Ancora dimensioni del pene

Salve,
sono un ragazzo di 19 anni, so che è infantile e che sono un po cresciuto per parlare delle dimensioni del pene.

Nonostante questo; ho da poco iniziato ad avere un'attività sessuale e sto cominciando a vivere la cosa poco serenamente a causa delle misure del mio sesso:

LUNGHEZZA: poco più di 14 cm
LARGHEZZA: poco più di 12 cm

Prima non avevo avuto problemi di questo tipo: ho avuto uno sviluppo molto precoce ed ero esageratamente più sviluppato rispetto ai miei compagni.

La mia patner -che ha più anni ed esperienza di me- non si è mai lamentata esplicitamente, ho solo inteso che i suoi ex fossero più dotati di me e uno, in assoluto, molto dotato.

Da allora la cosa mi mette a disagio, ho come la sensazione che l'erezione sia meno vigorosa, mi preoccupa avere rapporti sessuali.

Alle mie domande lei risponde di essere sempre soddisfatta dal coito e dice di raggiungere sempre l'orgasmo. In realtà io mi dedico molto a lei, non mi limito mai alla penetrazione: ho più soddisfazione nel vedere il piacere sul suo volto che nel raggiungere l'orgasmo io stesso.

Proprio della penetrazione ho paura, timore che non senta, che non sia abbastanza. 

In realtà io non le credo sono preoccupato e vivo la cosa con un certo disagio, mi sento frustrato, umiliato. e certo questo non fa che peggiorare la situazione e la piacevolezza del rapporto.

Non faccio altro che procurarmi erezioni e misurarmi. Vorrei qualche rassicurazione:
HO UN PENE DI DIMENSIONI INFERIORI ALLA MEDIA?
SE SI, MOLTO INFERIORI ALLA MEDIA?

Chiedo umilmente perdono per l'inadeguatezza della domanda. So che ci sono cose infinitamente più importanti.

Non cerco altro che rassicurazioni, ho già letto tutto quello che è in rete (sia in italiano che in lingua inglese) e l'articolo del Dr Giovanni Beretta sul vostro sito.
Ho già incontrato il mio urologo che mi ha in cura per una prostatite.
RISPONDETE NUMEROSI.. Grazie del vostro tempo!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644

Gentile lettore ,

creda a quello che le dice la sua partner; infine, se ha già letto tutto sul problema, avrà anche appreso che le sue misure sono da considerarsi nella norma.

Si rilegga comunque, se dimenticato, il mio articolo sempre pubblicato sul nostro sito: Le misure del pene, quando il pene è piccolo

Un cordiale saluto.

Per approfondire guarda il video: Dimensioni del pene, domande e risposte

Giovanni Beretta M.D.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazzo,

Probabilmente il cuore del problema non lo devi ricercare nelle dimensioni, quanto nei significati, nelle tue aspettative, emozioni, insicurezze, fantasie,...

Da quello che scrivi e dalle "preoccupazioni" per il piacere della tua ragazza (che è più importante del tuo)e dall'inadeguatezza delle tue misure, emerge un Sè ferito, a disposizione dell'altro, che vuol far star bene l'altro e un po' si dimentica del proprio benessere.

Fare l'amore, in realtà ha un obiettivo congiunto, ovvero il piacere condiviso all'interno di una relazione.
Per piacere condiviso non intendo l'orgasmo nello stesso momento, ma intendo dire che si sta bene in due. Dov'è il tuo benessere se il momento viene rovinato da tutti questi timori?

Se il disagio persiste, nonostante tu sappia benissimo che le tue misure sono nella norma, ti suggerisco di contattare uno psicoterapeuta per mettere a fuoco queste difficoltà, che a mio avviso sono legate di più alla tua insicurezza e che si esprimono attraverso la sessualità.

Infine ti consiglio la lettura di un libro molto piacevole, che potrà chiarire molti tuoi dubbi. Il titolo è "C'era una volta la prima volta" e l'autore è Fabio Veglia .

