Consigli per prevenzione sulle frequenti sindromi influenzali ed utilizzo di eventuali integratori

Gentilissimi medici.

Spero, visto la scarsa rilevanza di questo mio problema di fronte a malattie ben più gravi trattate nel sito, che mi rispondiate comunque anche se brevemente.
Per me personalmente è un problema grosso in quanto ha ripercussioni anche sul piano lavorativo.

:::OGGETTO:::
Sono particolarmente soggetto a frequenti sindromi influenzali di ogni tipo ed in particolare sono predisposto alle gastroenteriti virali: si manifestano con nausea seguita da vomito, poi compare febbre e diarrea per la durata di pochi giorni.
Di solito quando nel posto di lavoro o in casa c'è uno che ha un episodio di diarrea, quando il virus arriva a me ho febbre alta e vomito per diversi giorni.
Inoltre soffro di sinusite, infezioni urinarie ricorrenti e frequenti faringiti.
Il medico curante dice che le gastroenteriti sono "roba da un giorno e via", c'è nel mio caso che per rimettermi in sesto lo stomaco fa prima ad arrivare un' altra gastroenterite.

Diversi anni fa sempre per questo problema mi feci visitare da un allergologo-immunologo che mi prescrisse esami standard tra cui Emocromo, Immunoglobuline totali, Complemento C3 e C4, Es. per Mononucleosi, Citomegalovirus e HIV.
Gli esami risultarono a posto compreso il numero dei Linfociti e le IgG/IgA/IgM: non intraprese di conseguenza altre azioni.

> So che siete certo poco permissivi e sfiduciosi sull' uso di integratori, ma VI PREGO A TUTTI I COSTI adesso di consigliarmi (oltre che di seguire una dieta varia e priva di alcool e fumo che già sto facendo) quale integrazione migliore per aumentare le mie difese immunitarie.

Ad esempio Vitamina C, Vitamina B6, Zinco e Vitamina D hanno un certo ruolo nelle difese immunitarie.
Non intendo esclusivamente l' uso di prodotti, ma anche un aumento di alimenti contenenti detti detti principi nutritivi.

Inoltre ho un lavoro un po faticoso ed un fisico minuto, e di certo questo mi rende ancora più vulnerabile.

VI RINGRAZIO IN ANTICIPO SPERANDO DI ESSERE STATO CHIARO E COMPRENSIBILE E DI AVERE UNA RISPOSTA ALTRETTANTO0 ESAUDIENTE.

A risentirci!

Buon Anno, Buone Feste e Buona Epifania_
[#1]
Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile utente,
generalmente (indipendentemente da quanto già effettuato in precedenza, dato che è passato molto tempo) si fa una rivalutazione complessiva (con anamnesi, esame obiettivo, nuovi esami mirati) per escludere la presenza di deficit più o meno evidenti e/o malattie croniche concomitanti, in modo da trattare il trattabile. Pertanto il consiglio è quello di sottoporsi ad una nuova visita immunologica.
Cordialmente,
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Grazie mille della risposta.

Recentemente ho contattato un medico esperto in medicina interna, semeiotica medica e patologie osteoarticolari e reumatiche a causa di un problema con la spina dorsale (dolori a seguito delle posizioni lavorative).

Lui mi disse che se non compaiono infezioni fungine, candidosi o infezioni respiratorie croniche non si tratta di una immunodepressione vera o propria.

Siccome sono allergico a varie piante e alla polvere è probabile che abbia un sistema immunitario di natura che funziona un pò a "modo suo" senza che vi siano problematiche
immunologiche o altre malattie concomitanti.

Malattie croniche le escluderei, perche per il resto non ho altri sintomi.

Ho notato che dette sindromi influenzali non riguardano solo me, spesso sono presenti "in giro" ed io ne sono particolarmente soggetto a contrarle in forma magari più grave.

IMPORTANTE:
Potreste riferirmi se un' integrazione con prodotti da banco od erboristeria a base di Vitamina C e Zinco a dose r.d.a. potrebbe essere utile.
Va bene inoltre l' Echinacea?

