Prostatite o uretrite

Gent.mi
Sono un professionista di 38 anni che lavora stando molto tempo seduto in macchina.
Lo scorso anno dopo alcuni tentativi di avere un bimbo ho effettuato uno spermiogramma che ha dato come esito una oligoastenozoospermia con 18 milioni di spermi/ml ,un rapporto forme normali/ anormali di 55 % / 45%.Inoltre nello sperma erano presenti batteri ed effettuai anche una spermiocoltura che mostrò la presenza di numerosa flora coccacea (enterococco fecale di tipo D).
Dopo aver fatto un'ecografia ai testicoli mi diagnosticarono anche un varicocele di 2° grado. A visita urologica per il varicocele mi consigliarono dei venotropi, di camminare di più a piedi e di ripetere lo spermiogramma dopo 3 mesi, evitando inizialmente l'intervento; per l'infezione batterica come da antibiogramma mi fecero prendere Miocamicina 600 mg per 10 gg.
Dopo circa 20 giorni ho ripetuto la spermiocultura ma la situazione era la stessa di partenza. Mi hanno dato in base all'antibiogramma Bactrim 400 mg per 10 gg. La ripetizione dello spermiogramma ha dato un esito di: 31 miloni di spermi/ml e un rapporto forme normali e anormali 65 %/ 35 % con una situazione notevolmente migliore che ha fatto si anche che mia moglie restasse incinta; ma l'infezione nello sperma non si è risolta. Attualmente provo anche un senso di bruciore quando urino nella zona del canale uretrale prima del glande che dura qualche minuto(qualche cm prima della zona di uscita dell'urina),il getto di urina è come se uscisse un po strozzato e a volte sento un senso di pressione perineale.
Ho ripetuto anche la spermiocultura dove sono presenti sempre le colonie di enterococco faecalis D ed il mio medico sospettando che si tratti di una prostatite batterica mi ha prescritto Levoxacin 250 mg per 10 gg e successivamente consigliato di fare una visita urologica.
Vorrei sapere un vs parere sulla situazione.Grazie per l'attenzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile Signore,
il quadro clinico farebbe pensare ad una infiammazione batterica ,aspecifica delle vie seminali. Segua le indicazioni terapeutiche che le ha indicato il suo medico di famiglia. Nel frattempo potrebbe essere utile anche una valutazione ecografica di tutto l'apparato uro - seminale e l'esecuzione di un uroflussogramma registrato per meglio capire le cause del suo problema . Con queste indagini consulti poi un collega urologo od un andrologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
devo sul serio complimentarmi con il Suo Medico di base. Davvero competente. Il suo atteggiamento diagnostico e trapeutico è condivisibile in pieno.
Segua il Suo consiglio e si sottoponga ad una visita Specialistica. Ma, per favore, non faccia anche Lei come tanti: non si presenti dal Collega specialista con un pacco di esami strumetali e di laboratorio sotto il braccio...Faccia PRIMA la visita e POI lasci decidere allo Specialista, sulla base del sospetto diagnostico... che cosa fare... quando, come e dove eseguire accertamenti ulteriori..etc
Non solo così facendo rispetterà l'operato del Collega, ma si risparmierà inutili peregrinazioni da un ambulatorio all'altro...e un sacco di euro...
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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