Perdita consistente di liquido preseminale

Salve,
Vorrei gentilmente porvi una domanda su un un problema che ormai mi affligge da Gennaio di quest'anno e di cui non ho MAI sofferto in precedenza.
Il mio problema è una consistente perdita di liquido preseminale sia in fase di eccitamento con la mia ragazza (che posso magari ritenere ovvio anche se non era mai successo prima di Gennaio) sia però anche in casi di normalità ossia magari stando a sedere alla scrivania o comunque anche quando sto facendo cose che non richiedono particolari sforzi. Spesso la perdita è molto consistente anche a seguito di piccoli sforzi intestinali. Inoltre noto che qualora la fuoriuscita di liquido preseminale diventi consistente l'erezione cala notevolmente e perde forza tant'è che alcune volte c'è proprio una perdita di erezione totale (cosa anche questa prima di gennaio mai successa).

A seguito di questo problema (comparsa di notevole perdita di liquido e perdita di erezione) mi sono in primis rivolto ad un andrologo che mi ha fatto eseguire una spermiocultura e mi ha controllato la prostata facendomi anche un massaggio prostatico. La prostata durante la prima visita a detta del medico è risultata un pochino più morbida del normale, mentre durante le altre visite è tornata ad essere normale. L'esame dello sperma ha evidenziato un'infezione da E.Coli che è stata curata tramite un cura a base di Bassado (antibiotico) per 4 gg. Oltre a questo mi è stata prescritta per il fatto della prostata una cura a base di TopSter per 5 giorni affiancato da spasmomen per 1 mese.
Purtroppo però a seguito di questa cura non è stato trovato alcun beneficio e inoltre rifacendo gli esami era ancora presente l'infezione da E.Coli.
Ho cosi deciso, visto che l'andorlogo a cui mi ero rivolto insisteva sul fatto della prostata, di rivolgermi ad un urologo. Quest'ultimo mi ha controllato la prostata tramite ecografia e dal referto ha solo trovato un ectosia della vena prostatica. Quest'ultimo mi ha segnato una cura per debellare l'infezione da E.Coli tramite NOROXIN 1+1 per 7 giorni affiancata a un'altra cura costituita da Prostaplant e Dobetin 5000 da fare per 15 giorni. Pertroppo però finita anche questa cura il problema è rimasto e anzi noto forse che la fuoriuscita di liquido prespermatico si è anche un pò intensificata. A questo punto non so davvero più che fare in quanto trovo inutile dovermi rivolgere a un nuovo medico ancora una volta in quanto i medici a cui mi sono rivolto penso sappiano fare il loro lavoro (anche se il problema non mi è stato risolto quindi per ora almeno a me non lo hanno dimostrato). Quello che mi fa pensare di più è il fatto di come questi problemi siano nati in pratica nel giro di poco e quale sia la causa che li ha fatti scaturire. Ovviamente inutile dire l'imbarazzo e il disagio che mi crea questa situazione sia in presenza della mia ragazza sia da solo. Volevo gentilmente chiedere ai medici di MediciItalia.it se sanno darmi qualche consiglio su cosa posso fare per tornare alla normalità.Grazie
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,direi che entrambi gli specialisti sono giunti alle medesime conclusioni diagnostiche,per cui,da questa postazione mediatica,senza poter visitare,non credo sia corretto ipotizzare una diagnosi diversa. Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve,

Grazie innanzitutto delle tempestive risposte. Concordo con lei che i due medici sono giunti alle medesime conclusioni, però concorderà anche lei con me che la diagnosi fatta evidentemente non era quella giusta in entrambi i casi. Magari il problema ha un'altra origine più profonda o comunque diversa da quella diagnosticata.

Volevo perciò sapere se ci potrebbero essere altre causee che possono creare questi problemi e quali potrebbero essere. Inoltre quali altri esami mi consiglierebbe per cercare di togliere questo problema che comincia a mandarmi in paranoia (cosa di cui ho ancora più paura!).


Grazie.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

l'ipotesi più probabile per spiegare il suo attuale problema è di tipo infiammatorio e le terapie indicate vanno in questo senso.

