Spermiogramma dopo fissazione testicolare

Gentili Dottori,

Vi sottopongo la mia situazione e Vi riporto i valori dell'ultimo spermiogramma, effettuato pochi giorni fa in un centro specializzato. Vi anticipo inoltre che da circa 4 anni effettuo l'esame del liquido seminale ed i valori sono pressochè identici.

E' necessario fare un passo indietro, al 1998, quando sono stato operato per fissare un testicolo che "saliva" e cominciava ad infastidire tutte le mie attività, da quelle sportive fino a quelle sessuali.
Dopo l'intervento il problema non si è più riproposto e, salvo qualche piccolo fastidio riconducibile, credo, ai cambi di temperatura, posso dire che l'operazione è riuscita nell'intento.
Purtroppo però, l'andrologo cui allora mi affidai mi consigliò questo intervento, paradossalmente, non mi fece effettuare uno spermiogramma per cui oggi, non riesco a capire se l'operazione può aver influito sulla situazione oggi compromessa.

Non ho ancora effettuato cure perchè mi è stato consigliato di attendere il momento in cui, io e mia moglie, avremmo deciso di avere un bambino.

Ora questo momento è arrivato ma, ovviamente, la nostra preoccupazione è molto grande! Temiamo che ciò possa essere difficile e non vorremmo che in qualche modo, anche l'aspetto psicologico potesse influire.

Secondo Voi, allo stato attuale, i valori dello spermiogramma, lasciano speranze? Quante?

In questi giorni tornerò dallo specialista che mi ha visitato l'ultima volta un paio d'anni fa e credo che proverò la cura cui faceva riferimento. Nel frattempo sarei molto lieto di ricevere Vostri pareri.

RingraziandoVi fin d'ora, saluto.

Esame microscopico Negativo
Negativa la ricerca di : Ife e/o Blastopore,Diplococchi Gram-negativi intracellulari.
Esame colturale NEGATIVO

Campione raccolto In sede
Astinenza 3 gg
Aspetto NORMALE
Fluidificazione INCOMPLETA
Consistenza AUMENTATA
Volume 3,0 2,0 - 6,0 mL
pH 7,9 7,5 - 8,2
Concentrazione spermatica * 6,0 milioni/mL
Conta totale * 18 Milioni/Vol
Concentrazione spermi mobili 5,00 Milioni/Vol
Cellule rotonde totali 3 milioni/mL
Leucociti 2,0 < 1 milioni/mL
Agglutinati ASSENTI (assenti)
Motilità progressiva basale * 22 %
Motilità progressiva dopo 2 h 22 %
Motilità non progressiva 7 %
Motilità assente 71 %
VCL * 29,8 > 30 u/sec
LIN 69,2 > 40 u/sec
ALH * 1,4 > 3 u/sec
Test di vitalità (Eosina) 55 %
Swelling test * 40 %
Forme normali * 40 %
Forme immature 5 %
Forme anomale 55 %
Microcefale 3 %
Macrocefale 5 %
Tapered 12 %
Amorfe 5 %
Angolate 14 %
Collo 14 %
Coda 2 %
Antic. Anti spermatozoi adesi non valutabile
FRUTTOSIO 3,0 1,2 - 5,0 mg/mL
CONCLUSIONI : Oligozoospermia severa
CONCLUSIONI 2 Astenozoospermia moderata
CONCLUSIONI 3 Teratozoospermia

[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore,
in effetti soprattutto il numero e la motilità degli spermatozoi che ci riferisce richiedono ulteriori approfondimenti. Se non ancora fatta, potrebbe essere utile una valutazione ormonale completa con: FSH , LH, Testosteronemia , Prolattinemia e 17beta-estradiolemia . A questo primo passo si aggiunge di solito una attenta valutazione ecografica delle vie uro-seminale con eventuale ecocolordoppler delle vene spermatiche. Comunque , visto che vi è già un andrologo che la sta seguendo, le consiglio per ragioni anche di correttezza deontologica di chiedere a lui ,che l'ha seguita in questi anni e conosce meglio di noi , in modo diretto ,la sua situazione , come fare e procedere passo dopo passo, sotto la sua guida, in questo approfondimento diagnostico. Ci faccia poi sapere.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

in aggiunta a quanto scritto dal Colega Beretta, vorrei segnalarle che comunque lo spermiogramma che ci ha inviato NON dice che lei è infertile, dice solo che statisticamente la fecondazione è meno probabile.
Ciò glielo scrivo perchè in parallelo a valutazioni andrologiche ha comunque pienamente senso cercare un concepimento anche per via naturale, perchè ciò è comunque possibile.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con i colleghi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2

