Difficoltà a mantenere l'erezione

Cari tutti,
mi sono deciso a chiedere il vostro aiuto, perchè non so più cosa fare.
Ho 19 anni e fino ad ora ha avuto solo rapporti omosessuali anche perchè mi eccitano molto di più i ragazzi.
Sono sempre (da quando avevo 14 anni) stato passivo.
Mi è capitato solo qualche volta di aver fatto l'attivo, e questo sapratutto perchè spesso quando sono con un ragazzo non riesco a raggiungere un erezione soddisfacente.
Quando sono da solo e mi masturbo, riesco a raggiungere una solida erezione, ultimamente ho notato che se sono con un ragazzo e tengo il pene sotto le mutande, riesco a raggiungere una buona erezione che perdo però dopo pochi secondi di inattività (cioè se il pene non viene più toccato). Ho pure notato che è soprattutto quando mi capita di avere il pene eretto e stare per penetrare che di colpo l'erezione scompare.
E' possibile che questo fatto sia legato alla mia condizione abituale di passivo?
Mi spiego meglio: è possibile che il fatto che io ho fatto il passivo influenzi la mia capacità di mantenere un'erezione?
Scusate la schiettezza con la quale ho affrontato il problema.
Spero che possiate aiutarmi.
Vorrei avere una vita sessuale che preveda che ogni tanto possa fare pure l'attivo.
"dovrei usare una pilloletta di viagra" ma il problema è che come glielo chiedo al medico di famiglia di prescrivermelo? sono sicuro che mi manderebbe a quel paese e che comunque non mi capirebbe.

[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
tutto farebbe pensare ,da quello che ci scrive ,ad un problema funzionale , psicologico. Comunque in prima istanza consulti un esperto andrologo. Sarà lui poi , valutata direttamente la sua situazione clinica , a dare le indicazioni diagnostico-terapeutiche più appropriate.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente,
le consiglio in prima isatnza un consulto con un sessuologo, in quanto avendo cmq lei delle erezioni valide, penso che il problema sia soprattutto psicologico

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore 23140,

il suo caso è descritto con una certa frequenza.
Ragazzi che avendo una problematica vascolare, da Disfunzione Veno Occlusiva Cavernosa, che impedisce il raggiungimento di una ottimale rigidità ed il mantenimento della rigidità per il tempo necessario a penetrare ( chi, dipende dai propri personali orientamenti sessuali), che tendono a preferire una attività sessuale di tipo passivo.

Qualcuno ha visto l'esistenza di tale "incapacità penetrativa" come fattore favorente la scelta di una attività sessuale omosessuale che comporta anche il ruolo passivo, impossibile in eterosessualità.
Ne parli con uno specialista,andrologo, non ci sono problemi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Da ciò che lei descrive, che corrisponde a situazioni frequentemente descritte da giovani della sua fascia di età, sarebbe opportuna l'esecuzione di alcuni esami di approfondimento come una ecografia con ecocolordoppler penieno. Si tratta di esami che le verranno prescritti dopo adeguata visita urologica/andrologica che le consiglio di fare con serenità e senza urgenza.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto