Deficit erettile a 30 anni, non so più che fare!

Salve!
Ho deciso di iscrivermi a questo sito che spesso leggo per vedere se trovo qualche domanda simile al mio caso, oggi espongo il mio problema per cercare di capire se devo rassegnarmi a vivere il resto della vita senza sesso.
Ho 30 anni e in passato ho avuto verso i 24 anni dei problemi di deficit erettile, andai immediatamente da un andrologo, dopo visita con ecodoppler, mi diagnosticò che la causa era psicogena perchè dal punto di vista organico risultò tutto a posto, il medico decise di prescrivermi del cialis al bisogno, per vincere la DE psicogena, dopo qualche mese infatti mi sbloccai e fino a qualche mese fa ho vissuto una sessualità serena.
Adesso ho un'altra partner, la DE si è ripresentata, ma questa volta in maniera diversa.
La cosa è preoccupante perchè non riesco nemmeno a masturbarmi quando sono da solo, non ho mai erezioni spontanee.
La mattina non ho erezioni ma solo una leggera tumescenza a volte,la libido è a 0 e ho la sensazione di avere tra le gambe un pene morto.
Sono andato di nuovo dallo stesso andrologo visita ecodoppler (testicoli e asta)nessun problema organico secondo lui tutto in ottimo stato.
Dice che si tratta di DE psicogena, mi da la stessa cura a base di Cialis, e se proprio voglio stare più tranquillo mi prescrive le analisi ormonali ma secondo lui non c'e nè bisogno considerando la giovane età che ho.
Provo ad usare nuovamente il Cialis al bisogno ma questa volta non funziona più come prima, provo ad usare la versione One day tutti i giorni 5 mg,per un mese ma ho rapporti difficoltosi e spesso non riesco ad avere buone erezioni ugualmente, quindi spesso anche con cialis non riesco a fare sesso.
Mi preoccupo sempre più e vado a fare le analisi che mi aveva prescritto l'andrologo, qui sotto i risultati:


Testosterone totale: 5,84 ng/ml valori riferimento: 3,0-10,6 ng/ml (elfa)
Testosterone libero: 14,1 pg/ml valori riferimento: 5,5-40,0 pg/ml (ria)
LH 4,9 mUI/ml val.riferimento 1,0 - 8,6
Fsh 4,6 mUI/ml val.riferimento 1,0 - 12,0
Prolattina 13,8 ng/ml val. riferimento 4,0-15,2
Estradiolo 23 pg/ml val.riferimento 7-43
Deidroepiandrosterone-s 332 mcg/dl val riferimento 25-34 anni: 160-449

Le analisi mi sembrano a posto, anche il mio medico di famiglia dice che è tutto a posto, non sono ancora andato dall'andrologo perchè non posso buttare i soldi via così, per sentirmi dire che la causa è psicogena.
Ripeto non ho erezioni neanche con lo stimolo manuale quando sono da solo, il Cialis non funziona, quindi qui non si tratta di psiche ma di qualcos'altro.
Secondo me l'andrologia è una branca ancora giovane della medicina rispetto ad altri rami e i macchinari di adesso, non riescono a trovare le microalterazioni dei corpi cavernosi.
Spero di sbagliarmi, anzi ne sarei felice, ma non so più che fare, non ho soldi da buttare.
Che cosa posso fare? Avete già avuto dei casi come i miei?
Il rigiscan sarebbe il test da fare per me?

Cordiali saluti



[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,

non si butti verso fantastiche e futuribili diagnosi e terapie andrologiche.

Sicuramente il futuro ci riserverà mirabolanti e più precise diagnosi ma ora stia con i piedi per terra e segua attentamente le indicazioni ricevute; se queste non funzionano bisogna allora risentire in diretta, senza perdere altro tempo prezioso, ancora il suo andrologo.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sul Rigiscan NPTtest e tutte queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
E' possibile (verisimile) che si tratti di una forma psicogena. Se così in effetti fosse, non si tratterebbe di fare ulteriori indagini, ma di impostare un idoneo percorso psicosessuologico. Ancora, se così fosse, il rifiutare questa prospettiva ritarderebbe un corretto percorso terapeutico.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Ringrazio per le risposte, quindi si tratta di psiche, anche se non riesco a masturbarmi e il cialis non funziona?
La cosa mi sembra strana, ora vi chiedo nella vostra esperienza ci sono stati casi simili al mio, risolti in maniera definitiva, con normale ripresa dell'attività sessuale (in maniera naturale)?
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore,

le note anamnestiche che ci invia sulla sua storia clinica possono essere significative e suggestive, sempre per le "conoscenze" che abbiamo oggi, ad indicarci che il suo problema abbia, come causa principale, un fattore psicologico.

Verificato questo poi bisogna, sempre con l'aiuto del proprio andrologo, consultare anche un esperto psicologo ed iniziare con lui una terapia mirata.

Solo così sarà posiibile risolvere in maniera definitiva il suo attuale problema sessuale.

Un cordiale saluto.
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