Sensazione di prurito intimo a livello inguinale ed anche testicolare

Buongiorno,ultimamente stò soffrendo di prurito intimo a livello inguinale ed anche testicolare (esso và è viene).Mi sono accorto anche di soffrire continuamente di diarrea,quando mi brucia lo stomaco il prurito tende ad aumentare.
Come interventi fatti in passato alle glande sono stati: una tuip è un varicocele di 3 grado, entrambi riusciti perfettamente.
Mi sono accorto anche circa un anno fà di avere due strani puntini rossi sulla punta del glande nel buco in sostanza dove si urina,in ospedale mi sono stati fatti una miriade di test compresi quelli dell' hivu/aids herpes genitale ecc (per scoprire cosa fossero ma senza alla fine trovare una causa specifica in quanto sono stati risultati tutti negativi).
Sento alcune volte quando urino oppure quando mangio lieviti ed alcune volte cioccolato una sensazione di una puntina da disegno che schiaccia contro la punta del glande (mi risulta molto sensisbile in punta),sento una sensazione di bruciore,alcune volte anche durante la minzione.
Mi sono accorto che dopo l' intervento del varicocele verso sera i testicoli tendono ad avere un colore rosso ma alla mattina tornano tutti è due normali.
Vi chiedo gentilmente cosa posso fare se esiste un urolgo in italia in grado di trovare una soluzione,perchè veramente mi sono rivolto a una miriade di urolgi della mia zona ma sono tutti degli incapaci.Dandomi terrapie inutili che non servono a nulla.Vi ringrazio in anticipo un abbraccio a tutti coloro che mi tendono una mano.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Certamente gli urologi della sua zona non sono incapaci ed altrettanto certamente non c'è alcun professionista in Italia ed altrove ad avere in tasca la soluzione dei suoi problemi. La sua attitudine a cambiare continuamente specialista non la può portare da nessuna parte, poichè è veramente molto difficile in queste situazioni tanto vaghe quanto complesse trovare un vantaggio significativo già in prima battuta. Come quasi sempre accade, la cura migliore è la pazienza, associata ovviamente ad un buon rapporto di comunicazione e fiducia continuativa con il proprio medico. A distanza e nell'impossibilità di una imprescindibile valutazione diretta noi non possiamo andare oltre questo consiglio, di cui auspichiamo lei possa fare tesoro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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