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie delle vostre risposte.. Vorrei solo avere una precisazione dal Dr Beretta (o da un suo collega):
Usate la parola norma come sinonimo di media?
Da quanto leggo si comincia a parlare di normalità già a partire da un valore inferiore ai 10cm che non credo essere un valore medio.
A costo di sembrare paranoico rifaccio la domanda:
(Naturalmente prima parlando di larghezza intendevo circonferenza)

HO UN PENE DI DIMENSIONI INFERIORI ALLA MEDIA?
SE SI, MOLTO INFERIORI ALLA MEDIA?

Ringrazio anche la Dr.ssa Pileci per la risposta, è giusto il "probabilmente" all'inizio che mi mette un po' d'ansia.. Grazie.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

si era capito che parlava di circonferenza, comunque dalle misure da lei inviate non possiamo che confermarle che sono da considerarsi nella norma.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Norma o media?
Cos'è una sorta di escamotage per non dire piccolo?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazzo, dire che la lunghezza del pene è nella norma, significa dire che quei cm sono sufficienti ad avere un rapporto sessuale soddisfacente per entrambi i partners.
Ho usato il "probabilmente" perchè non ti conosco e non ho mai parlato con te, quindi sono delle ipotesi che, eventualmente, andrebbero verificate.

Spero sia più chiaro adesso.

Saluti,
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le ripeto che le sue "dimensioni" sono da considerarsi nella norma.

Detto questo purtroppo devo anche aggiungere che nella mia esperienza ultratrentennale in campo andrologico ho avuto conferma che l'attenzione ossessiva e spesso ingiustificata per le misure del pene accompagna moltissimi uomini.

Per questi i centimetri sono davvero il "parametro sessuale" più importante, sono il parametro della loro stessa virilità, un tema d'orgoglio ma anche di inutili e continue paure.

Ma questi centimetri contano veramente nella capacità di "scatenare il piacere" del partner?

Secondo la mia modesta esperienza è più importante che un uomo sappia davvero come fare questo e che "conosca" bene il suo corpo e quello della partner.

Essere un "superdotato" ma "imbranato" è un problema "andrologico" più importante e serio.

Molti uomini, secondo me sbagliando, danno più importanza alle dimensioni del pene rispetto alla conoscenza, alla tecnica, all'esperienza, al sentimento e alla fantasia.

Tutti questi aspetti invece della vita sessuale di un uomo, sempre secondo il mio modesto parere, hanno un ruolo molto più importanti delle semplici "misure e dimensioni" dell'organo genitale.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Ne deduco di non essere nella media
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Esatto!
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dopo
Utente
Utente
Anche se non è quello che lei afferma nel suo articolo.

Inoltre al link seguente il Dr Pier Luigi Izzo parlando di misure inferiori alle mie, parla di normalità rispetto alla midia, mentre lei dall'alto della sua esperienza trentennale non fa che ripetere la sua pappardella:
https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/85851-dimensioni-pene.html

Secondo il Dr Pescatori, 19 cm sono assolutamente al di fuori della media.. ora tra 14 e 19 ci passano 5 cm immagino che la media al più -se non è quella che lei afferma essere nel suo articolo- la media aritmetica tra 14 e 19 è di 16,5..

Siccome a questo punto credo che il problema non siano tanto le dimensioni quanto un problema di tipo mentale, se per lei non è troppo disturbo, mi piacerebbe avere delle precisazioni sui valori medi d'un pene della razza caucasica (come la definisce il Dr Izzo).
Grazie..
Sono contento che le sue dimensioni la permettano di deridermi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

visto che ha qualche difficoltà nella lettura completa di quello che ho scritto le riporto parte dell'articolo pubblicato, che forse le è sfuggito:

" Passiamo allora a valutare alcuni dati più recenti e più documentati.
Il primo è uno studio condotto in Israele dove risulterebbe che il problema del pene corto affligge quasi il 15 per cento della popolazione maschile.

