Uretrite? prostatite? stenosi? help!!

Salve a tutti, spero di trovare qualche aiuto in un problema che mi accompagna da un pò di mesi.
Allora qualche mese fa ho notato che avevo uno sgocciolamento dopo aver effettuato la minzione, accorgendomene dai pantaloni.
Da quel momento in poi ho avuto 5-6 episodi (distanziati tra loro di circa una settimana), alla sera, in cui ho avuto delle fuoriuscite di liquido che sembrava molto simile a liquido seminale, ma direi quasi gelatinoso.
Mi sono recato dall'urologo che dopo avermi controllato la prostata mi ha detto di effettuare urinocoltura, spermiocoltura e tampone uretrale. Prima di effettuare questi controlli mi ha fatto comunque prendere Ciproxin per 10 giorni.
Solo nel tampone uretrale sono risultato positivo allo staffilococco emolitico.
A seguito del tampone uretrale, ho avuto un paio di giorni in cui le fuoriuscite di questo liquido sono state copiose (4 volte al giorno). Successivamente l'urologo mi ha prescritto 3 compresse (ora non ricordo di preciso il nome), 1 al giorno.
Il problema della fuoriuscita di quel liquido non c'è più stata, però lo sgocciolamento è sempre presente e mi da molti problemi (in primis a lavoro!!!).
L'urologo mi ha quindi detto che sospetta una stenosi uretrale, successiva all'uretrite (??) che ho avuto. Quindi mi ha detto di fare un uroflussimetria e un'ecografia renale-vescica-prostata (pre-postminzione).
Il responso dell'ecografia è stato:
Reni: tutto ok
Prostata: si evidenziano delle calcificazioni dovute a precedenti prostatiti (???)
Vescica: Dopo la minzione ho avuto un residuo di 62 ml, parecchio a detta di chi mi ha fatto l'ecografia ma c'è da dire che successivamente ho dovuto urinare altre due volte (2 litri d'acqua nel giro di poco tempo).
Allo stato attuale sto aspettando di fare l'uroflussometria per tornare dall'urologo ma vorrei tanto capire cosa ho. Lo sgocciolamento è molto fastidioso e penso che delle volte mi porti anche ad avere una sensazione di incompleto svuotamento.
Mi devo preoccupare? Chiedo consiglio a voi proprio perchè questo problema sta avendo ripercussioni sulla mia vita lavorativa e familiare, vorrei venirne a capo per poter pensare a qualcosa di diverso.
Per alleviare il problema dello sgocciolamento c'è forse qualche cosa che posso prendere, abitudini alimentari, bere tanta acqua, etc etc ?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
coi dati che abbiamo in mano consordo col suo urologo di valutare la uroflussometria. In base a quello si deciderà. Per alleviare il gocciolamento non c' è nulla che possa ragionevolmente fare. Si preoccupi, con moderazione e senza ansia.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente lo sgocciolamento post minzionale è un sintomo che nei giovani è spesso dovito ad un infiammazione della prostata, peratnto io consigliereiu di verificare l'uroflussimetria e di rivalutare il residuo, in modo da avere un idea precisa.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
mi sembrerebbe poco probabile che lei possa avere una stenosi uretrale a seguito di quanto ci ha descritto. A parte il gocciolio, che giudizio darebbe della forza del suo getto urinario (cioè: è come prima che iniziassero questi problemi o è molto diminuita)? Le capita di avere una sensazione di fastidio interno nella zona tra scroto ed ano? Ha qualche fastidio con l'eiaculazione?
Ci faccia sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, prima di tutto vi ringrazio per le vostre celeri risposte.
Volevo porvi un'altra domanda: nel caso si trattasse di una stenosi uretrale, l'unico rimedio sarebbe l'operazione?
Se non trattata con l'operazione una stenosi con i sintomi che ho detto potrebbe peggiorare e portare al blocco urinario?
Diciamo che quello che mi mette più pensiero è proprio la possibili operazione (nonchè la uretrocistoscopia che non penso sia una semplice passeggiata).
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Pescatori,

