Una stenosi è l'intervento chirurgico

Salve a tutti,
sono un ragazzo di 26 anni! Fin da quando ero piccolo ho sempre avuto una minzione più lenta rispetto agli altri miei coetanei! Non ho mai dato molto peso a questa cosa anche perchè oltre ad impiegare un po di più non c'erano problemi!da qualche mese a questa parte mi sono accorto che la prima urina del mattino fa spesso molta fatica a iniziare! Delle volte inizia proprio con delle gocce e sono costretto a spingere con il torchio addominale per farla uscire!ho badato che questo fenomeno avviene in particolare quando fa molto caldo! Premetto che oltre a questo non ho altri problemi! No bruciori! No sangue nelle urine! No nicturia! Niente di niente! Solo un piccolissimo sgocciolamento post minzionale alle volte, ma è proprio una questione di poche gocce! Il mio medico di base mi ha fatto fare urinocultura completa e esame psa! Entrambi gli esami erano perfetti!Di cosa potrebbe trattarsi? Sicuramente a breve andrò dall'urologo ma prima volevo sapere un vostro parere! Può trattarsi di stenosi uretrale? é vero che l'unico modo per curare una stenosi è l'intervento chirurgico? sono un po preoccupato! Ah dimenticavo: io soffro di sindrome del colon irritabile perchè molto ansioso! Potrebbe essere una causa del mio problema? Aspettando conansia la vostra risposta vi mando i miei più cordiali saluti e ringraziamenti in anticipo!
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Gentile utente,
indubbiamente sono dei sintomi che necessitano di un approfondimento diagnostico strumentale per ricercare la causa di queste diffoltà di svuotamento minzionale, che date le circostanze descritte, possono variare da una ostruzione al collo vescicale, ad una incoordinazione vescico-sfinterica dovuta ad uno spasmo dello sfintere uretrale esterno in fase minzionale, o, molto meno probabilmente secondo me, una stenosi dell'uretra. In questi casi i primi esami da fare sono una uroflussimetria (per quantificare l'entità del problema) ed una RX uretrocistografia retrograda e minzionale). Per procedere ha bisogno di un urologo che la indirizzi nel processo diagnostico, interpreti i risultati delle analisi, e l'avvi alla giusta terapia.
Infine, prima di discutere delle cure, chirurgiche o no delle sue possibili patologie, le consiglio di aspettare una diagnosi che confermi di quale patologia si tratti.
Cordiali saluti

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

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