Il problema è questo

buonasera,
temo di soffrire di una disfunzione erettile, il problema è questo:
ho serie difficoltà e a volte del tutto impossibile a raggiungere un'erezione e a mantenerla, ogni anno faccio delle analisi del sangue e tutti i valori sono nella norma ad eccezione della glicemia che è sempre di poco sotto al limite massimo e solo l'anno scorso è uscita fuori (130 su un max di 110). Preoccupato l'ho portate al mio medico e, dopo averle rifatte dopo qualche mese il valore è tornato ad essere di poco sotto il massimo e mi è stato detto di non preoccuparmi.
A parte questo altri sintomi sono la scarsa sensibilità al pene e il fatto che la mattina questo problema sembra quasi sparire per arrivare alla sera dove ormai è diventato impossibile avere un rapporto sessuale e,raramente, ci sono giorni che sembra non abbia proprio alcun problema.
Quale potrebbe essere la radice del problema?
Grazie per la risposta e buona giornata
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,la disfunzione erettile non e' una malattia,bensi' un sintoma.Non ci precisa se convive o i Suoi rapporti sono sporadici e programmati.Non ci dine nulla sullo stile di vita (fumo,alcol etc.)...Ci tranquillizza la saltuarieta' del disagio sessuale.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
mi accodo al Dr.Izzo nella risposta, la sfera della sessualità necessita più d'un professionista per essere decodificata.
Lei è molto giovane e, la sintomatologia non è continua.
Consulti un andrologo per effettuare una diagnosi clinica, poi un sessuologo clinico per lenire l'ansia ed effettuare qualche colloquio di counseling psico-sessuologico,al fine di conoscere meglio la sfera della sua sessualità, immaginario, momento storico che sta vivendo, dinamiche del deficit erettivo .
Auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
gentili dottori, innanzitutto vi ringrazio per la tempestiva quanto inaspettata risposta essendo un sabato di agosto.
Comunque per completare il mio quadro consumo alcool molto saltuariamente e quasi mai superalcoolici, fumo qualche sigaretta al giorno ma niente di esagerato e convivere no ma vedo quotidianamente la mia partner e la frequenza dei rapporti vorrebbe essere alta da parte di entrambi ma la comparsa di questo problema ormai ci condiziona la vita sessuale con imbarazzo da parte mia. Al contrario il problema non è saltuario ma si presenta quotidianamente e diventa difficile portare a termine un rapporto anche se insistendo molto qualcosa si riesce a fare.. Potrebbe entrarci la natura psicologica oppure devo prendere in considerazione un problema fisico? Grazie ancora
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528

Vada da un andrologo, per una diagnosi esatta e, da un sessuologo clinico, per evitare che il disturbo si cronicizzi e danneggi coppia, psiche e qualità della vita.
Il corpo ha una" memoria corporea del disturbo", necessita un approccio terapeutico, che possa decondizionare mente e corpo, insegnandogli nuovi e più funzionali equilibri, all'insegna del piacere e del benessere sessuale.
Stia sereno è risolvibilssimo, in breve tempo.
Ancora auguri
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