Una urografia al più presto
Salve. Espongo il mio caso. Due mesi fa, in seguito ad una caduta, ho riportato una rottura dell'uretra bulbare che, tramite un catetere, si è rimarginata. Ora ovviamente sto effettuando gli esami uroflussometrici di controllo. Il primo (un mese fa) ha dato un Qmax=8ml/sec, molto basso, ma bisogna dire che ho urinato veramente male sia per la tensione sia perchè avevo gonfiato troppo la vescica. Ora ho fatto un altro esame che mi ha dato un Qmax=9,5ml/s con un andamento a campana(questa volta ho urinato un po' meglio, anche se non come a casa). Io però, nonostante il valore basso del flusso, non avverto dolori mentre urino e svuoto completamente la vescica, quindi non ho i sintomi della stenosi. L'urologo che mi segue ha detto che il flusso è discreto, nonostante non sia il massimo e mi ha detto di rifare l'esame tra un mese. Io leggo dappertutto che il flusso normale non deve essere inferiore a 14ml/s, quindi sono un po' confuso. Secondo voi questo significa che comunque c'è una stenosi in formazione anche se non ne avverto i sintomi? Sarebbe quindi consigliabile effettuare una urografia al più presto? Ringraziandovi anticipatamente porgo cordiali saluti.
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Dr. Salvatore Macaluso
Urologo
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Gentile amico ,
non c'è dubbio che il flusso max è un pò bassino , andrebbero però valutati anche gli altri parametri dell'UFM . Per esempio sarebbe interessante conoscere quantomeno il volume urinato in quanto un volume inferiore ai 200 ml o una vescica sovradistesa renderebbero non attendibile il flusso massimo . In ogni caso io mi trovo d'accordo con la modalità "attendistica" dell'urologo che la segue . Inoltre sembra che lei non abbia ristagno postminzione ( penso confermato dalla ecografia) e non ha bruciori. Penso che avrà fatto di sicuro un esame delle urine con urinocoltura risultante entrambe nella norma. Se le cose stanno così io aspetterei ancora che la " cicatrizzazione" della lesione uretrale si assottigli ancora . A mio parere nell'arco di tre mesi il flusso max si alzerà ancora . Per quanto riguarda l'urografia non ritengo vi sia indicazione per l'esecuzione . Eventualmente , e questo lo deciderà il suo urologo se farla e quando farla , dovrà sottoporsi ad uretroscopia .
non c'è dubbio che il flusso max è un pò bassino , andrebbero però valutati anche gli altri parametri dell'UFM . Per esempio sarebbe interessante conoscere quantomeno il volume urinato in quanto un volume inferiore ai 200 ml o una vescica sovradistesa renderebbero non attendibile il flusso massimo . In ogni caso io mi trovo d'accordo con la modalità "attendistica" dell'urologo che la segue . Inoltre sembra che lei non abbia ristagno postminzione ( penso confermato dalla ecografia) e non ha bruciori. Penso che avrà fatto di sicuro un esame delle urine con urinocoltura risultante entrambe nella norma. Se le cose stanno così io aspetterei ancora che la " cicatrizzazione" della lesione uretrale si assottigli ancora . A mio parere nell'arco di tre mesi il flusso max si alzerà ancora . Per quanto riguarda l'urografia non ritengo vi sia indicazione per l'esecuzione . Eventualmente , e questo lo deciderà il suo urologo se farla e quando farla , dovrà sottoporsi ad uretroscopia .
Dr. Salvo Macaluso
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio dottore per la sua risposta. Comunque il volume è superiore a 200ml. Per quanto riguarda gli altri esami, non ho ancora fatto l'esame delle urine e nemmeno l'ecografia. Dico di svuotare completamente la vescica perchè quando urino "soddisfo" pienamente il mio bisogno, non avverto la sensazione di incompleto svuotamento. Dico questo perchè i medici mi hanno sempre detto che la stenosi da' questi sintomi: impotenza del getto e/o bruciori e/o sensazione di incompleto svuotamento della vescica. Io non avverto nessun sintomo, però il flusso è comunque bassino. Questo per aggiornarla e per darle maggiori informazioni sulla mia condizione. La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.5k visite dal 18/09/2006.
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