Tiroidite di hashimoto- sistema immunitario

Salve, ho 28 anni e soffro di Tiroidite di Hashimoto. Da quasi un anno sono in terapia con Eutirox, che non risolve veramente i sintomi. Comunque, vorrei cercare di risolvere non solo il sintomo (La tiroide) ma, a monte, la causa (Il sistema immunitario). Ci deve pur essere un motivo per cui si muove contro il proprio corpo, e anche se il motivo fosse genetico ecc, ci sarà pur qualcosa che si puo fare per aiutare... Ho letto che diverse parti del sistema immunitario possono essere principalmente coinvolte in questa patologia, e sapere quale puo essere utile (Th1 o Th2 ecc ecc). Non avendo molte conoscenze in merito, vorrei dei consigli su esami del sangue da fare per capire un po più in profondità che cosa stia succedendo con il sistema immunitario e quindi come posso aiutare a ribilanciarlo... anche se non è guaribile penso che lo si possa comunque migliorare.
Ringrazio in anticipo per eventuali consigli.
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Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile utente,
nella Sua tiroide si è innescato un processo infiammatorio che seguirà la sua storia naturale e che non richiede in genere nessun accertamento oltre i periodici controlli (esami ematici e visita endocrinologica con eventuale relativa ecografia).
Il fatto che interessi solo la tiroide (e che in genere le consenta per molto tempo un'attività normale, sebbene non sia il Suo caso dato che è già in terapia sostitutiva) rende inopportuno un intervento farmacologico sul sistema immunitario a causa di un pessimo rapporto rischio/beneficio.
Saluti,
[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Egr. Dott.
La ringrazio intanto per la sua pronta risposta.
So che un intervento farmacologico sul sistema immunitario sarebbe totalmente sconsigliabile nel mio caso, e, di fatti, non prenderei mai delle medicine che indeboliscano il mio sistema immunitario... era più una questione di ri-bilanciare.
Ho letto, e non so quanto siano informazioni autorevoli, che se è una certa parte del sistema immunitario ad attaccare la tiroide, ci sono certi cibi/estratti/sostanze che vanno ad aumentare l'azione di quella parte del sistema immunitario, come ce ne sono altri che, vice versa, la diminuiscono... quindi sapendo più precisamente cosa sta succedendo, una persona può evitare di assumere cose che peggiorino la situazione e invece assumere cose che aiutino a ribilanciare.
Sono cose senza alcuna base secondo lei o c'è del vero? Grazie!
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Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Basta attenersi ad una dieta sana, ma questo può comunque rivelarsi insufficiente in relazione alle Sue aspettative.
Saluti,
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Una dieta sana aiuta sicuramente, ma, come dice Lei, non è sufficiente, in alcuni casi, a sentirsi bene.
Oltretutto, devo ammettere di non volermi arrendere al "è incurabile"... non è normale che il sistema immunitario attacchi un proprio organo. E' il sistema immunitario a non funzionare bene e attaccare la tiroide senza motivo? O è la tiroide che non funziona bene e scatena quindi una reazione del sistema immunitario?
Se non ho capito male è la prima ipotesi, ma, in ogni caso, dicono che normalmente nella tiroidite di hashimoto siano le cellule th1 ad attaccare la tiroide. Perchè non cercare di andarci a lavorare? Cercare di capire se è cosi nel caso specifico, il perché, e cosa fare a riguardo?
Gli studi su queste cose si stanno facendo, quindi mi chiedo perchè i medici dicano solo "prendi questa pastiglia e non te ne preoccupare più" e non cerchino invece di andare più a fondo... A me sembra come mettere un cerotto su una ferita, a vita, e non preoccuparsi del perchè stia sanguinando...
E' perchè non si sa ancora abbastanza a riguardo?
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Attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Ammesso che la causa del non «sentirsi bene» stia effettivamente nella tiroide, in effetti non si può fare altro. Gli studi possono aver chiarito la patologia, ma al giorno d'oggi non esiste un approccio alternativo/complementare a quello di sostituire la funzione ghiandolare e monitorare lo stato infiammatorio che sia dimostrato utile. Anche perché tale approccio è sostanzialmente risolutivo: per restare nella Sua similitudine, se il problema è fermare il sanguinamento, può andar bene mettere un (adeguato) cerotto; se il problema poi diventa vedere il cerotto, allora bisogna lavorare su questo aspetto.
Forse Le sembrerà spiacevole ma, se non se ne fa una ragione, questo aumenterà il Suo malessere.
Saluti,
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Forse potrebbe avere ragione, sul farsene una ragione... E un giorno sono sicura che ci arriverò... ma non senza prima tentare di fare qualcosa.
Comunque La ringrazio per le sue pronte risposte ed il suo tempo, Dottore.