Una scelta del medico, ma un altro medico aveva detto

A febbraio 2016 sono stata operata al ginocchio dx (protesi), dopo circa un mese di riabilitazione all'interno della clinica, sono tornata a casa. Il problema principale riscontrata era il riposo notturno, difficilmente riuscivo a dormire, per un forte prurito, che io ho imputato ad alcuni medicinali che mi venivano somministrati. Io sono allergica agli antibiotici. Dopo circa un mese che continuavo la terapia/riabilitazione a casa, a causa di una temporanea dispnea, volontariamente sono andata al pronto soccorso in codice verde, per capire le cause e mi sono trovata ricoverata in un reparto di medicina generale a scopo precauzionale (note anamnestiche: ipertensione arteriosa, il recente ptg dx, una recente trombosi V di Leonardo dx). e mi sono stati effettuati tutta una serie di esami e consulenze specialistiche. La diagnosi all'atto della dimissione: scompenso cardiaco in soggetto con cardiopatia ipocinetica con disfunzione sistodiastolica di grado moderato severo, ipertensione arteriosa e ovviamente ptg dx e recente trombosi V di leonardo dx. La terapia che mi è stata consigliata al domicilio è la seguente: Clexane 6000 2 volte al giorno, Unipril 5, Selex Beta, Kanrenol 50, Lansox 30, Lasix 25, Lattulosio e in più si sono aggiunti Atenololo EG, Luvion 50, Potassio Courenoolo Sandox, Furosemide, Acido Folico,FerroFast Forte e Nedemax. Non porto più le calze elastiche, per una scelta del medico, ma un altro medico aveva detto di continuare a portarle. Il rafforzamento di questa terapia, non ha eliminato il mio prurito e la possibilità di poter riposare. Passo le notti sveglia, a volte riesco nel dormire poche ore. Io imputo questo prurito ai medicinali, ma non sono pienamente creduta. Quindi spesso mi trovo la mattina stanca e con una leggera dispnea. La domanda che pongo è se può esserci una cura meno invasiva, che mi permetta di riposare decentemente senza questo prurito. Grazie.
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Il problema che presenti potrebbe dipendere visto che è insorto dopo la protesizzazione da una allergia al nichel ammesso che la protesi lo contenga o al titanio Per questo basterebbe eseguire un patch test con le sostanze contenute nella protesi
Nel tuo caso potrebbe dipendere anche dall'assunzione di ramipril
Gli aceinibitori come il ramipril (unipril) possono facilmente dare problemi di tipo allergico o favorire allergie a sostanze che altrimenti non darebbero problemi Dovresti parlare con il tuo medico che potrebbe valutare se sia possibile gradualmente sospendere il ramipril e in caso di aumento della pressione art. sostituirlo con per es cardura cominciando con 1 mg solo alla sera
Intanto ti consiglio di assumere per 15 gg un antistaminico per es xyzal 5 mg 1c alla sera
Per trattare la PA potrebbe forse bastare anche la terapia diuretica da sola
Anche il selesbeta in quanto betabloccante può favorire le reazioni allergiche e pseudoallergiche
Al momento escluderei altre cause di prurito ( valutare la situazione epatica ...altre allergie per es ad animali se ce ne fossero in casa...alla polvere...)
Se la sintomatologia non regredisse e non risultassero allergie ai metalli allora controllerei anche le IgE totali e le IgE per inalanti e alimenti....e sarebbe utile anche l'esclusione di parassitosi.....
Insomma in certi casi si impone un approfondimento generale

Dr. Ida Fumagalli

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Utente
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Grazie per il parere espresso, che terrò in considerazione.
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