Caro lettore,

le consiglierei di ripetere l'esame seminale prima di trarre conclusioni negative.
Nel contempo fissare un nuovo appuntamento con uno specialista.
Veda lei se lo specialista che le ha consigliato un intervento testicolare senza valutare la situazione del paziente goda ancora della sua fiducia.
Sulla base della sua storia clinica e di una accurata visita le saranno consigliate le opportune indagini
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#5]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
che il Suo non sia un buon liquido seminale è evidente, così come il fatto che Lei abbia una fertilità notevolmente compromessa.
Sempre evidente e sorprendente appare la superficialità dei Colleghi che hanno proceduto all'intervento di "fissaggio" testicolare e che avrebbero dovuto controllarLa nel periodo post-operatorio.
Francamente mi sembra improbabile, a meno di grossolani errori tecnici, che il Suo attuale problema di dispermia sia ricollegabile al solo intevento di fissaggio, visto che, da quello che leggo, non si è nemmeno proceduto alla funicololisi.
Lo stato della Sua fertilità andava testato prima della procedura chirurgica, insieme allo studio accurato del testicolo in ascensore. Ora mi sembra un obbiettivo secondario.
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori,

voglio innanzitutto ringraziarvi per le risposte fornitemi quindi precisare alcuni passi della mia precedente richiesta.

Purtroppo, come sottolinea il Prof. Martino, la superficialità dell' andrologo che ha proceduto alla diagnosi e poi all'intervento oggi lascia molte domande senza risposte; così come è vero che oggi è l'obiettivo vero è capire se potrò avere un figlio...
All' epoca dell' intervento, 1998, avevo appena 22 anni e mi sono fidato "ciecamente" di quello che sembrava uno specialista salvo poi ricredermi col tempo. Ovviamente ho cambiato specialista.

Per quanto consigliatomi dal Dott. Pozza, purtroppo, pur ripetendo l'esame del liquido seminale, non credo che cambi la situazione perchè ormai da 4 anni (circa 10 esami) i risultati sono gli stessi (pur cambiando centri specialistici)

Infine, le parole del Dottor Pescatori, che mi lasciano quella speranza che, forse, cercavo fra queste righe, ovvero la possibilità - seppur remota - che possa arrivare una gravidanza in maniera naturale.

Cordialmente

[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimi,

a distanza di quattro mesi dall' ultima mia comunicazione, segnalo che - purtroppo - la situazione non è cambiata molto.

L'andrologo ci ha consigliato di provare in maniera naturale per sei mesi, senza l'aiuto farmacologico (in un primo momento aveva ipotizzato un farmaco, Fertiplus), salvo poi, a settembre, iniziare un "percorso alternativo" che potrebbe rivelarsi abbastanza invasivo.

Ecco, quest'ultimo punto, considerando che tale situazione riguarderebbe fortemente mia moglie, stando alle soluzioni ipotizzate, mi lascia un pò perplesso...

Mi piacerebbe capire se fra i due metodi, quello naturale e quello di un'inseminazione (o giù di lì...) ci possa essere qualche soluzione "a metà"...

Intanto continuiamo a provare...

Grazie
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore ,
purtroppo "soluzioni a metà" non ne esistono. Se desidera comunque avere più informazioni su questi temi potrebbe essere utile leggere il facile manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo , "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma , oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino. Un altro consiglio infine ,se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema a riprodursi, è quello di consultare il forum sull'Infertilità nel sito www.madreprovetta.org.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#9]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
concordo con quanto sostenuto nella Sua risposta dal Collega POZZA. Mi chiedo come sia possibile che Lei e Sua moglie non riusciate ad avere un incontro clinico, durante il quale anche "colloquiare", con uno Specialista Andrologo che possa rispondere in maniera esaustiva ed "in diretta" a tutte le Vostre giuste domande, dubbi, perplessità e ricerca di rassicurazioni anche psicologiche...
Volete ottenere tali informazioni da libri o riviste? Oppure addirittura da altre coppie che avrebbero percorso lo stesso Vostro cammino (sic) e che quindi dovrebbero indirizzarvi sul da farsi, solo perchè anche loro avrebbero avuto e/o risolto (sic) chissà quale problema "a riprodursi"??
Mi spiace, sarà un mio parere personale, ma non condivido e se avete lketto qualche mia risposta sul Forum già sapete come la penso a riguardo.
A voi occorre un Specialista Andrologo e probabilmente un supporto psicosessuologico.
Davvero tanti affettuosi auguri per la realizzazione di ogni Vostro desiderio.
Cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO


