Un varicocele testicolo sinistro riscontratomi alla visita militare

Salve,

parto subito nel ringraziare chi risponderà al mio quesito che sicuramente è già stato discusso ma ho notato con molte discrepanze.

Espongo i fatti:

ho 32 anni e sono toscano, operato a 20 per un varicocele testicolo sinistro riscontratomi alla visita militare e successivamente ad una visita urologica.

Mi effettuarono un operazione a taglio basso ma probabilmente con pochi risultati in quanto qualche anno dopo ero di nuovo alle solite: premetto che non ho mai avuto dolori a livello testicolare, solo un fastidio nel portare alcuni tipi di boxer non molto contenitivi.

Alcuni mesi fa ho eseguito un'ecografia dove mi riscontravano di nuovo il varicocele e quindi mi sono recato di nuovo dall'urologo (non lo stesso): mi ha fatto fare gli esami dello sperma e mi ha detto che ho tutto nei parametri, sono solo leggermente rallentati.

Mi ha detto che l'operazione non è obbligatoria anche perchè con il metodo classico (taglio alto o basso) il risultato potrebbe essere lo stesso e cioè quello di ritrovarmi fra qualche anno di nuovo con il varicocele.

Mi ha parlato anche del nuovo tipo di operazione, la scleroembolizzazione ma che però non è ancora molto usata e che viene fatta a pagamento.

Mi ha anche detto che è meno dolorosa, tempi più brevi di degenza e che i risultati si avvicinano al 90%.

Quello che volevo domandare io:

- è vero che è un'operaione con molte più probabilità di riuscita?
- è vero che si trova solo a pagamento?
- se mi decidessi ad operarmi nuovamente, sapreste consigliarmi in quale ottimo ospedale recarmi in Toscana?

Grazie a tutti quelli che mi risponderanno e che mi sapranno consigliare.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la scleroembolizzazone si pratica da circa 30 anni...e,in casi selezionati,garantisce una percentuale minore di recidive.Si pratica regolarmente in nuerosissime strutture pubbliche che il Suo medico Le saprà indicare.Mi sembra,però,di capire,che lo specialista di riferimento abbia della perplessità sulla necessità di ritornare il varicoele...Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
caro lettore,

a mio parere non tutti i pazienti con varicocele vanno operati ma solo quelli che desiderando avere dei figli trovano difficoltà e scoprono di avere alterazioni del liquido seminale.
Su queste basi lo specialista può consigliare l'intervento. La scelta della modalità radio-sclerotica è valida ma, a mio modesto parere, non tanto da considerarla superiore ed è sicuramente praticabile nei reparti di radiologia di quasi tutti gli ospedali della Toscana ( vada su internet e troverà le strutture)
Il classico discorso....nel pubblico è difficile, lungo......nel privato glielo faccio domani!...è un classico discorso che molti medici fanno anche per sfruttare le ansie del paziente
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Ringrazio per le risposte immediate che mi avete dato.

Vorrei sottolineare che la mia paura non è ne l'operazione (che ho già effettuato e non ho sentito veramente niente), ne i tempi di recupero, ne eventualmente un costo per fare suddetta operazione: la mia perplessità più grande è:

"se mi opero una seconda volta, potrò stare tranquillo che non ritorni una terza volta?"

"è veramente valida questa scleroembolizzazione come dicono con un successo del 90%?"

Grazie ancora una volta e scusate di nuovo il disturbo.
[#4]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...se il varicocele é recidivato,per "coerenza" andrebbe corretto,chirurgicamente o con la scleroembolizzazione (che,però,non sempre é attuabile dopo un intervento chirurgico).Consideri,inoltre,che la percentuale di recidiva,in entrambi i metodi,non superà il 5%,per cui non sarei tranquillo con il 10% di insuccesso ipotizzato...Mi sembra di intuire che l'andrologo di riferimento sia scettico sulla necessità di reintervenire,considerando,correttamente,che il quadro seminale,come ribadito da Pozza,sia il riferimento più corretto per valutare il varicocele.Cordialità.