Sospetta allergia da acari

Salve, ho 36 anni e da quando ne avevo 18 soffro di rinofaringite cronica, continui raffreddori, naso che cola, devo continuamente schiarirmi la gola e a causa di continui mal di testa nel 1978 sono stata operata al naso per deviazione del setto nasale.
Tutti questi disturbi li ho ancora, infatti uso l’aereosol con clenil e fluibron.
Ma da circa due anni, oltre a questi sintomi e comparsa una tosse forte, naso che cola continuamente, difficcolta a respirare col naso, e ogni volta che tossisco mi viene un prurito interno sotto il mento e alla gola e dietro la schiena.
Dalgli esami generali si e’ riscontrato diverse volte un valore molto alto degli ige totali 707,1 e di gran eosinofili 8,0 e il mio medico ha detto che si trattava di un fattore allergico.
Ho fatto le prove allergiche nel 2001 da cui e’ riscontrato che avevo l’allergia da acari e l’allergologo mi ha ordinato uno spray per il naso nasonex.
Questa tosse con questi pruriti continuava e a distanza di un anno ho rifatto le prove allergiche in un altro ospedale e l’allergologo ha detto che non era vero che avevo l’allergia agli acari ma solamente rinite vasomotoria e sindrome rinobronchiale. Non mi e’ stato ordinato alcun medicinale perche’ avrei dovuto fare il rast test.
Io sono alquanto sfiduciata, la tosse continua e anche il prurito e a volte emmetto de sibilii. Cosa devo fare? Mi chiedo, e’ possibile che prima uno risulta allergico agli acari e a distanza di un anno non e’ piu allergico?
Che medicine eventualmente potrei prendere per questo disturbo?
Io sono anche favica. Dovrei rifare le prove allergiche? Ma dovrei riprovare in un altro ospedale?
Potete consigliarmi un bravo allergologo nella provincia di teramo o ascoli? Io penso di essere in ogni modo allergica agli acari perche’ quando faccio polvere certe volte mi da fastidio la gola e starnutisco.
Grazie
Francesca
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Dr. Michele Schiappoli Allergologo 8
Il fatto che i test cutanei ripetuti a distanza di un anno presentino risultati diversi è possibile, tuttavia tale incongruenza lascia qualche dubbio circa la correttezza della diagnosi. Entrambe le ipotesi diagnostiche sono plausibili, ma andrebbero verificate presso un Centro Allergologico specializzato. Sarebbe inoltre utile una valutazione Pneumologica con esame spirometrico di base ed eventualmente dopo stimolo aspecifico alla Metacolina per verificare la presenza di iperreattività bronchiale. Analogamente sarebbe utile una valutazione otoiatrica con esame endoscopico delle fosse nasali e del rinofaringe ed un esame citologico della mucosa nasale. Per evitare il peregrinaggio tra varie strutture e specialisti, le consiglio il Servizio di Allergologia diretto dal Prof. F. Bonifazi all'Ospedale Le Torrette di Ancona (071/5963251) che è uno tra i pochi in Italia dove potrà eseguire tutti gli esami suddetti probabilmente in un'unica mattinata.
In alternativa un altro Centro Allergologico di buon livello nella sua zona è quello Diretto dal Prof. M. Di Gioacchino al Policlinico di Chieti (0871/358578).
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento, la saluto cordialmente.
Dr. Michele Schiappoli

Dott. Michele Schiappoli
Specialista in Allergologia

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Attivo dal 2004 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Le allergie ambientali sono di difficile risoluzione se non si considera l'interazione crociata con intolleranze alimentari... Bisogna anzitutto riequilibrare il dismicrobismo intestinale, specie dell'intestino tenue.
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