Quali ulteriori tipologie di analisi sarebbe oppurtuno fare

Gentili dottori,

sono un ragazzo di 22 anni e noto da tempo il colore giallastro del mio sperma; mi sono pertanto sottoposto ad una visita urologica specialistica, durante la quale il medico ha sospettato una possibile prostatite.
Quest'ultimo mi ha prescritto la coltura dello sperma ed in particolare le seguenti analisi, di cui riporto anche gli esiti:

Colt.liquido spermatico

Esami colturale eseguiti:
colturale batteri gram + e gram - Negativo
colt. candida sp Negativo
colt. mycoplasma sp Negativo
colt. gardnerella v. Negativo
colt. neisseria g. Negativo
ric.trichomonas vaginalis Negativo
ric.chlamydia trachomatis (IFA) Negativo

Tengo a precisare, che non avverto alcun sintomo particolare, tranne un dolore che si manifesta, molto raramente, credo a livello prostatico, specie dopo l'eiaculazione(molto raramente significa poche volte in tutta la mia vita).
Inoltre lotto da tempo con una fastidiosa dermatite a livello del glande, diagnosticata come balanite, che nonostante io abbia sostenuto svariate visite specialistiche, e affrontato le relative cure (travocort, miclast, elazor, pevaryl e cyteal come detergente) non sono mai riuscito a debellare a titolo definitivo!

l'anomalia che riscontro nel colore del mio sperma a cosa può essere dovuta?
Da un eventuale spermiogramma posso evincere qualcosa?
Un'ecografia potrebbe mettere in evidenza una qualche anomalia?
Esiste in qualche modo un rischio di infertilità riconducibile al colore giallastro dello sperma?
Quali ulteriori tipologie di analisi sarebbe oppurtuno fare, nel tentativo di risalire alla causa dell'anomalia dello sperma?

Vi ringrazio per l'attenzione prestatami.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
in assenza di sintomatologia particolare il colorito dello sperma può dipendere anche da alimentazione oltre che flogosi prostatica. Uno spermiogramma è comunque interssante da vedere. Sarebbe inoltre utile sapere quello che pensa della sua prostata il collega che gliela ha palpata: che questo è, a parer mio, uno dei dati chiave per interpretare il suo quadro. Comunque in assenza di sintomi importanti prosegua pure il suo iter, ma senza angosce. Faccia sapere se vuole.
[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

effettui un esame del liquido seminale con una spermiocoltura+ABG, ne parli con un urologo che possa capire se lei ha qualche problematica prostato-vescicolare
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili Dottori,

relativamente al problema di cui ho accennato sopra, ho eseguito lo spermiogramma, nel tentativo di risalire all'origine e valutare l'entità del problema, che si manifesta con il colore giallastro dello sperma; a tal proposito, riporto testualmente l'esito dell'esame:

esame diretto Valori di riferimento (WHO 1999)

volume: 4,5 ml...........................2-6 ml
ph: 7,4 ...............................7,2-8,0
colore: giallastro.......................bianco avorio
formazione coagulo: assente..............assente
liquefazione a 20min: completa...........completa
viscosià: normale................ .......normale
n°spermatozoiml: 74.000.000.............sup.20.000.000
n°spermatozoi in totale: 333.000.000.....sup.40.000.000



MOTILITA' 30 min Val.Rifermimento

Grado 0 Statici 42%
1 Non progressivi 0%
2 Progressivi lenti 40%
3-4 Progressivi rapidi 18% sup. 25 %


ZONE DI AGGLUTINAZIONE: assenti


PRESENZA DI: risultato Valori di riferimento

leucociti: 1.500.000 .......... inf. 1.000.000
eritrociti: assenti .............assenti
cellule epiteali: assenti........rare
Batteri: assenti.................assenti


La morfologia è stata valutata ulitizzando la colorazione di Papanicolau modificata per gli spermatizoi.

val.rif

Morfologia spermatozoi Tipici 32% sup.30%
Atipici 68% inf.70%

Acrosomi: Normali....34%
Alterati...40%
Assenti....26%

Teste: Normali........34%
Microcefale.....8%
Macrocefale.....2%
angolate.......14%
doppie..........0%
isolate.........0%
amorfe.........32%
allungate.......0%
rotonde........10%


Flagelli: Normali.......40%
doppi..........0%
arrotondati...10%
isolati........0%
corti..........8%
Anomali.......42%


PARTE INTERMEDIA: normali 90 residui citoplasmatici 10

CELLULE GERMINALI TESTICOLARI IMMATURTE: assenti

Commento:

Il numero degli spermatozoiml e la modalità progressiva lenta sono normali.La modalità progressiva rapida è
inferiore alla norma. La percentuale di spermatozoi con morfologia tipica rientra nei parametri stabiliti.
Segnaliamo la presenza di numerosi leucociti, generalmente indice di uno stato di flogosi.