Grazie e a risentirci
[#3]
Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Ci sarebbe da discutere su cosa si intende per "immunodepressione vera e propria", ma spesso e volentieri si fa fatica a trovare accordi in campo semantico anche tra colleghi. Lo stato di atopia potrebbe influire in qualche maniera, quindi anche questo aspetto andrebbe indagato, ma in linea generale non possiamo spiegare tutto così - è necessario comunque escludere altro.
Se ha un'alimentazione corretta non dovrebbe avere necessità di integrare elementi o vitamine, per cui teoricamente non dovrebbe attendersi particolari miglioramenti.
In ogni caso, le prescrizioni (anche le più innocue) si risevano a coloro che hanno potuto valutare in maniera diretta.
Saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dott. Marchi.

Il mio curante sarà assente per molto tempo e pertanto mi sono rivolto a collega.

Lui non ha voluto indirizzarmi da un immunologo (e non facendomi la prescrizione proprio non saprei dove andare in privato) e mi ha prescritto i seguenti esami (siccome è proprio allergologo anche se non immunologo sicuramente si sarebbe sentito inferiorizzato):

Es. Emocromocitometrico con conta leucocitaria e morf. cellulare - VES - Proteina C reattiva - Fibrinogeno - Alfa Amilasi sierica - Proteine totali - Elettroforesi sieroproteine - Colesterolo totale - Trigliceridi - Anticorpi Epstein Barr VCA IgG+IgM - Anticorpi Citomegalovirus IgG + IgM, Anticorpi EBV E.B.N.A - Anticorpi Helicobacter P. IgG - Treponema P. Anticorpi agglutinazione (TPHA) - Treponema P. Anticorpi flocculazione (VDRL) - Immunoglobuline sieriche totali A+G+M - Immunoglobuline E totali - Complemento C3c - Complemento C4 - Treponema Pallidum FTA ABS IgG+IgM - Tipizzazione Linfocitaria completa (Fenotipo linfocitario) - Anticorpi Antiendomisio EMA IgA+IgG - Anticorpi IgA Antitransglutaminasi - Anticorpi Antinucleari ANA qualitativo - Aspartato Aminotransferasi AST - Alanina Aminotransferasi ALT - Gamma GT - Sideremia - Glicemia - Elettroliti totali (Na,K,Cl,Ca,P) - Vitamina B12 - Adrenocorticotropo A.C.T.H. - Cortisolo - Titolo Antistreptolisinico T.A.S. - Titolo Antistafilolisinico T.A.S.L.O. - Es. Completo Urine.


Siccome un' enciclopedia di esami del genere credo proprio di NON le fare, vorrei sapere se posso eliminarli alcuni.
Questo medico infatti mi è sembrato un pò strano e già un' altra volta mi prescrisse un esubero di esami.
Lui vorrebbe vedere il perche di alcune ghiandole lievemente ingrossate che ho al collo (da molto tempo).
Visto che anni fa gli esami per la mononucleosi ed il citomegalovirus erano negativi potrei evitarli di farli di nuovo?

Se vado in un laboratorio privato, ma convenzionato posso togliere gli esami a differenza (credo) alla ASL.
In questo lab. privato non conoscono la Tipizzazione Linfocitaria.

Quindi quali esami sarebbero necessari per vedere il sistema immunitario?

Ancora Grazie e Buon Lavoro

Tolgo il disturbo.
[#5]
Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
A mio avviso sarebbe più opportuno e più corretto, prima delle analisi del sangue, effettuare il controllo specialistico immunologico. In tale occasione Le saranno prescritte solo quelle veramente necessarie. Una parte degli esami indicati potrebbe anche andar bene, ma non ha senso che sia io a dirLe quali deve fare, perché potrebbero poi risultare incompleti (la prescrizione degli esami, così come quella dei farmaci, deve seguire la valutazione diretta del paziente).
Saluti,

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