[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore ,
purtroppo forse alcuni colleghi, anche dl nostro forum, non sanno ancora che alcune volte non basta parlare con uno specialista o con più specialisti per avere chiare, esaustive ed approfondite spiegazioni alle proprie domande , dubbi, perplessità. Altrimenti neppure il nostro forum avrebbe una ragione di esistere. I libri, internet, i forum ed il confronto con coppie , persone che hanno avuto problemi simili molto spesso sono un importante elemento per capire che non si è soli e che i problemi hanno , in un dato momento, precisi percorsi di diagnosi e di terapia. Tutto questo aiuta ad affrontare più serenamente il proprio problema ed anche a capire meglio se lo specialista che stiamo interpellendo è quello giusto.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#11]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
proprio questo è il punto.
BASTA RIPETERE CHE NON ESISTONO MEDICI O SPECIALISTI CHE NON SANNO PARLARE, SPIEGARE, ILLUSTRARE, CHIARIRE ...E' ORA DI SMETTERLA CON QUESTO AUTOLESIONISMO PROFESSIONALE...RETAGGIO ANCESTRALE...LE COSE SONO CAMBIATE...E LE NUOVE GENERAZIONI DI MEDICI STANNO QUI A DIMOSTRARLO. GUARDATEVI INTORNO. LEGGETE QUELLO CHE SCRIVONO ALCUNI COLLEGHI SU QUESTO FORUM, COSE NUOVE...IDEE NUOVE...PROFESSIONALITA' NUOVE...
Sia chiara una cosa: se Lei non ottiene quello che giustamente è lecito attendersi da un consulto Medico, sentendosi obbligato a ricorrere alla auto-informazione, alla auto-diagnosi e alla auto-terapia, non è per il fatto che i Medici non sanno dare risposte, parlare, spiegare, illustrare, chiarire..., da soli o in gruppo...ma significa solo che QUEL Medico dovrebbe cambiare mestiEre...e Lei farebbe bene a cambiare Medico, non senza avergli prima fatto presente il perchè della Sua decisione, con educazione ma allo stesso tempo fermezza.
Il nostro Forum serve anche per sottolineare quello che sto scrivendo e non certo per fare "l'esame" al Collega Specialista che La sta seguendo clinicamente...per "capire meglio se lo specialista che stiamo interpellendo è quello giusto".
Spero che siano ben pochi i Colleghi che la pensano in questo modo.
Tornando all'argomento della Sua domanda, che poi è il solo argomento che mi interessa, Le ribadisco il mio accordo con quanto sostenuto nella sua risposta dal Collega POZZA.
Affettuosi auguri ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Caro lettore,
non c'è miglior sordo di chi non vuol sentire!
L'esistenza di forum ,come il nostro , di libri , e di tutto il possibile materiale di documentazione non sono in contraddizione con la presenza di medici oggi più preparati e sensibili nell'affrontare certi temi specifici, come ad esempio l'infertilità, anzi è tutto il contrario. Non si tratta di fare alcun esame a qualche collega ! Prima esisteva il medico-padrone che dava le indicazioni e quelle erano , oggi fortunatamente per chi ha un problema non è più così! Mi dispiace per il collega Martino! Sappiamo che ci sono purtroppo colleghi che cercano di fare i "tuttologi" e si occupano delle più svariate patologie e quindi non sono purtroppo particolarmente aggiornati su alcune tematiche specifiche ma che però continuano a pontificare. Questo per fortuna è un aspetto della medicina che sta tramontando.
Poi anch'io naturalmente concordo sul problema specifico che lei ha presentato con il collega Pozza.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org
[#13]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
spero che almeno Lei abbia compreso il senso della mia risposta.
Che poi è la cosa che mi interessa di più. Se Lei legge qualche mia risposta, sa già come la penso su un certo tipo di classe Medica.
Chi è rimasto indietro...non ha più il tempo per riprendere il passo e soprattutto...non può pensare di farlo a spese dei pazienti.
Si metta in contatto con un Collega Specialista valido, ne segua con fiducia i consigli e lasci perdere tutto il resto...i problemi non si risolvono in edicola o con un video-demo in Windows.
Se vuoLe discutiamo pure di Medicina, ma su questo aspetto del problema non ritornerò.
A Lei ancora una volta tanti affettuosi auguri
Prof. Giovanni MARTINO