Sospetto prostatite, il comportamento del mio medico è giusto?

Salve, mi sono recato dal mio medico dopo essermi accorto di una piccola infezione sulla punta del pene, e un leggero bruciore nel pube , ho anche qualche problema nella minzione (il getto è molto ridotto e alla fine devo contrarre i muscoli pelvici per terminarla)
Lui mi ha dato isocef 400 (per 6 giorni) e mi ha detto di venire dopo 10 giorni se il problema continuava,
mentre prendevo il farmaco i disturbi sono quasi scomparsi, tuttavia dopo qualche settimana sono tornati come prima,

Mi sono recato di nuovo dal medico, e mi ha prescritto 3 visite: esame del sangue, esame e cultura delle urine.

Oggi sono andato a portare gli esiti degli esami, Lui li ha consultati molto velocemente (in meno di 10 secondi) mi ha detto che non ho niente e mi ha chiesto se soffrissi di problemi di evaquazione, dopo avergli detto che in passato ne soffrivo leggermente mi ha prescritto dei fermenti lattici (Jovis) e mi ha "mandato via"

sono preoccupato, non mi è sembrato molto "interessato" , prenderò questo Javis ma non penso che risolverà il mio problema

Voi mi consigliate di recarmi da un urologo? posso farlo anche senza la prescrizione del medico? (non ho i soldi per uno privato)
Se servono posso fornire gli esami che ho fatto,

grazie mille , Saluti
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro utente non si preocupi il suo medico sembra ben orientato e la patologia da lei descritta non è una cosa grave

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
gentile utente,
se ho ben capito lei continua da varie settimane (tranne una breve pausa durante la terapia antibiotica) a manifestare dei sintomi minzionali ("il getto è molto ridotto e alla fine devo contrarre i muscoli pelvici per terminarla). Un consulto con un urologo, che magari le prescriverà degli esami batteriologici più specifici per documentare od escludere un'infezione prostatica) dovrebbe aiutarla o a risolvere il problema o quanto meno a far cessare lo stato di preoccupazione da cui si dice affetto, che già di per sè può essere un problema medico.
Tali visite possono essere effettuate presso specialisti del Servizio Sanitario Nazionale (o convenzionati con esso), dietro prescrizione del suo medico di Medicina Generale.
Cordiali saluti,

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

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