Mi sono rivolto ad un andrologo e ho fatto diversi spermiogrammi

Gentili dottori
da circa un anno io e mia moglie cerchiamo di concepire senza risultati. Mi sono rivolto ad un andrologo e ho fatto diversi spermiogrammi. Di seguito i risultati. Gradirei un vostro parere sulla qualità dei campioni esaminati.
10/01/2007
gg. Astinenza 4
aspetto grigiastro
volume (ml) 5
ph 8,5
viscosità iperviscosità discreta

nemaspermi (milioni) 250
motilità 1 h (%) 70
motilità 2 h (%) 65
motilità 6 h (%) 40
motilità 12 h (%) acinesi

forme tipiche (%) 65
forme atipiche (%) 35

fruttosio (mg/dl) 142
acido citrio 3,3

elementi di spermatogenesi (%) 4
leucociti 8-10 p.c.v.
emazie assenti
cellule di sfaldamento rare
cristalli di spermina assenti
corpuscoli prostatici
zone di spermiagglutinazione diverse


06/03/2007
gg. Astinenza 7
aspetto grigiastro
volume (ml) 3,5
ph 7,5
viscosità nella norma

nemaspermi (milioni) 390
motilità 1 h (%) 60
motilità 2 h (%) 55
motilità 6 h (%) 40
motilità 12 h (%) acinesi

forme tipiche (%) 65
forme atipiche (%) 35

fruttosio (mg/dl) 152
acido citrio 3,4

elementi di spermatogenesi (%) 4
leucociti 20-30
emazie assenti
cellule di sfaldamento assenti
cristalli di spermina assenti
corpuscoli prostatici
zone di spermiagglutinazione numerose

spermiocoltura staphilococchi coagulasi



10/05/2007
gg. Astinenza 4
aspetto grigiastro
volume (ml) 3
ph 8
viscosità lieve iperviscosità

nemaspermi (milioni) 150
motilità 1 h (%) 65
motilità 2 h (%) 60
motilità 6 h (%) 40
motilità 12 h (%) acinesi

forme tipiche (%) 66
forme atipiche (%) 34

fruttosio (mg/dl) 155
acido citrio 3,6

elementi di spermatogenesi (%) 4
leucociti 10-15
emazie assenti
cellule di sfaldamento rare
cristalli di spermina assenti
corpuscoli prostatici
zone di spermiagglutinazione numerose

spermiocoltura streptococchi gruppo D
Grazie per le eventuali risposte e per il vostro utilissimo servizio



[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
come più volte asserito all'interno di questo sito il problema dell'infertilità è un problema di coppia e che quindi va affrontato studiando entrambi i componenti della coppia dai rispettivi specialisti.
IN breve, a parte la presenza di leucociti (prostatite) nel suo liquido seminale non ci sono elementi che possano far asserire che l'infertilità dipenda da Lei

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,premesso che un anno di rapporti liberi rappresenta il "tempo minimo" per giustificare una presunta infertilità (intesa come difficoltà della coppia a concepire"),ritengo il quadro seminale generale abbastanza favorevole,anche se non é specificata la carica batterica.Altro dato "interessante" possono essere le spermioagglutinazioni che,certamente,non saranno sfuggite al Collega Andrologo che la segue.Consiglierei di procedere,sia dal punto di vista diagnostico,che,eventualmente,terapeutico,sulla coppia,di cui non specifica l'età della moglie.Infine,credo opportuno un approfondimento ecografico dei testicoli e delle ghiandole accessorie seminali (prostata,vescicole seminali,epididimi),nonché uno studio immunologico del liquido seminale.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Pierluigi Izzo

