Paura effetti collaterali levitra

salve,
avendo rapporti molto occasionali spesso mi viene un pò di ansia da prestazione, il mio medico mi ha quindi consigliato e prescritto levitra 20mg.ho però il terrore di assumerlo per gli effetti collaterali letti, cecità, attacchi cardiaci etc. soffro un pò di pressione bassa 120/70..110/65.sto pensando al limite di spezzare a metà la compressa..potete rassicurarmi?il cialis è meno pericoloso???grazie,saluti.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
L'uso di questi farmaci a scopo dopante (doping sessuale )non è del tutto corretto ,le consiglio una valutazione andrologica al fine di inquadrare in maniera corretta il suo problema per ricevere i giusti consigli.

Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
si! in effetti ha centrato l'utilizzo.
Credo però che anche questo sia un impiego curativo e utile del farmaco, nel senso che avendo scarse prestazioni (ad ogni incontro 1° rapporto breve; 2° rapp. difficile dopo la delusione del 1°andato male) si entra nella spirale di evitamento psicologico e depressivo.con un aiutino magari ci si sente incoraggiati e si va avanti :-)
ritiene che io possa assumere levitra per fare questa prova senza morire o rimanere accecato?? :-) non ho patologie tranne una pressione bassa di natura (36anni).grazie di nuovo,saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile lettore,
come giustamente scritto dal Dr.De Siati, non sono farmaci "ricostituenti "per l'attività sessuale e, non sono neanche curativi, come lei ha scritto.
Sono degli ottimi farmaci, sintomatici( finzionano cioè fino a quando lei li assume), per il deficit erettivo, ma obbligatoriamente a segiuto di una corretta diagnosi sessuologica, inoltre vanno dosati e super visionati dall'andrologo, per evitare auto somministrazioni, pillole spezzettate e soprattutto dipendenza psicologica.
Le suggerirei inoltre, di rivolgersi ad un sessuologo clinico, al fine di completare la diagnosi psico-sessuologica e di comprendere le cause della sua ansia da prestazione e della sua, se non ho mal compreso, precocità.
All'interno di qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, potrebbe conoscersi meglio, conoscere l'ansia anticipatoria della disfunzione, curarla ed indubbiamente migliorare la qualità della sua vita sessuale.
Auguri.



www.valeriarandone.it

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html .

Infine ancora per approfondire le prospettive indicate dalla collega Randone, le consiglio proprio la lettura del suo bel libro: "Sessualità: usi e costumi degli italiani sotto le lenzuola" Casa Editrice Kimerik .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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