Vescica neurologica

Buonasera dottore,
Le scrivo per mia mamma. Età 65 anni, subito una lesione midollare all'età di 25 anni, da allora soffre di vescica neurologica (anche sfinteri , per i quali effettua lo svuotamento manuale).
Circa 15 anni fa, in seguito ad una visita specialistica presso l'ospedale S. Raffaele di Milano, le hanno consigliato di effettuare autocateterismi 5 volte al giorno, perchè la vescica, con lo svuotamento " spingendo" , non era mai libera completamente.
Ha fatto questi autocateterismi fino a quest'anno, ma, purtroppo, avendo lei grossissimi problemi di deambulazione, osteoporosi ed equilibrio (non ha sensiblità ai piedi ma solo leggermente sui talloni), negli ultimi mesi cadeva spesso in bagno.
Quindi, in seguito ad una ennesima caduta, è stata ricoverata presso una struttura di riabilitazione per riprendere un po' di forza nelle gambe e, contestualmente, avendo visto i medici che era in atto un'infezione delle vie urinarie, le hanno applicato un catetere fisso. (da cambiare mensilmente).Questo per evitare ulteriori traumi all'uretra tramite frequenti autocateterismi.
L'urologo che l'ha visitata mi ha detto che l'uretra è molto slabbrata per cui, nonostante le avessero posizionato un catetere del diametro20, gonfiato quasi al massimo, c'erano comunque ancora perdite di urina dall'uretra
In più, dopo aver fatto molta fatica a capire come cambiare le sacche ecc, per ben due volte in questa ultima settimana, il catetere è uscito letteralmente dall'uretra.L'ultima volta questa sera.
Ora, la prima domanda è : è davvero così grave se lei tornasse a "spingere" per urinare, non vuotando quindi completamente la vescica?
Anche se l'uretra chiaramente non riprenderà mai più la sua motilità, potrebbe migliorare (almeno non essere più così slabbrata) , senza posizionare cateteri fissi per un certo periodo, e senza farle fare autocateterismi? (per evitare le frequenti infezioni a cui andava soggetta).
QUindi si tratterebbe, per lei , di tornare ad urinare come faceva prima di farsi i cateteri ogni giorno (ossia spingendo, appunto).
Inoltre, sono ormai 15 anni che non effettua visite urologiche mia mamma, magari nel frattempo ci sono altre cure, altri metodi, per intervenire in caso di vescica neurologica?
La ringrazio molto per il consiglio e le risposte che vorrà darmi.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gen.le utente,
la vescica neurologica ha un deficit contrattile dovuta ad una patologia che interessa i nervi che "comnadano" la vescica.
Anni fa e' stata provato il posizionamento di neuromudulatori ma i risultati non sono nel tempo estremamente positivi.
Altro non vi e'.
Riguardo alle perdite attorno cat vesc , qs sono dovute a contrazioni della vescica stessa , che dovrebbero con il tempo cessare e assolutamente non recedono aumentando il calibro del catetere .
Da una attenta lettura quella propostaLe ( il cv a permanenza) e' forse l'unica cosa possibile.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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