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
ma che tipo di motilità presentano i suoi spermatozoi alla seconda ora? Un dato che mi sembra poco realistico poi dei suoi esami è la morfologia "troppo normale" dei suoi spermatozoi. Quale diagnosi le ha fatto il collega andrologo che ha consultato e che ha avuto modo di visitarla? Ci faccia sapere.
Se posso darle un altro consiglio , se desidera avere altre informazioni ed eventualmente confrontarsi su questi temi con altre persone che hanno il suo stesso problema può consultare anche il sito: www.madreprovetta.org e andare al forum "infertilità".
Un codiale salute.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
mi piacerebbe sapere cosa ne pensa dei Suoi esami del liquido seminale il Ginecologo che sta seguendo la Sua compagna. Ma li ha esaminati questi referti???
Gli esami che Lei acclude in visione, hanno un solo torto se vogliamo essere chiari: sono fin "troppo" buoni, fin "troppo" normali...assolutamente più che nella norma. Se la Vostra coppia ha dei problemi di concepimento...anche a distanza...anche solo via e-mail, azzardo una ipotesi plausibile: NON dipendono da Lei.
Ciò in realtà non cambia nulla, ma è bene indirizzarsi nella strada giusta.
Per il resto, se posso, un consiglio: lasci perdere Internet, siti, forum, link...i Suoi e quelli della Sua compagna sono problemi seri che richiedono una supervisione Specialistica multidisciplinare reale e non virtuale. Finirebbe solo con il peregrinare da un sito all'altro perdendo tempo prezioso, aumnetando lo stato di ansia e di preoccupazione. Da Medico questo è il consiglio più spassionato che mi sento di darLe.
Affettuosi auguri per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie degli interventi.
l'andrologo che mi ha in cura l'ltima volta mi ha prescritto la seguente cura:
ciproxim 500 2 volte al giorno per 20 giorni;
topster supposte 2 volte al giorno per 20 giorni;
permixon 320 2 volte al giorno per 30 giorni.

Si tratterebbe del 3° ciclo (i primi due cicli sono del tutto uguali solo nel secondo ho dovuto prendere anche bactrim per 15 giorni 2 volte al giorno) che non ho ancora iniziato perchè il dottore ipotizza che l'infiammazione deriva da qualcosa che non va nell'intestino. Effettivamente soffro da quasi 3 anni di una sorta di colite che non riesco a curare e ora mi sto facendo vedere da una gastroenterologa. Il dottore crede che per poter interevnire in maniera efficiente è necessario risolvere il problema a monte.

Mia moglie ha 32 anni e dalle visite ginecologiche effettuate un anno fa la sua è una situazione normale, anche se anche lei ha dovuto curare un infezione vaginale. La ginecologa effettivamente non ci vede da allora e non ha visto i risultati dei miei esami.