Dai risultati emersi dal presente spermiogramma e dall'esito della precedente spermiocoltura (che non ha rilevato la presenza dei batteri ricercati) cosa è possibile evincere?
Questa presunta flogosi, a quali implicazioni può condurre?
L'evelato numero di leucociti può essere ricondotto a casi fisiologici, specie in caso di cattiva alimentazione (colesterolo a 244)?

In attesa di una Vostra gentile risposta,

i miei piu cordiali saluti
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
vi sono sintomi di infiammazione del tratto urogenitale inferiore, che può avere alterato motilità spermatica. Una visita da collega si impone. A disposzione per ricevere sue notize se vuole.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili dottori,

ho sostenuto l'ennesima visita specialistica. L'urologo, visti i risultati della sperimiocoltura e dello spermiogramma, rispettivamente:

spremiocoltura:

colturale batteri gram + e gram - Negativo
colt. candida sp Negativo
colt. mycoplasma sp Negativo
colt. gardnerella v. Negativo
colt. neisseria g. Negativo
ric.trichomonas vaginalis Negativo
ric.chlamydia trachomatis (IFA) Negativo

spermiogramma:

presenza di 1.500.000 di leutociti nel liquido seminale, indice di un probabile stato di flogosi e ridotta motilità degli spermatozoi di modalità progressiva rapida!

mi ha prescritto una cura a base di:

ProstaMev per tre mesi
FlogMev per un solo mese

Ho sempre sentito dire che per curare le prostatiti fosse necessatia l'assunzione di antibiotici, mentre i farmaci a me prescritti sono dei semplici intergratori alimentari!

Credete che sia una buona cura?

Grazie mille per l'eventuale cortese risposta!






[#6]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
considerato che il collega ha avuto l' oppurtinità di visitarla in diretta e vista la negatività degli esami colturali direi che ci può stare. Faccia sapere gli esiti se vuole.
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili dottori,

volevo chiederVi, visto lo stato di flogosi del mio sperma con la presenza di 1.500.000 di leucociti (nonostate non vi sia stato l'effettivo risconttro dei
batteri ricercati attraverso la spermiocoltura), quali conseguenze potrebbero esserci per la mia partner in
seguito ad un eventuale rapporto non protetto?
Il fatto che l'eiaculato sia venuto a contatto con la mia partner o meno, cambia qualcosa?

Vi ringrazio per cortesia e la pazienza
[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Il suo urologo non ha dato terapia antibiotica, pertanto è rpobabile che ritenga ilsuo più che altro un fatto congestzio (leggero, senza batteri), per cui tranquillo. La coltura ha spesso falsi positivi. Comunque giri a lui la domanda.
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili dottori,

ho recentemente eseguito un tampone balano-prepuziale, per risolvere un vecchio problema di dermatite, ed è venuta fuori la presenza di: "enterococcus faecalis" in frequenti colonie. Ne ho chiaramente parlato anche con l'urologo durante l'ennesima visita, ed egli sostiene che sia stato questo batterio ad aver causato la mia prostatite; mi ha prescritto una cura con levoxacin per 20 giorni, accompagnata dall'assunzione di alcuni integratori vitaminici;

dall'antibiogramma risultava: Levofloxacina 0,5 S(sensibile)

E' davvero plausibile che la causa della mia prostatite, sia da ricondurre ad una infezione balano-prepuziale?
Pensate che quella prescrittami sia una buona cura?

Vi ringrazio in anticipo!
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

la cosa più "possibile" è che questo microrganismo abbia causato la balanite ed anche l'infiammazione della prostata.

A questo punto però segua attentamente tutte le indicazioni date dal suo urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#11]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
La presente per rafforzare quanto sostenuto dal caro collega Beretta che saluto.
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili Dottori,

esiste l'effettiva possibilità che tale batterio possa essere stato trasmesso sessualmente alla mia partner?
Un eventuale tampone necessita di essere impostanto appositamente, per l'individuazione dell'enterococcus faecalis?

Grazie ancora!
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

tutto è possibile.

Un normale tampone vaginale e/o uretrale per una valutazione colturale permette di valutare l'eventuale problema.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
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