Epididimite e ciclismo

Gentili dottori,
è possibile che il ciclismo sia causa di epididimite (senza che la prostata sia interessata)? Lo chiedo perché dopo un'uscita in bici accuso sempre fastidi ai testicoli (solo ad essi), ma potrebbero essere di origine psicosomatica, infatti questi fastidi si risolvono dopo qualche giorno spontaneamente..
Se la risposta è sì, come prevenire senza rinunciare alla bici?
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Andrologo, Urologo, Chirurgo generale attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
Difficile che una epididimite sia sconnessa da una congestione infiammatoria pelvico-prostatica, per quanto esistano alcune condizioni che in prima istanza possono interessare solo l'epididimo per via ematica.Ovvio che in una condizione congesta e infiammata un sovraccarico meccanico o di altro tipo accentui i fastidi... ma tale aspetto è facilmente prevenibile con gli appositi pantaloncini a cavallo protetto. Il resto invece va adeguatamente definito con un buon andrologo che effettui le dovute valutazioni con contestualità.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio. Un'ultima cosa perdoni l'ignoranza: cosa intende per pantaloncini a cavallo protetto? E sarebbe utile per prevenire queste patologie indossare durante le uscite in bici e nella vita di tutti i giorni degli slip contenitivi che tengano lo scroto rialzato? Grazie mille.
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Andrologo, Urologo, Chirurgo generale attivo dal 2016 al 2018
Andrologo, Urologo, Chirurgo generale
I pantalocini con la protezione al cavallo li trova facilmente nei negozi di articoli sportivi o dedicati al ciclismo e sono molto utili quando si usi la bicicletta per lunghe escursioni. Gli slip contentivi non servono a nulla... può usare indifferentemente slip o boxer. Poi, ribadisco, occorre una buona diagnosi di causa del problema infiammatorio, da svolgere in tempi rapidi ed in modo completo.