Corporoplastica e circoncisione, problemi 3 mesi dopo

buongiorno Dottori,
a metà giugno mi sono sottoposto ad un'operazione di corporoplastica, dovuta ad una curvatura congenita verso il basso e verso sinistra, alla quale è stata associata anche una circoncisione totale per via di una fimosi.

iniziamo con i dubbi e con i problemi.
innanzi tutto la curvatura non è scomparsa, ma si è solo ridotta. prima rendeva assolutamente impossibile avere un rapporto sessuale, adesso suppongo (non ho ancora avuto un riscontro pratico) di no, ma penso non conceda alcune libertà. oltre al fatto che esteticamente non è proprio il massimo.
il dottore mi ha detto che credeva di aver raddrizzato tutto e che non voleva eccedere per evitare un accorciamento troppo elevato e difatti questo è stato di solo 1cm.

per quanto mi riguarda, ho reiniziato la masturbazione dopo sole 2 settimane (omettendolo poi al dottore nell'incontro successivo, sentendomi un idiota), in quanto era divenuta per me un'idea ossessiva e non ho potuto farne a meno.
c'è da dire che già la prima volta in cui ho ricominciato l'atto mi sono reso perfettamente conto del fatto che il pene era stato corretto solo parzialmente, nonostante non abbia avuto un'erezione completa per via del dolore.

altro problema deriva dalla circoncisione. i punti dovevano cadere da soli, il dottore mi ha detto di "stimolarne" la caduta muovendoli, strofinandoli (non so come spiegare esattamente) ma diversi punti non si sono estratti completamente, bensì si è staccata la parte esterna ed è rimasto una sorta di "granulo" o piccola pallina sottopelle, che al tatto si sente.

per non parlare del fatto che in generale non mi sembra che sia stato un gran successo estetico questa circoncisione, insomma ci sono anche altri difetti, ad esempio da una parte è come se fosse più scoperto e dall'altra meno.

ora le domande:
può aver contribuito il mio masturbarmi prematruamente al permanere della curvatura?
c'è un modo per rimuovere i residui dei punti rimasti sottopelle e per parificare la "scopertura" da entrambi i lati? (è possibile che questa sia asimmetrica proprio per l'asimmetria del pene?)
a quasi 3 mesi posso dire che il risultato che vedo è pressochè definitivo?
qualora la curvatura non mi rendesse ancora soddisfacente l'avere rapporti, sarebbe possibile eseguire un secondo intervento correttivo? ci sarebbero limitazioni?

ovviamente queste domande le porrò anche al mio dottore che vedrò entro un paio di settimane dopo quasi 2 mesi, ma mi piacerebbe sentire qualche altra voce.

grazie per l'attenzione.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
faccio copia incolla visti i quesiti multipli.

può aver contribuito il mio masturbarmi prematruamente al permanere della curvatura? NO, SEMMAI HA RISCHIATO DI FAR SALTARE LA PLASTICA, E' ANDATA BENE.

c'è un modo per rimuovere i residui dei punti rimasti sottopelle e per parificare la "scopertura" da entrambi i lati? (è possibile che questa sia asimmetrica proprio per l'asimmetria del pene?). A VOLTE CI METTE FINO A 6-8 MESI A RISISTEMARE. PER QUANTO RIGUARDA I PUNTI SOTTOPELLE DIPENDE DAL MATERIALE USATO RIASSORBIBILE O NON RIASSORBIBILE. NEI GIOVANI SI USA PREVALENTEMENTE IL SECONDO. NE PARLI COL COLLEGA E' UN DETTAGLIO TECNICO CHE MI SFUGGE.
a quasi 3 mesi posso dire che il risultato che vedo è pressochè definitivo? SI. PER QUANTO RIGUARDA LA CURVATURA RESIDUA.

qualora la curvatura non mi rendesse ancora soddisfacente l'avere rapporti, sarebbe possibile eseguire un secondo intervento correttivo? ci sarebbero limitazioni? SI SI ESEGUE, CON MODESTO RACCORCIAMENTO DEL PENE.