Recidiva
mio padre è stato sottoposto a TURV nel gennaio 2009 per carcinoma uroteliale che all'esame istologico è risultato T1 G2.
Il medico ha ritenuto di non fare instillazioni vescicali, data l'età del paziente, Mio padre si è ripreso molto bene, ora al primo controllo l'esame colturale delle urine hanno dato esito positivo. Sottoposto a cistoscopia, sembra si tratti di un minuscolo papilloma, che dovrà ssere tolto con nuova TURV e sottoposto a biopsia. Mi chiedo, se ritiene ce si tratti di un papilloma, perchè l'esame citologico delle urine è risultato positivo? e non era meglio fare qualche instillazione endovescicale dopo la TURB, per scongiurare recidive così precoci? hanno qualche effetto collaterale negativo, troppo pesante per un uomo di 86 anni?
ringrazio e porgo distinti saluti
Il medico ha ritenuto di non fare instillazioni vescicali, data l'età del paziente, Mio padre si è ripreso molto bene, ora al primo controllo l'esame colturale delle urine hanno dato esito positivo. Sottoposto a cistoscopia, sembra si tratti di un minuscolo papilloma, che dovrà ssere tolto con nuova TURV e sottoposto a biopsia. Mi chiedo, se ritiene ce si tratti di un papilloma, perchè l'esame citologico delle urine è risultato positivo? e non era meglio fare qualche instillazione endovescicale dopo la TURB, per scongiurare recidive così precoci? hanno qualche effetto collaterale negativo, troppo pesante per un uomo di 86 anni?
ringrazio e porgo distinti saluti
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111 12
Gentile lettore,
dagli elementi a disposizione condivido la linea terapeutica di chi ha in cura suo padre.
Non é chiaro il suo dubbio riguardo l' esito delle citologie; da quanto ci dice hanno funzionato a dovere: sono risultate positive, segnalando cioè la recidiva.
dagli elementi a disposizione condivido la linea terapeutica di chi ha in cura suo padre.
Non é chiaro il suo dubbio riguardo l' esito delle citologie; da quanto ci dice hanno funzionato a dovere: sono risultate positive, segnalando cioè la recidiva.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
tutte le considerazioni cliniche, farmacologiche, chirurgiche e terapeutiche che ci invia sono da tenere presenti, sono condivisibili e sicuramente sono state prese in considerazione dall'urologo che sta seguendo in diretta suo padre.
Segua le sue indicazioni con fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
tutte le considerazioni cliniche, farmacologiche, chirurgiche e terapeutiche che ci invia sono da tenere presenti, sono condivisibili e sicuramente sono state prese in considerazione dall'urologo che sta seguendo in diretta suo padre.
Segua le sue indicazioni con fiducia.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
cara lettrice,
mi sembra che il comportamento dello specialista sia stato assolutamente corretto
cari saluti
mi sembra che il comportamento dello specialista sia stato assolutamente corretto
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
dopo
Utente
ringrazio i medici che hanno sollecitamente risposto.
il mio quesito riguardo all'esame citologico delle urine era questo: se l'urologo che ha fatto ieri la cistoscopia parla di papilloma (che di solito definisce un tumore benigno), questo esito positivo del citologico mi fa temere che la recidiva sia in altra sede. ma spero di sbagliarmi. Forse il medico che ha fatto la cistoscopia ha parlato di papilloma, riferendosi all'aspetto del reperto, in attesa dell'esito della biopsia.
ringrazio nuovamente
il mio quesito riguardo all'esame citologico delle urine era questo: se l'urologo che ha fatto ieri la cistoscopia parla di papilloma (che di solito definisce un tumore benigno), questo esito positivo del citologico mi fa temere che la recidiva sia in altra sede. ma spero di sbagliarmi. Forse il medico che ha fatto la cistoscopia ha parlato di papilloma, riferendosi all'aspetto del reperto, in attesa dell'esito della biopsia.
ringrazio nuovamente
[#5]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
due precisazioni: la prima è che non sempre un papilloma vescicale ha caratteri di benignità , la seconda è che l'esito dell'esame istologico è sempre quello definitivo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
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due precisazioni: la prima è che non sempre un papilloma vescicale ha caratteri di benignità , la seconda è che l'esito dell'esame istologico è sempre quello definitivo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#7]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della situazione clinica di suo padre, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della situazione clinica di suo padre, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
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[#9]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
in parte la risposta che si possiamo darle è sempre legata all'esito dell'esame istologico.