il getto urinario mi sembrerebbe come sempre, forse leggermente diminuito di potenza. Diciamo pure che da quando ho queste preoccupazioni ho incominciato a far caso alla potenza del mio getto urinario, prima non è che fosse una mia preoccupazione.
Pure per la sensazione di fastidio tra ano e scroto, mi sembra di non sentire niente. Forse un irritazione più verso l'ano vero e proprio, ma comunque avendo passato gli ultimi tempi a leggere a destra e a manca sintomatologie varie, penso di essere diventato leggermente ipocondriaco quindi di non avere un giudizio oggettivo.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente il fatto che abbia anche fastidio in zona perianale depone verso un infiammazione, cmq è inutile stare quì a fare 100000 ipotesi, la cosa migliore è eseguire la flussimetria
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Il fatto che lei valuti la potenza del suo getto sostanzialmente immodificata rispetto a prima tenderebbe a far escludere una stenosi uretrale.
Visto che si definisce essere in questo periodo leggermente "ipocondriaco" tenga conto che stress, ansia, elevato consumo di the e caffè sono tutte condizioni che potrebbero spiegare il gocciolio post-minzionale.
Ci tenga informati sull'evoluzione; se eseguirà l'uroflussimetria ce ne comunichi i dati (tenga presente che perchè la flussimetria sia attendibile è importante che in sede di indagine lei urini come il suo solito di ora; se per caso fosse un pò inibito e urinasse peggio del solito l'esame non potrebbe dire un gran che).
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
non si fascii la testa prima di essesela rotta. Vediamo questa uroflussometria che ai suoi sintomi ci sta pensando ll suo urologo che appare in gamba.
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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio tutti per il supporto (anche morale) e spero di aggiornarvi con buone notizie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Siam qua.
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Utente
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Salve a tutti,

l'uroflussometria l'ho fatta già da qualche tempo con risultati leggermente negativi (a detta dell'urologo).
I dati dovrebbero essere tipo

Flusso 16,7 m/s
Volume 360

L'urologo mi ha suggerito di farmi una cistoscopia, per vedere se c'è una stenosi, ma visto che quando me l'ha detto non mi ha convinto tantissimo visto che ha detto "potrebbe essere" ho pensato di far passare qualche settimana senza fare niente. E' passato un mesetto e lo sgocciolamento è stato sempre presente, alcuni in giorni in maniera evidente altri no.

L'altro giorno ho mangiato male e la notte mi sono svegliato con un attacco di diarrea. I 3 giorni seguenti ho avuto le stesse fuoriuscite simili a liquido seminale alla fine della minzione. Ho cercato quindi di pensare se le due cose fossero collegate ed tornando indietro con la memoria mi sono ricordato che anche la primissima volta che avuto queste fuoriuscite, pochi giorni prima avevo avuto una fortissima diarrea dovuta ad un uso eccessivo di farmaci (dente del giudizio!!!).

A questo punto cosa mi consigliate? Cosa ho?
Mi sembra di rientrare in un incubo senza fine...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
non pensi che di qua possimo essere più precisi del collega che la visita dal vivo. Consiglio di seguire quanto prescritto.
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dopo
Utente
Utente
Caro Dr,

è chiaro che il collega dal vivo può essere più preciso, non sono mica scemo :)

Chiedevo soltanto se questo ulteriore evento potesse far capire qualcosa in più sulla mia patologia.

D'altronde se ho dei dubbi a fare questa cistoscopia è proprio perchè il mio urologo rispondendo alla mia domanda "Cosa potrei avere quindi?" mi ha risposto "Forse una stenosi..". Non so se capite ma non vorrei farmi infilare fili a destra e a manca se si capisce già prima che è qualcosa di diverso.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
non volevo prenderla per scemo, lungi da me, è che in patologia complessa come la sua ove le notizie raccolte dal vivo sono importantissime per capire qualche cosa, di qua si fa fatica. Il forse del suo urologo lo posso ben capire, sta cercando anche lui e non vuole sbilanciarsi. Come è ovvio fare. L' ho ben capito che ha dubbi.
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dopo
Utente
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Salve a tutti,

