9 mesi e mezzo post varicocele..siamo senza speranza?

Buongiorno, vi contatto per avere un vostro parere relativo allo spermiogramma di mio marito effettuato dopo 9 mesi e mezzo dalla rimozione di un varicocele sx del 3° grado.
Mio marito ha 33 anni e io 29, siamo alla ricerca da 2 anni e oltre al varicocele mio marito ha un problema ad un dotto deferente. In pratica solo un testicolo puo' lavorare correttamente.
Mi sembra di capire che, nonostante la motilità sia migliorata parecchio, il numero è ancora troppo basso per sperare in un miracolo.
Vi riporto di seguito l spermiogramma eseguito pre operazione e quello post intervento. Sono cambiati i parametri di riferimento che le scrivo fra parentesi in fianco al risultato.

Spermiogramma ottobre 09 pre intervento
Giorni di astinenza: 4
Volume 4.5 ml (2-5)
Aspetto normale
Ph 7,9 (7,2-7,8)
Fluidificazione normale
Viscosità normale
Colore bianco grigiastro
Odore sui generis

Concentrazione 1,8 mil/ml (>20 mil/ml)
N° tot spermatozoi 8,1 mil

Emazia presenti
Elementi immaturi presenti
Cellule epiteliali presenti
Cristalli presenti
Filamenti di muco assenti
Agglutinazioni no
Microrganismi assenti

Progressivi rapidi 0 (>25%)
Progressivi lenti 0.8 mil/ml =44%? (a+b>50%)
Movimenti in situ 0
Immobili 1 mil/ml

Forme normali 12% (>14%)
Forme anormali 88%
Atipie prevalenti della testa, del collo, del tratto intermedio e miste


Spermiogramma sett 2010 9 mesi e mezzo dopo intervento
Giorni di astinenza: 3
Volume 5,4 ml (>1,5ml)
Aspetto normale
Ph 8 (>7,2)
Fluidificazione completa
Viscosità normale
Colore bianco grigiastro

Concentrazione 2 mil/ml (>15 mil/ml)
N° tot spermatozoi 10,8 mil
Leucociti no
Note a fresco 2mil/ml di cellule rotonde

Emazie assenti
Elementi immaturi assenti
Cellule epiteliali assenti
Cristalli assenti
Filamenti di muco assenti
Agglutinazioni no
Microrganismi assenti

Progressivi rapidi 0,5 mil/ml=25%?? (>32%)
Progressivi lenti 0.2 mil/ml =10%?? (a+b>40%)
Immobili 1,3 mil/ml =65%??

Forme normali 2% (>4%)

Test vitalità cosina 60’ 47 (>58%)
Swelling test 52% (>58%)

Mar test neg


CAPACITAZIONE
SPERMATOZOI 4,7 MIL TOTALI
PROGR RAPIDI 37%
NON PROGRESSIVI 10%
IMMOBILI 53%

La mia domanda è:non è possibile aumentare il numero degli spermatozoi neanche tentando una cura di integratori o ormoni?
La nostra unica possibilità è la fecondazione assistita?
Tra l'altro io non posso fare stimolazioni ormonali, quindi non so se per noi la fecondazione è una strada fattibile.
Nel caso ci fossero speranze di migliorare la situazione con qualche cura, aspetteremmo ancora pur di ottenere una gravidanza naturale.
Vi ringrazio.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Cara Utente,personalmente avrei approfondito la diagnosi e la prognosi pre-operatoria.Non ci trasmette nulla sulla diagnosi andrologica che si basa,innanzitutto,sull'esame obiettivo e sulla storia clinica (patologie genitali pregresse,grandezza dei testicoli etc.,ne' sullo stile di vita di Suo marito,ne' su indagini ormonali,genetiche (cariotipo)e di genomica molecolare (AZF,CFTR,
AR)...Non ho ben chiaro il problema dell'unico deferente...Ho la sensazione che Suo marito non sia seguito da un andrologo dedicato e che il quadro clinico veda protagonista il solo ginecologo...Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Il problema del dotto deferente deriva dal fatto che dalle indagini sulla fibrosi cistica mio marito è un 5T, il caso ha voluto che dei due dotti deferenti solo uno fosse formato in maniera corretta per portare gli spermatozoi all'esterno. L'altro manca di un tratto, e questo è confermato dall'ecografia fatta pre operazione.
Gli esami che Lei cita mio marito li ha fatti, non capendoci molto pero' a memoria non ricordo granchè.
Glieli recupero al piu' presto e li trascrivero' di seguito.
Mio marito è stato seguito da un andrologo che lavora in un centro di fecondazione assistita, il quale senza tanti giri di parole ci ha detto di intraprendere la stada della pma.
Io cercavo un consulto da altri professionisti per prendere una decisione.
Se ci fosse una minima speranza di miglioramento le tenteremmo tutte anche perchè, come già accennato, io non posso fare stimolazioni ormonali (in famiglia ho diversi casi di tumore al seno e all'ovaio).
Le riportero' gli esiti degli esami da Lei richiesti, intanto La ringrazio davvero per essersi interessato.
A presto
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Vi riporto gli esiti degli esami che ha fatto mio marito.

A 15 anni ha avuto un epididimite acuta trattata con antibiotici (il medico che ha operato mio marito ha messo in dubbio la diagnosi , secondo lui non si trattò di epididimite ma di un problema causato dall’assenza di una parte di un dotto deferente).