Comunque sia, generalmente, anche nell'ipotesi più favorevole, per alcuni anni si dovrà monitorizzare periodicamente la situazione di suo padre sia con ecografie ripetute e a volte con valutazioni endoscopiche.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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in parte la risposta che si possiamo darle è sempre legata all'esito dell'esame istologico.
Comunque sia, generalmente, anche nell'ipotesi più favorevole, per alcuni anni si dovrà monitorizzare periodicamente la situazione di suo padre sia con ecografie ripetute e a volte con valutazioni endoscopiche.
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[#10]
dopo
Utente
vorrei sapere: se mio padre decidesse di non operarsi, a cosa va incontro? Potrebbe rimandare il secondo intervento di qualche mese senza conseguenze gravi?
dopo l'ultima cistoscopia ha avuto forti dolori a seguito di un blocco urinario con trasporto d'urgenza al Pronto Soccorso, dove gli hanno inserito un catetere che ha risolto il problema.
il medico che gli ha fatto la cistoscopia ha parlato di un papilloma piccolissimo che con il tempo (quanto tempo?) potrebbe dargli problema.
ringrazio e porgo distinti saluti.
dopo l'ultima cistoscopia ha avuto forti dolori a seguito di un blocco urinario con trasporto d'urgenza al Pronto Soccorso, dove gli hanno inserito un catetere che ha risolto il problema.
il medico che gli ha fatto la cistoscopia ha parlato di un papilloma piccolissimo che con il tempo (quanto tempo?) potrebbe dargli problema.
ringrazio e porgo distinti saluti.
[#11]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
in queste situazioni cliniche particolari e specifiche queste modificazioni ad indicazioni terapeutiche così precise le può chiedere solo al collega che in diretta ha visto il problema di suo padre e ha dato quindi l'indicazione che lei ci ha riferito.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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in queste situazioni cliniche particolari e specifiche queste modificazioni ad indicazioni terapeutiche così precise le può chiedere solo al collega che in diretta ha visto il problema di suo padre e ha dato quindi l'indicazione che lei ci ha riferito.
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[#13]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della situazione clinica di suo padre, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della situazione clinica di suo padre, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
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[#14]
dopo
Utente
Ringrazio nuovamente. Ho saputo che l'esatta dicitura dell'ultima cistoscopia era la seguente:
probabile placca papillare da recidiva.
Mio padre dovrebbe essere sottoposto ad una cistoscopia con biopsia, con liquido di contrasto per evidenziare zone a rischio e resettarle direttamente.
Quindi potrebbe essere un intervento abbastanza mirato che potrebbe aiutare a risolvere gli eventuali residui di cellule tumorali.
Vorrei un parere in merito.
Ringrazio anticipatamente
probabile placca papillare da recidiva.
Mio padre dovrebbe essere sottoposto ad una cistoscopia con biopsia, con liquido di contrasto per evidenziare zone a rischio e resettarle direttamente.
Quindi potrebbe essere un intervento abbastanza mirato che potrebbe aiutare a risolvere gli eventuali residui di cellule tumorali.
Vorrei un parere in merito.
Ringrazio anticipatamente
[#15]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
mi sembra che le indicazioni ricevute dal vostro urologo siano corrette e quindi sono da seguire.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
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mi sembra che le indicazioni ricevute dal vostro urologo siano corrette e quindi sono da seguire.
Ancora un cordiale saluto.
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[#16]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
15.9k 467 2
cara lettrice,
l'asportazione di un papilloma o formazione papillomatosa della vescica dve eessere seguita con una certa prudenza ad evitare possibili rischi di ritenzione urinaria, facili a 86 anni.
Non sia preoccupata si tratta di una chirurgia "piccola" e non dovrebbero esserci motivi per "dolori" nè locali ne generali
cari saluti
l'asportazione di un papilloma o formazione papillomatosa della vescica dve eessere seguita con una certa prudenza ad evitare possibili rischi di ritenzione urinaria, facili a 86 anni.
Non sia preoccupata si tratta di una chirurgia "piccola" e non dovrebbero esserci motivi per "dolori" nè locali ne generali
cari saluti
[#18]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
le consiglio per questa domanda così specifica di sentire in diretta l'urologo di suo padre che conosce la sua reale situazione clinica.
E'la cosa più saggia da fare!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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le consiglio per questa domanda così specifica di sentire in diretta l'urologo di suo padre che conosce la sua reale situazione clinica.
E'la cosa più saggia da fare!
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 2.7k visite dal 30/04/2009.
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