Rinite allergica ed immunoterapia specifica

Buongiorno.
Soffro di rinite allergica da oltre 10 anni con la classica sintomatologia persistente che inizialmente era legata solo alla stagione primaverile ed estiva ma che ora si è trasformata in una sintomatologia che dura quasi l'intero anno.
Dopo aver eseguito tutti gli esami del caso si è evidenziata una allergia ai pollini ed in particolare alle graminacee, ulivo, pelo del gatto e acaro della polvere.
Dal mese di giugno del 2006 sono in cura da un allergologo presso il policlinico della mia città il quale mi prescrisse una immunoterapia specifica con STALORAL 300 da assumere per via sublinguale da abbinare anche ad un antistaminico in caso di necessità (AERIUS 5 mg).
Mi furono prescritte due terapie differenti da assumere al mattino e alla sera ed in particolare : "Mix Dermatophagoides" e "Mix 5 Graminacee".
Nel mese di marzo dell'anno scorso facevo presente al mio allergologo che la terapia prescrittami risultava poco efficace con una sintomatologia persistente che si manifestava fin dal mese di febbraio e non più solo in primavera ed in estate, per cui mi fece eseguire nuovamente tutti i test cutanei riconfermando gli stessi allergeni ed aggiungendo una allergia anche verso il cipresso.
A questo punto mi fu riconfermata la stessa terapia prescrittami nel 2006 che avrei dovuto proseguire almeno fino al raggiungimento del quinto anno di assunzione per avere effetti apprezzabili.
Ma dopo 4 anni di assunzione costante e senza alcuna interruzione i risultati sono molto deludenti e senza tracce di miglioramento tangibili ed apprezzabili per cui ritengo lecito dubitare della reale efficacia di questa terapia.
La congestione nasale è continua per l'intero giorno con scolo nasale continuo di colore trasparente molto liquido.
A questi sintomi è abbinata una spossatezza ed una irritabilità che rende la qualità della vita di ogni giorno molto deteriorata impedendomi di fatto di compiere il mio lavoro nel migliore dei modi.
Vorrei precisare che tutta questa sitomatologia è presente anche dopo l'assunzione dell'antistaminico.
Vorrei quindi gentilmente sapere se devo concludere che la terapia non ha funzionato e che quindi sarebbe necessario riformularla verso allergeni differenti?
Che cosa mi consigliate di fare?
Devo interrompere la terapia oppure proseguire fino al quinto anno?
Grazie per il vostro tempo e per il vostro gentile consulto.
[#1]
Dr. Antonio Corica Allergologo 480 14 3
Si faccia rivalutare le prove allergiche e i dosaggi del vaccino.

Spesso gli allergologi(negli ultimi anni) non danno dosaggi elevati, per gli effetti collaterali o non prescrivono una terapia iniettiva, quando invece è estremamente utile.

Tutto da rivedere.

dott. ANTONIO CORICA

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2017
Ex utente
Gentile dott. Corica la ringrazio per il suo intervento.
Lei quindi ritiene che il dosaggio sia troppo basso.
Posso solo dirle che sul flaconcino STALORAL c'è scritto un dosaggio di 300 IR/ml che dovrebbe già essere il dosaggio massimo.
Il mio allergologo afferma che l'efficacia della terapia con somministrazione sublinguale è pari a quella per iniezione per cui ho preferito la prima anche per comodità.
Secondo lei la terapia iniettiva avrebbe un'efficacia maggiore rispetto a quella sublinguale?
La ringrazio ancora per il suo tempo.
[#3]
Dr. Antonio Corica Allergologo 480 14 3
Sicuramente la terapia iniettiva è più efficace, il dosaggio è soggettivo e si adatta al paziente.
Ritengo debba rivalutare le prove perchè un risultato lo deve aver, se pur anche minimo.

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva di fronte a una sostanza (allergene) innocua per molti. Gli allergeni più frequenti e le forme di allergie.

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