Dato questo in apparente contrasto con una ricerca, condotta dall'Università Californiana di San Diego, che ha presentato dati clinici precisi in cui risulterebbe che solo il 2 per cento dei casi osservati sono definibili come "pene piccolo" o "nascosto", ossia con una lunghezza in erezione, calcolata dai ricercatori californiani, come inferiore ai 7 centimetri.
Al di sopra di queste misure il pene viene da questo gruppo di ricercatori considerato normale.

Sempre all’Università di San Diego si considerano come dimensioni ritenute "ideali" quelle di 8,8 centimetri di lunghezza a pene flaccido e di 12,5 centimetri in erezione mentre per la circonferenza si stimano come regolari 9,9 centimetri a riposo e 12,5 centimetri quando il pene è rigido.

Rispetto ai dati forniti dal rapporto Kinsey oggi abbiamo numerose e più fondate notizie cliniche e “commerciali” che sembrano confermare i dati raccolti dall’Università californiana.
Uno studio commissionato da produttori di profilattici ed eseguito da una équipe medica su 300 uomini, dopo opportune “stimolazioni visive”, ha rilevato che il 75 per cento dei “valutati” è risultato con una lunghezza del pene in erezione compresa tra 12,9 e 15,7 centimetri e con una circonferenza di 12,4 centimetri.

Un altro recente studio italiano più attendibile, effettuato dalla Clinica Urologica di Firenze e pubblicato sull’ "European Urology" nel 2005 mostra che alla visita di leva nei 3.300 soggetti valutati, con età compresa tra i 17 e i 19 anni, la lunghezza del pene, allo stato di flaccidità, è risultata in media di 9 centimetri e la circonferenza di 10 centimetri mentre la lunghezza media del pene, stirato e misurato dal pube all’apice del glande (la punta del pene), è stata di 12.5 centimetri, con un minimo di 7.5 ed un massimo di 17.5 centimetri.

Ancora altri dati interessanti sono emersi da un'indagine della Società Italiana di Andrologia (SIA), presentata sempre agli inizi del 2005, dalla quale è emerso che ben il 23% degli italiani si ritiene insoddisfatto delle dimensioni del suo pene anche se poi in realtà le vere misure sono regolari ed il problema sembra essere soprattutto di natura psicologica.
Questi dati sono il risultato di un’indagine complessa e “voluminosa” ottenuta da tre edizioni della Settimana della Prevenzione Andrologica a cui anche il sottoscritto ha dato il suo modesto contributo.

La SIA ha pure preso le misure, conducendo un primo ed ampio studio antropometrico sui genitali maschili che ha coinvolto 2.392 uomini.
Da questa prima indagine si può affermare che la lunghezza media del pene a riposo è risultata di 13,5 cm tra i 20 e i 49 anni mentre la circonferenza media di 9,3 cm per i maschi di età compresa tra i 20 e i 29 anni.
Queste misure medie tendono ad “accorciarsi” con l'età ed anche in presenza di alcune patologie come il diabete, l’ipertensione arteriosa, una cardiopatia ischemica o il colesterolo alto.

Queste ultime misure “italiane”, soprattutto la lunghezza del pene a riposo, richiedono però un’importante precisazione perché apparentemente sembrano superiori a tutte le valutazioni medie riportate in lavori antropometrici precedenti e riferiti ad altre popolazioni, cioè bisogna sottolineare che la lunghezza media del pene in flaccidità in questi lavori è stata determinata con il pene sì flaccido ma in massima trazione, da qui il risultato “anomalo” e “maggiorato”.