purtroppo a distanza di mesi il problema ancora non è risolto. L'urologo mi aveva detto che "forse" era meglio fare una cistoscopia, ma lasciava la scelta a me perchè comunque era una cosa fastidiosa. Io vista la sua incertezza nel dirmi che serviva questa cosa ho deciso di vedere come proseguiva col tempo.
Lo sgocciolamento si è un pò ridotto (anche se devo dire che ora quando finisco la minzione avvicino una gamba all'altra, in questo modo esce il residuo). Purtroppo qualche settimana fa si è ripresentato il problema delle secrezioni di quel liquido simile a quello seminale ma più gelatinoso (e appiccicoso). Ho fatto un paio di analisi delle urine (nella prima erano presenti tracce di emoglobina ed emazie, nella seconda solo qualche leucocita) e ora devo riandare dall'urologo. Ho notato che spesso questa fuoriuscita di liquido è legata anche a episodi di diarrea che ho nei giorni precedenti (non so se possa esserci qualche collegamento). Negli ultimi giorni ho anche notato dei pizzichi prima della minzione (cioè quando mi accorgo che devo andare al bagno). Dulcis in fundo la mia dolce metà ha appena fatto un tampone ed è risultata positiva alla candida. Noi abbiamo sempre rapporti protetti, ma sai mai!
Forse sono stato un pò prolisso ma questo è tutto quello che mi sta accadendo, qualcuno ha qualche consiglio/idea su cosa potrei avere?
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
una fuoriuscita di materiale gelationoso potrebbe essere sintomo di infiammazione alla prostata anche collegato alla diarrea. Forse sarebbe ora di pensare a quella cistoscopia. E' una opinione.
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Utente
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La cistoscopia è l'unico esame da fare? Ne esiste qualcun'altro? Perchè dopo l'esperienza del tampone uretrale (per mezza giornata se andavo al bagno mi veniva da piangere) non vorrei provare qualcosa di peggio!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Beh un po peggio è, ma è l' ultima parola per validare le impressioni sulla sua uretra. Difatti il collega ed il sottoscritto glielo abbiamo proposto pianino, pianino.
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Utente
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Salve a tutti,
ho effettuato un ecografia tranrettale dalla quale non è risultato assolutamente niente, nemmeno residuo postminzionale.
Sono in attesa che il mio urologo torni dalle ferie, ma comunque mi aveva detto di ripetere il tampone. Ora io ho una certa paura, probabilmente stupida. Praticamente ho il sospetto di avere una stenosi e ho paura che facendomi un tampone potrei farmi male di brutto (la prima volta mi ha fatto un male cane il tampone). Se avessi una stenosi sentirei tanto male?
Inoltre un'altra cosa, che il mio urologo ha detto normale ma che io non considero come tale. Quando mi faccio la doccia e giustamente mi insapono anche lì, poi alla fine della doccia mi viene da fare un pò di urina e sento un dolore pazzesco. E' normale? Sono infiammato? Non è questa bella infiammazione che mi porto avanti da mesi me la sono provocata da solo facendo finire troppo sapone dove non doveva finire?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Intanmto usi un sapone decente per que3lle parti lì: Saugella Uomo, Genit Plus, Balanil Gel. Che se no quelli normali son caustici un bel po. Poi un organno è normale. Segua quanto detto dal collega. Il dolore forte al tampone è sintomo di una qualche formna di infiammazione non di stennosi.
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Utente
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Si ma la mia preoccupazione è capire se avessi una stenosi (che da quello che ho capito è un restringimento), facendo il tampone mi potrebbe far male?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
No, la stenosi non fa dolore a tampone.
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Utente
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Purtroppo analisi delle urine, tampone e spermiogramma non hanno rilevato niente. Solo nell'analisi delle urine ci sono "Rari leucociti".
Lo sgocciolamento rimane e ieri tanto per gradire ho avuto un ennesima fuoriuscita di questo liquido pseudoseminale.
Visto che questa fuoriuscita di liquido è avvenuta, anche in altre circostanze, dopo aver avuto un forte eccitamento (non concretizzato) e subito dopo aver urinato, che potrebbe essere? Infatti quando avviene, alla fine della minzione, sento poi scendere questo liquido. Non so nemmeno se siano correlati il problema dello sgocciolamento con questo liquido che ogni tanto esce.
Non ce la faccio più e penso di non uscirne più da questo problema.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
ssegua i consigli di chi l' ha in cura senzalambiccarsi troppo, se no per forza le vengono questi accessi di crisi.
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Utente
Utente
Chi mi ha in cura si prende 100 euro a visita e dopo un anno ancora non ha risolto il problema...se fossi tranquillo con quello che mi dice pensa che starei qui a scrivere?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Caro signore,
e che ne so che pretende 100 euro. Io sto lavorando gratis et amore dei. Inoltre non ho possibilità terapeutiche o diagnostiche attendibili di qua, soprattuto in un caso complesso, con in sospesa una cistoscopia.In ogni caso si può affidare al sistema sanitario nazionale.
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Utente
Utente
Ma infatti io non pretendo niente da lei, la rigrazio se comunque mi risponde. Ma rispondere e dire niente allora è meglio stare zitti non conviene?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Noto una nota polemica ed in verità non mi piace. Forse sbaglio. in ogni caso ne Ne convengo. Ma questo possiamo fare per lei: per linee guida, buonsenso e legislatura.
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Utente
Utente
Mi scuso per la nota polemica e la ringrazio comunque per l'impegno. Comprenderà che cercare di risolvere un problema da un anno e passa può far perdere un pò il controllo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
Capisco bene tranquillo. E so bene. Non mi offendo così facile. Allora come pegno si fa fare la cistoscopia così capiamo del tutto. E non si arrabbi.
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Utente
Utente
Provvederò il prima possibile, anche se a malincuore.
Una sola cosa che vorrei sapere. E' possibile che i sintomi che ho siano assimilabili ad un tumore della vescica? Non ci dormo solo per questo.
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Utente
Utente
Avevo fatto nei mesi scorsi un ecografia, con quella sarebbe stato possibile identificare un tumore alla vescica giusto? Perchè quello che non mi torna è l'ematuria riscontrata talvolta nelle urine. L'urologo ha detto "avrai fatto degli sforzi" ma io penso proprio di non averne fatti.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
si con un ecografia si riesce a vedere se ci sono formazioni
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
<qualsiasi malatti urinaria da sangue nelle urine, e una neoplasia vescicale a meno di 30 anni: praticamente impossibile.
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