Mio marito fuma circa un pacchetto di sigarette al giorno, non mangia frutta e mangia poca verdura

Didimi 16ml a dx e 14 ml sx (dove c’era il varicocele)

Esami ormonali: (tra parentesi i valori di riferimento del laboratorio)
tsh 1.48 rif (0.34-5.60)
lh 4.9 (1.2-8.6)
fsh 13.9 (1.3-19.3)
prl 9.37 (2.64-13.13)
estradiolo <20 (20-75) un valore piu’ basso del limite di riferimento è un problema?
Testosterone totale 5.08 (1.75-7.81)
Testosterone libero 18.09 (8.69-54.69)

Cariotipo 46XY

Fibrosi cistica 5T

Dopo l’operazione ha effettuato un eco di controllo dal quale risulta:
i testicoli appaiono di volume ed eco pattern invariato rispetto al controllo pre operazione . a livello del plesso pampiniforme si documenta la scomparsa delle varici.
Al cfm scomparsa del reflusso venoso spontaneo e sotto valsava. Arteria testicolare ben visibile pulsatile

Questo è tutto quello che ho. Mi hanno detto che ha l’ fsh alto (anche se è nei limiti del laboratorio) e l’unico dubbio che ho vista la mia ignoranza è l’estradiolo piu’ basso dei limiti, non so se potrebbe essere un problema.
Vi ringrazio ancora del tempo che ci state dedicando.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentili Dottori,
capisco che via internet sia impossibile formulare una diagnosi, ma per noi è importante sapere anche solo se con questi valori si puo' tentare una cura (ormonale? con fsh 13.9????)per aumentare il numero degli spermatozoi oppure se è necessario ricorrere alla pma, nella speranza ci sia la possibilità di fare una fecondazione senza stimolazioni ormonali , per i problemi che vi ho già scritto.
Se riusciste ad indicarci la via migliore da intraprendere ve ne saremmo grati.
Buona giornata e buon lavoro a tutti.
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
scusate,
in attesa di una risposta il post è precipitato verso il basso, tuttavia ho letto fra le altre risposte date agli utenti ed in particolare in una del Dott. Izzo che cito testualmente
"..una terapia (FSH ricombinante) che,ultimamente,ha avuto la legittimazione ministeriale per la prescrivibilita' nel maschio infertile con valori di FSH minori di 8 ng....(quindi nel range normale)."
quindi mi sembra di capire che per mio marito con Fsh a 13.9 non sia la miglior cosa fare una cura ormonale per cercare di migliorare il numero di spermatozoi.
Su questo pero' attendo un parere perchè potrei aver male interpretato la risposta.

Così ci restano soltanto la pma oppure la speranza (CHE NON SO SE SIA REALISTICA E ANCHE SU QUESTO CHIEDO A VOI) che la situazione migliori ancora nel tempo essendo passati già 9 mesi e mezzo dall'operazione all'ultimo spermiogramma.

Mi farebbe piacere ovviamente se interveniste su questi miei dubbi.

E poi cerchero' di non stressarvi piu' :-)
Grazie
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
scusate,
in attesa di una risposta il post è precipitato verso il basso, tuttavia ho letto fra le altre risposte date agli utenti ed in particolare in una del Dott. Izzo che cito testualmente
"..una terapia (FSH ricombinante) che,ultimamente,ha avuto la legittimazione ministeriale per la prescrivibilita' nel maschio infertile con valori di FSH minori di 8 ng....(quindi nel range normale)."
quindi mi sembra di capire che per mio marito con Fsh a 13.9 non sia la miglior cosa fare una cura ormonale per cercare di migliorare il numero di spermatozoi.
Su questo pero' attendo un parere perchè potrei aver male interpretato la risposta.

Così ci restano soltanto la pma oppure la speranza (CHE NON SO SE SIA REALISTICA E ANCHE SU QUESTO CHIEDO A VOI) che la situazione migliori ancora nel tempo essendo passati già 9 mesi e mezzo dall'operazione all'ultimo spermiogramma.

Mi farebbe piacere ovviamente se interveniste su questi miei dubbi.

E poi cerchero' di non stressarvi piu' :-)
Grazie
[#7]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...non e' una questione di stress...Canonicamente si attende fino ad 1 anno dall'intervento per prendere atto del risultato terapeutico.Pur comprendendo la Sua situazione.non sono i Suoi dubbi a dover essere chiariti,bensi' quelli dei medici che hanno in carico Suo marito che,esi solo,possono decidere se tratttare farmacologicamente o meno.circa i quesiti relativi alla PMA,ne parli con il solo ginecologo.Cordialita'
[#8]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Dottore ha perfettamente ragione, il problema che l'andrologo che seguiva mio marito ci ha indirizzato direttamente alla pma e quindi pensavamo se fosse il caso di sentire un altro specialista oppure davvero seguire la strada della fecondazione assistita.
Al momento quindi non siamo seguiti da nessuno in particolare e questa indecisione si basa sul fatto che siamo come in balia della confusione su cosa fare.
Credo che aspetteremo , come dice Lei, i 12 mesi e ripeteremo le analisi per poi decidere se ci sono i margini per continuare a cercare la soluzione con cure e quindi rivolgerci ad un altro andrologo oppure andare verso la pma.
La ringrazio per la Sua attenzione
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