Dolore al testicolo sinistro e interno

Salve è da questa estate che ho dolori forti al testicolo sinistro e interni sempre dalla parte sinistra dopo 2 spermiogrammi e 4 visite urologiche e svariate cure antifiammatorie e non, mi hanno diagnosticato un varicocele di 3° grado ma il dolore persiste e inizia anche a limitarmi nel mio lavoro (elettricista)
il dolore nell' ultima visita urologica il dott.mi ha detto che non puo essere solo causato dal varicocele ma anche da un problema di schiena(ho rarissimi mal di schiena!!) che influenza anche il testicolo e che l'intervento può sedare il dolore solo in parte E' POSSIBILE?? stà di fatto che una volta ogni 2 mesi(quando il dolore raggiunge livelli da prontosoccorso) devo farmi 10 giorni di antiinfiammatori!!!
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,

non ritengo in effetti sia possible garantire la scomparsa del dolore a seguito dell'intervento di varicocele.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
l'intervento non le garantisce l'assoluta guarigionr dal dolore
forse meglio indagare anche con spermiocolture ed urocolture

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Gentile Utente,
che il varicocele possa scatenare dei dolori da "pronto soccorso" ho dei serissimi dubbi.
Secondo me è il caso che senta un altro parere per escludere ad esempio malposizionamenti del testicolo che potrebbero causare crisi subtorsive (queste si che provocano un dolore da pronto soccorso!!).

Cordiali saluti

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
concordo con i colleghi

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
come tante volte ho scritto, e volentieri ripeto, non tutti i segni e i sintomi clinici riferiti nella sede inguino-addominale debbono necessariamente essere addebitati a patologie dell'apparato genitale o alla stra-abusatissima "punta d'ernia"... (la punta d'ernia vera è praticamente asintomatica).
Tenga presente che nella zona esistono tutta una serie di strutture anatomiche di tipo muscolare, tendineo, legamentoso, nervoso e vascolare responsabili di affezioni più o meno gravi, di difficile diagnostica differenziale. I territori di irradiazione di eventuali sintomatologie dolorose a carico di queste strutture possono coinvolere l'apparato genitale, in particolare emiborsa scrotale omolaterale e pene.
In quelle persone che praticano lavori "pesanti" come il Suo o anche solo sports, ma anche paradossalmente una vita troppo sedentaria, i problemi a carico delle strutture anatomiche sopra accennate possono essere non solo più frequenti ma anche più eclatanti.
Attenzione all'esistenza di una eventuale sindrome di "testicolo in ascensore"!
Non trascuri, insieme al Suo Medico di fiducia, anche altre possibilità: una pubalgia, una cruralgia, una tendinite, una miosite, una nevrite dell'otturatorio, patologie del rachide etc. etc. etc. etc.).
Affettuosi auguri per la risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it