Ecodoppler penieno basale e dinamico

buonasera
sono curioso di sapere, avendo effettuato un esame invasivo e cioe' ecodoppler penieno basale e dinamico,che ne pensate del mio caso!penso dal mio punto di vista si tratti di una disfunzione erettile di tipo psicogeno in quanto riesco a ragiungere l'erezione anche abbastanza consistente ma al momento della penetrazione viene meno e si conclude con poco o nulla di fatto.l'esame che vi descrivo l'ho effettuato per rassicurarmi della funzionalita'e per togliermi dubbi anche di tipo fuga venosa.vi riporto quanto scritto dallo specialista:normale pervieta'e flussimetria dell'asse iliaco-femorale comune bilateralmente.Normale reperto flussimetrico a livello dell'asse ipogastrico e pudendo bilateralmente.Non si rilevano in condizioni di base alterazioni flussimetriche significative nelle arterie dorsali del pene;non valutabile il flusso presente nelle arterie dei corpi cavernosi(questo in condizioni basali)...
La prova dinamica eseguita con la somministrazione di 10 mcg di APROSTADIL nel corpo cavernoso di sinistra a provocato dopo 3 minuti un
aumento delle velocita' sisto-diastoliche nelle arterie cavernose senza iniziali modificazioni di tipo erettivo.Dopo 5'-6' scomparsa della componente diastolica con velocita' sistolica sempre ben rappresentata
e inizio della tumescenza.Dopo 10'-12' onda diastolica invertita con raggiungimento della tumescenza massima.
CONCLUSIONI:Lesame effettuato con test dinamico di tipo farmacologico non ha messo in evidenza alterazioni emodinamicamente significative del letto vascolare.lo stimolo farmacologico ha prodotto soddisfacente tumescenza.
Lo specialista mi ha riferito che e' tutto ok.rammento che l'erezione mi e' durata per circa 8 ore e che il glande sin dall'inizio non era turgido come quando avevo un rapporto sessuale questo forse legato allo stato di eccitazione_?nel complesso l'asta era turgida per circa 8 ore e se ci fosse stato un problema di tipo fuga venosa non sarebbe durata tanto. Che ne pensate posso stare tranquillo?lo specialista l'avrebbe visto all'ecografo se ci fosse un problema di fuga venosa?lìonda diastolica invertita e' il sequestro venoso?grazie e arrivederci
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
sicuramente ha visto bene, si tratta di un problema psicogeno.
Utile dopo un controllo urologico e/o andrologico e poi uno psicologo sessuale.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
Caro lettore,

penso invece che ci siano gli estremi per pensare ad una patologia vascolare di tipo Veno Occlusivo Cavernoso.
Non credo molto ai fattri psicologici a 38 anni
Si faccia vedere da uno specialista non da un "dopplerista"
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
caro dott.re diego pozza
utili i suoi consigli a riguardo ma, posso chiederle una cosa prima di passare ad un consulto specialistico?quale e' il dubbio che le fa pensare che ci possa essere una patologia vascolare di tipo Veno Occlusivo Cavernoso?visto che l'erezione farmacologica e' durata piu' di 7 ore?e che a quanto pare il doppler non ha riscontrato fughe venose o quant'altro?...le ricordo che i miei rapporti sessuali con partner fino al momento della penetrazione sono soddisfacenti ,e cioe' non ho deficit erettivo con la fellatio ad esempio.se ci fosse stato un problema del genere l'erezione la perderei comunque non crede?e che vado in ansia quando devo penetrare visti i precedenti fallimenti.cosa che non mi succedeva con la mia prima partner.sono successi successivamente con partner diverse.si e' istaurato cioe' una specie di blocco psicologico.ecco perche' ho eseguito l'ecodoppler basale e dinamico sotto consiglio del mio psicoterapeuta.
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

ua erezione indotta farmacologicamente che duri anche molte ore non esclude l'esistenza di una problematica veno-occlusiva.
Il problema sembra essere che il suo pene ha una erezione solo fintanto che viene stimolato o dalle dita o dalle labbra
La vagina ha una capacità costrittiva diversa
cari saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
caro dott.re pozza
un'ultima considerazione .......quale sarebbe l'esame diagnostico giusto per mettere in evidenza un'eventuale problematica di tipo veno-occlusiva
visto che l'eco doppler penieno basale e dinamico non e' per lei sufficiente a determinare questa eventuale patologia?all'eco doppler basale e dinamico non si vede se esiste tale patologia?ah dimenticavo di dire e forse non sono stato poi tanto chiaro in proposito che con l'ex partner con la quale ho vissuto le mie prime esperienze sessuali, nella penetrazione non avevo nessun tipo di problema in 10 anni...e nelle successive esperienze che succedendomi qualche volta, o iniziato, ad avere
ansia da prestazione e mi fermavo ai preliminari e alla fellatio e poi non riuscivo ad andare oltre. quindi credo che se ci fosse questa proble matica non riuscivo a penetrare neanche la mia ex non crede?grazie della sua disponibilita' e a presto....

[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
caro lettore,

la diagnosi di disfunzione Veno Occlusiva spesso è più clinica che strumentale
Anche la esecuzione di un EcoiColrDoppler penieno Dinamico può essere fatta bene o no.
Ho visto anche tante "schifezze" nel settore
cari saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
ok dott.re pozza
quindi cosa mi consiglia di fare oltre all'eco doppler che ho gia' eseguito?grazie e arrivederci
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