La giusta misura nell'igiene di un lattante

Egregi dottori,
mi scuso innanzitutto se ho erroneamente utilizzato la categoria errata. Ero indeciso tra immunologia, infettivologia e pediatria... Ma vado al dunque.
Ho un bellissimo bambino di 10 mesi, che ha da poco cominciato ad andare carponi. Fin da quando è nato io e la mia compagna (laureata in biologia) ci siamo chiesti quale fosse la "giusta misura" nell'igiene del bimbo. Siamo stati educati a lavare per bene qualunque cosa cada a terra, ma sappiamo anche che il sistema immunitario del bimbo rischia di indebolirsi se lo si tiene al riparo da ogni cosa. Facciamo un esempio pratico: il piccolo è seduto nel seggiolone e mordicchia un giochino. Il giochino cade per terra. Cosa è opportuno fare?
1. Ridarglielo senza fare nulla
2. Sciacquarlo sotto l'acqua corrente
3. Lavarlo col sapone
4. Sterilizzarlo chimicamente o a vapore prima di ridarlo
Vorrei far notare che in appartamento c'è anche un cane, vaccinato ma pienamente libero di andare in qualunque stanza. In un altro appartemento non ci sono animali domestici e laviamo il pavimento quasi tutti i giorni, ma ciò non toglie che tornati da fuori camminiamo in tutta la casa con le stesse scarpe con cui siamo usciti.
Vorremmo assicura la giusta igiene a nostro figlio ma ci rendiamo conto che certi comportamenti potrebbero essere esagerati e perfino dannosi. E cosa fare quando il bimbo cammina su un tappeto o sul pavimento e poi cerca di mettere le manine in bocca? Come dovrebbe evolvere il nostro comportamento in relazione all'età?
Presto il piccolo andrà all'asilo nido, e non vorrei che il suo sistema immunitario si trovasse impreparato... Perchè è vero che dobbiamo farlo rinforzare, ma esistono cose per cui il corpo non può immunizzarsi da solo... O mi sbaglio?

Grazie della cortese attenzione e distinti saluti
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Attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Caro amico, più che un parere clinico ritengo siano sufficienti consigli dettati dalla saggezza... Il sistema immunitario è una struttura pressoché perfetta ed auto-regolantesi, per cui l'applicazione delle comuni norme igieniche può senz'altro bastare. Se il bimbo gode di buona salute non mi preoccuperei di potenziarne le difese e mi limiterei ad evitargli esposizioni a reali, quanto improbabili in ambito domestico, fattori di rischio patogeno.
A presto.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Cavallino,
perdoni la mia insistenza ma il mio dubbio era proprio riguardo la natura delle "comuni norme igieniche". Nel precedente esempio sarebbe opportuno dunque sciacquare, lavare col sapone o sterilizzare? Camminare in casa con le stesse scarpe con cui si cammina per strada non lo espone a reali fattori di rischio patogeno?
La ringrazio della cortese attenzione
Cordiali saluti
[#3]
Attivo dal 2005 al 2011
Pediatra, Neonatologo, Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio Sir.re,
io allargherei un pò l'orizzonte: a cosa servirebbe "sterilizzare" o "lavare" ciò che cade a terra quando un bambino di 10 mesi TOCCA ASSOLUTAMENTE TUTTO? Sicuramentente nel metterlo sul carrello della spesa lo toccherà (ed é tutto tranne che pulito!) o toccherà tutti i prodotti che li capiteranno a tiro (e non saranno sicuramente puliti...). Quando uscite, che sia nel passeggino o in braccio toccherà muretti, ringhiere porte, macchine e quant'altro ...
Gli anticorpi si fanno anche venendo a contatto con le piu comuni "schifezze" che ci circondano. Alle mamme dei miei pazienti consiglio di sterilizzare tutto (tettarelle, biberon, ciucci e giochini) una volta al giorno ma quando cade qualcosa a terra é sufficente sciaquarlo sotto l'acqua, soprattutto quando cade in ambiente domestico!
Stiate tranquilli e fateli fare le sue esperienze tattili e ... i suoi anticorpi!
Cordiali saluti
Dssa Rastrelli
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.ssa Rastrelli,
condivido in pieno ciò che Scrive e in effetti mio figlio tocca quasi tutto (e noi glielo consentiamo); è possibile, tuttavia, che ci sia una differenza tra il pavimento e ciò che non tocca il pavimento? La pipì dei cani che passeggiano per strada o gli escrementi dei piccioni sul balcone entrano facilmente in casa col semplice calpestio, ma difficilmente raggiungeranno mobili e pareti; si aggiunga che il cane, ormai anziano, si lecca in continuazione e perde peli che è un piacere. Non c'è dunque alcun rischio, sebbene remoto, che tramite oggetti caduti a terra e non lavati si venga a contatto con agenti patogeni "pericolosi"?
Forse esagero perchè si tratta del primo figlio, un tempo ero più "spavaldo"...
Grazie dell'attenzione (non ruberò dell'ulteriore Vs tempo... forse!)
Cordiali saluti
[#5]
Attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Caro amico, forse in effettib il Suo eccesso di zelo è tipico di un giovane genitore... certo encomiabile a patto che non si trasformi in ossessione.
Segua le indicazioni della Collega Rastrelli, certamente più esperta di noi.
A presto.
Dr. G. Cavallino - info.smige@gmail.com