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dopo
Utente
Utente
Credo che dovrei farmi ricoverare in qualche clinica psichiatrica. Leggendo l'articolo a me sembra di essere nella media o addirittura sopra la media che si attesta ad un valore inferiore ai 13cm di lunghezza (almeno da quanto dichiara lei o le ricerche che lei cita)! Per quanto riguarda la larghezza poco più di 12cm (la mia misura) non è così lontana da 12,4 o 12,5 (quella che lei da come media).
Dunque proprio non capisco, in base a questi dati, come potrei essere fuori dalla media!
???
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Stia tranquillo e mi scusi ma ho fatto io un errore di lettura quando le ho detto "esatto!" alla sua domanda di non essere nella media, mi era sfuggito il "ne" ed il "non" e quindi le confermo che lei invece è nella media, anzi le ribadisco che: "le sue "dimensioni" sono da considerarsi nella norma"!
[#14]
dopo
Utente
Utente
In ogni caso lei continua a giocare con le parole.. sembra che abbia paura di dire senza mezzi termini che sono nella media.. come se dovesse mentire.. come se non fossi realmente nella media.
Grazie del vostro tempo -che purtroppo mi è sembrato inutile se non dannoso- aspetterò di incontrare il mio (la mia) urologo e, se non me ne vergognerò, chiederò ancora altre delucidazioni sulle mie dimensioni.
Ringrazio ancora la Dr.ssa Pileci della sua risposta precedente.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se l'affermazione dettale: "le sue "dimensioni" sono da considerarsi nella norma" vuol dire "giocare con le parole" allora va bene e mi arrendo!

Incontri al più presto il suo o la sua urologa!
[#16]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazzo,

al di là del piccolo equivoco, vorrei soltanto permetterti di riflettere su un aspetto rilevante che mi ha colpito: come mai le dimensioni del pene, una volta che hai saputo con certezza (consulti, notizie in rete, ecc...)di essere nella norma, assumono ancora un'importanza esageratamente notevole?

Ribadisco che nella sessualità è decisamente più importante star bene mentre si fa l'amore (e chiaramente che stia bene anche il partner), che non badare alla propria erezione e/o alle proprie dimensioni. Moltissimi ragazzi e uomini sono convinti che il piacere femminile debba essere provocato esclusivamente dal loro pene (da qui miti sulle dimensioni, ecc...); in realtà è importante imparare ad ascoltare e capire cosa piace alla partner.

Saluti,

[#17]
dopo
Utente
Utente
Rispondo alla Dr.ssa Pileci:

Probabilmente la questione va oltre le dimensioni ma non è questo quello che mi turba.
Il Dr. Beretta sa benissimo che si parla di normalità o norma per un pene che superi una cosa come 8 o 9 cm e nonostante questo alle mie domande che vertono tutte sul concetto di MEDIA continua a rispondere usando il termine normalità..
Purtroppo il dottore se la prende quando dico che "gioca con le parole".. anche se non era assolutamente questo il mio scopo.
Questo mi turba, dato che avrei voluto rassicurazioni e che queste non possono venire che da risposte sincere e dirette.. (per questo chiederei al Dr Beretta di non analizzare più le mie dimensioni perché le sue risposte mi irritano profondamente).
Evidentemente ho qualche problema.. e forse vanno oltre le dimensioni -come vuole intendere lei-.
Non ho risolto niente, ho ancora la paranoia del pene piccolo (per me significa inferiore alla media) -che forse è aumentata dopo le parole del Dottore-..
Grazie comunque, presto proverò a sistemare in qualche altro modo questo mio "pseudo disturbo".

Ancora grazie per le sue risposte.
Buone cose -Anche a quel burlone del Dr Beretta :)-
[#18]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"ho ancora la paranoia del pene piccolo (per me significa inferiore alla media)"

Questo è il cuore della questione, che merita attenzione da parte di uno psicoterapeuta.
Il punto non è quanto effettivamente sia la misura in cm del pene, quanto la percezione che tu hai e che di conseguenza ti crea problemi.

Dire "nella media" è sinonimo di "normale".

Saluti,
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