-32]
MCHC 32.4 g/dL [rif: 32-36]
RDW-CW 15.9 % (>) [rif: 11.8-14.8]ù
Piastrine 267x10^9/L
Stavo per andare dal medico per mostrargli le analisi, ma da questa notte mi è iniziato un fortissimo dolore ad un fianco e questa mattina sono perciò andata inPronto Soccorso pensando ad una colica renale. Li mi hanno nuovamente fatto tutte le analisi e eco all'addome. Dall'eco è risultato che ho la vescica infiammata con "evidente contenuto corpuscolato", ma i reni per fortuna stanno bene. Mi hanno prescritto Antibiotico intramuscolo Rocefin per 5 gg.
La dottoressa del pronto soccorso mi ha però un po spaventata, perchè mi ha detto di fare ulteriori accertamenti per le troppe cellule squamose presenti nelle urine che secondo lei possono essere segno di una patologia piu grave della cistite. La visita dall'urologo ce l'ho a giugno appunto, ritenete sia urgente una visita specialistica??
Grazie per il vostro tempo.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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