Per il Dott. Beretta: non ho capito la domanda relativa alla motilità alla seconda ora.
Grazie immensamente ancora del vostro parere.
[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
sono contento di apprenedere che uno Specilaista Andrologo che La segue esiste.
Ancora cordiali ed affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
generalmente quando parliamo di motilità degli spermatozoi si distingue una motilità rettilinea rapida , una rettilinea lenta ed infine una motilità in loco . Senza questa distinzione basilare il valore da lei riferito, ad esempio il 60% alla seconda ora, può essere un dato difficile da valutare. Comunque , se desidera avere più informazioni su questi temi può anche leggere il facile manuale, scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano" CIC edizioni internazionali, Roma.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org
[#8]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
appurato quanto sopra, e visto che siamo tutti felici di apprendere che esiste uno Specialista Andrologo che La segue clinicamente, mi sembra naturale che sia lui a fornirLe tutte le ulteriori notizie necessarie al chiarimento del problema.
Il "fai da te" ...sia in rete...che per telefono...o in libreria...non è mai consigliabile, a mio modesto parere ovviamente.
Ancora cordiali ed affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
certo il "fai da te" non si consiglia a nessuno e ,come giustamente dice il collega Martino, bisogna poi fare riferimento al proprio andrologo ma ovviamente l'essere informati può avere il suo peso e la sua importanza nell'affrontare un problema così complesso come una difficoltà ad avere un figlio , problema che sempre coinvolge anche la partner. Per questo esiste anche il nostro forum.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
[#10]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
premesso che per tutti noi Medici che, volontariamente, siamo qui presenti nel Forum ...ascoltarVi e corrispondere, nei limiti del possibile e del mezzo utilizzato, alle Vostre esigenze...può rappresentare solo un piacere e senza voler scendere in particolari circa l'utilità, il fine, gli scopi, i pericoli, gli equivoci, le indicazioni e le controindicazioni che possono essere connessi con l'utilizzo di un Forum ad argomento Medico-Chirugico in Internet...comunque la vogliamo mettere... comunque la vogliamo girare...è chiaro che per un malato l'essere portato, se non costretto, a rivolgersi alla Rete rappresenta sempre una "sconfitta" del Medico reale, in carne ed ossa, nei confronti di quello virtuale, seduto davanti ad un monitor ed una tastiera...Ed è un dato su cui sempre chiedo di meditare ai miei pazienti.
In altri termni, se Lei avesse un buon rapporto di frequentazione e di fiducia con il Suo Medico di famiglia oppure con un Medico Specialista del settore...forse non avrebbe bisogno di ricorrere ad Internet...ed al nostro aiuto. Siamo qui per darlo questo aiuto, ma sempre ricordando che il rapporto Medico-paziente è un'altra cosa, tutta un'altra faccenda. Allora ecco perchè quasi invariabilmente il nostro consiglio, dopo gli ovvii pareri personali e originali, non potrà che essere quello di consultare il proprio Medico di fiducia o di sceglierselo questo Medico di fiducia.
Quello che occorrerebbe evitare secondo me è il passare ore ed ore davanti al PC, peregrinando da un sito all'altro, da un link all'altro, alla ricerca di soluzioni e/o consigli che possanno essere di sollievo e/ o di soluzione di fronte ad un problema di salute. Questo NON può e non potrà mai essere.
Le faccio i miei migliori auguri per tutto.
Cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#11]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie a tutti per i consigli
Sono consapevole del fatto che risolvere un problema di salute on line presenta delle difficoltà serie..direi anzi che sia impossibile.
Ciò che mi ha spinto a richiedere un consulto o meglio diversi consulti tramite rete è la possibilità di poter avere punti di vista diversi; voglio precisare che mi fido del mio medico di famiglia, che ho un buon rapporto anche con l'andrologo che mi segue e che ritengo preparato, pur conoscendolo da pochissimo. Ritengo però sia importante, sempre, in ogni campo, avere anche altri pareri e dato che un consulto "dal vivo" ha un costo non indifferente ho voluto approfittare (nel senso buono del termine) della vostra gentilezza e disponibilità.
Da quando ho iniziato a cercare di risovere il mio problema (poco più di 5 mesi) ho speso tra visite, analisi e medicinali oltre 1000 euro! Troppo!
Da quello che dice il mio medico andrologo il problema è legato soprattutto alla spermioagglutinazione, ma so anche che ne basta uno di spermatozoo per avere un figlio. Continueremo a provare mia moglie ed io, ci rivolgeremo aalla ginecolga e continuerò la cura sia dell'inetstino sia della prostatite e...chissà magari un giorno vi spedirò dei confetti!
Grazie ancora dell'attenzione prestata.
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
il suo mi sembra un atteggiamento costruttivo ed intelligente.
Aspettiamo a questo punto i confetti.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
[#13]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
attendo davvero con gioia i confetti che vorrà spedire, ma vorrei aggiungere, a scanso di equivoci, che la cifra in euro che Lei menziona non è nè necessaria e tantomeno una "condicio sine qua non" per risolvere problematiche come la Sua. Non vorrei che si espandesse a ragnatela un simile concetto. Esistono Strutture Universitarie od Ospedaliere Pubbliche davvero di eccellenza e all'avanguardia in questo particolare campo Medico-Chirurgico, alle quali si accede semplicemente assolvendo il Ticket previsto dalle vigenti Leggi Sanitarie, o addirittura senza nemmeno questo obbligo se si appartiene ad una categoria esente.
Le chiedo un attestato di sincerità: io penso che il Suo desiderio di confrontare la diagnosi o la terapia consigliata dal Suo Andrologo di fiducia con quelle che può riscontrare in un Forum qualsiasi in Internet...compresso il nostro...provengano in definitiva da una mancanza di gratificazione, la chiami insoddisfazione, incertezza, mancanza di chiarezza...come vuoLe...ma in definitiva dalla mancanza di piena fiducia nel Suo di Medico. Al di là del fatto che qui i consulti sono gratuiti :o)
Le faccio davvero affettuosi auguri per tutto
Cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
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