Il problema all'alimentazione

Ho 33 anni e da circa 4 anni, più o meno in coincidenza col trasferimento nella mia nuova abitazione (ove sono sensibile ad un "odore" persistente che non sono riuscito a rimuovere neanche trattando con funghicidi in occasione della riverniciatura), soffro dei seguenti sintomi in maniera discontinua. Come premessa devo dire che viaggio per lavoro e, in occasione dei viaggi, i sintomi talvolta si alleviano ed a volte svaniscono nell'arco di 5/10gg.
Come dicevo i sintomi sono i seguenti:
- stati febbrili altalenanti da 37,1 a 37,5 due/tre volte al giorno accompagnati da lieve bruciore localizzato solitamente a collo o nuca o tempie, ma talvolta anche alla schiena e talvolta vertigini e brividi.
- aumento dei battiti a circa 110/min.
- occhi arrossati / bruciore agli occhi accompagnata da secchezza.
- occhiaie abbastanza scure ed estese.
- lieve secrezione nasale e parziale perdita della sensibilità agli odori.
- senso di gonfiore/pressione addominale appena sotto le costole nella parte sinistra.
- senso di pesantezza alle reni.
- facilita' al sovraffaticamento con riflessi sull'attività sessuale (difficoltà a concludere)
- Ultimamente lo stato febbrile si è accompagnato a dolore ai testicoli.

Ho effettuato le analisi del sangue e tutti i valori erano nella norma salvo i seguenti:

- tracce di urine nel sangue
- Urine acide ph 5
- Colesterolo leggermente alto
- VES 34

Il medico di famiglia non vede eventuali connessioni o reazioni allergiche al problema della casa ed imputa il problema all'alimentazione (possibile Gotta) consigliando una dieta.

Chiedo gentilmente consiglio vista la persistenza anche se periodica dei sintomi.
Grazie, grazie
[#1]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13

Gentile Signore,
mi permetto di risponderle vedendo ancora il suo consulto inevaso; sperando che presto le risponda un collega specialista nella branca da lei richiesta le suggerirei che essendoci la febbre, le tracce di sangue nelle urine, la ves alta, la tachicardia) la cosa più saggia da fare sarebbero delle indagini sierologiche specifiche.

C'è ad esempio Cun'infezione virale trasmessa attraverso una zanzara che ha diverse manifestazioni tra quelle da lei elencate e che causa delle febbri periodiche (Dengue: tipica "faccia di Dengue" ci sono occhiaie, palpebre gonfie, irritazione oculare, alterazioni del gusto e della sensibilità, ecc)

oppure bisogna ricercare altri agenti di febbri periodiche/ricorrenti/intermittenti diversi dai virus;

Lei viaggia, e questo è già un buon rischio (è stato in paesi africani? In Egitto o area mediterranea?); ma purtroppo viaggiano anche le zanzare e sono degli ottimi vettori per trasmettere malattie.Comunque non si allarmi perchè gli altri indici di laboratorio (non so quali ma credo quelli di base) sono normali da quanto lei ci dice


Per quanto concerne poi l'odore persistente che la infastidisce, occorre che lei si rivolga ad un bioarchitetto o insomma a qualche tecnico che risca ad analizzare i materiali di cui è fatta la sua casa. Ci sono impregnati per legno che possono dare seri fastidi, derivati anilinici che possono dare anche fastidi alla vescica, tipi di colle, collanti, leganti, malte tecniche,vernici ecc abbastanza dannose e che lei adesso percepisce maggiormente.
Tenga presente che oggi si parla (credo addirittura l'OMS) della sindrome dell'edificio malato, con parecchi sintomi che la riguardano (mal dii gola, irritazione oculare, sensibilità agli odorei, bruciori stomaco, nausea ecc ecc). A questo punto le povere zanzare o altri agenti non c'entrerebbero.

Mi faccia sapere
Cordiali saluti
Agnesina Pozzi

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Dottoressa,
la ringrazio molto per il consulto e penso che valutero' entrambe le possibilità, in quanto:
(riguardo la prima) viaggio ultimamente spesso in Medio Oriente, e tutte le volte che vado a Jeddah (Arabia), per intenderci l'areoporto de La Mecca, vengo assalito da una feroce laringite che mi costringe a cure antibiotiche sistematiche.
(per la seconda) la palazzina in cui vivo è stata costruita su di un terreno in origine appartenente ad un industria ceramica poi chiusa, ed è noto che questo tipo di aziende decenni addietro (quando questo non era ...forse... illegale) scaricavano a volte gli scarti chimici nel terreno di proprietà, pertanto oltre ai materiali impiegati varrebbe la pena verificare anche la bonifica del terreno.

Rinnovo la mia gratitudine per i gentili consigli.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Agnesina Pozzi Pediatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 2.5k 72 13
per carità, non c'è di che!

Agnesina Pozzi
Alimentazione

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