Il permanere del suo disturbo potrebbe essere ancora una sequela del suo problema originale.

Continui a seguire tutte le indicazioni ricevute dai colleghi che l'hanno valutata in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

alcuni soggetti hanno una intensa-esagerata stimolazione del sistema nervoso parasimpatico, attivo in fase di eccitazione e preliminari sessuali, che determina uno stimolo eccessivo sulle ghiandole accessorie della via genitale con produzione ed emissione di eccessiva quantità di liquido "lubrificante".
Il problema non è, in questi casi, di una infiammazione prostatica ma di una eccessiva stimolazione nervosa delle strutture ghiandolari tanto da poter anche modificare il processo dell'orgasmo e della eiaculazione.
Il suo caso, nello specifico, dovrebbe essere valutato direttamente dallo specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve,

Rngrazio innanzitutto entrambi per le celeri risposte.

Quello che non mi torna tanto è il fatto come ho scritto in un primo interventoche se fossi un soggetto che ha una forte stimolazione del sistema nervoso parasiompatico di natura questo l'avrei dovuto avere anche in passato mentre ciò è nato da gennaio 2009.

Prima non ho mai avuto problemi e anche l'erezione poteva durare anche 10 minuti al 100%. Adesso se va bene l'erezione del 100% riesco a tenerla per qualche secondo e nel momento in cui la fuoriuscita di liquido prespermale si fa consistente tende a sparire proprio.

E' normale che a seguito di una fuoriuscita consistente di liquido prespermale l'erezione tenda a sparire e a ridursi dastricamente la durezza dell'organo genitale e il tempo di mantenimento dell'erezione?

Grazie per le risposte.
[#6]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non é normale non essere in pieno possesso della propria funzione erettile ma,va detto,la stessa può
avere un calo non necessariamente dovuto ad una patologia,per cui,per qualche tempo,eviterei di prestare attenzione ad ogni erezione aldilà del coito o della masturbazione.Cordialità.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Izzo, bisogna ribadire che un problema è l'aumento del "liquido lubrificante" altro è il disturbo dell'erezione che potrebbe però essere collegato al primo con un meccanismo di tipo funzionale, cioè psicologico.

Comunque, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa tematica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve,

Volevo porvi un'ulteriore domanda sempre legata ai problemi esposti sopra che purtroppo ormai mi sa che sarò costretto a tenere.

Un'infezione da E-COLI come quella riscontrata dalla spermiocultura può essere la causa degli effetti riportati sopra (ossia erezione non completa e consistente perdita di liquido preseminale)?


Grazie delle Risposte.
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

un problema infiammatorio, come quello da lei accennato, può forse essere alla base dell'aumento del "liquido preseminale" ma non dell'altra disfunzione sessuale.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#10]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Salve,


La ringrazio per la risposta precedente.


Quello che vorrei chiederle allora è quali esami si dovrebbero fare per capire i motivi dell'altra disfunzione sessuale, visto e considerato che i 2 medici che mi hanno visitato (andrologo + urologo) non hanno rilevato problemi.

Eppure i problemi persistono quindi non è possibile che non ci sia una causa valutabile.

Inoltre da quanto ho capito sopra se la disfunzione erettile non è legata al fatto dell'infezione da E.COLI ci possono essere altre cause che legano perdita di liquido preseminale e durezza in erezione (o difficoltà a mantenerla)?.

Perchè anche se da quanto mi è stato risposto sopra perdite e erezione non sono correlabili i problemi di erezione sono comunque avvenuti quasi in contemporanea con le perdite di liquido.

(Noto spesso che quando la perdita si fa consistente si ha subito la scomparsa/attenuazione dell'erezione come se il cervello la percepisse come un'iaculazione).


Grazie.
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

si ritorna a questo punto alle indicazioni iniziali e cioè che il suo complesso problema andrologico richiede una valutazione in diretta da parte di un esperto andrologo.

Le indagini che possono esserle indicate, se non è stata fatta una preliminare valutazione andrologica, sono veramente numerose; un'idea se la può fare riconsultando
l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto