Biopsia testicolare.. aspettative e paure

Gentili Dottori,
eccomi di nuovo qui!
era da un po' che provavo a inviare un messaggio nel forum, ma le richieste sono davvero così tante.
Questo sta a dimostrare quanto il vostro lavoro sia così importante.
Scrissi tempo fa, riguardo l'azoospermia di mio marito...
Oggi, dopo tanto tempo, finalmente siamo riusciti ad avere tutti i risultati prescrittici dall'andrologo.
Tutto perfetto, da quelli genetici all'fsh, al testosterone, ecografia idem..
Martedì mio marito verrà sottoposto ad un intervento di biopsia testicolare, e (CI AUGURIAMO) anche di una eventuale crioconservazione.
Le domande che ci poniamo sono tante.
Tutto farebbe pensare ad una azoospermia ostruttiva, e lo spero con tutto il cuore, ma il volume non ridotto dell'eiaculato.. farebbe pensare ad un problema secretivo.
quali percentuali ci sono di trovare spermatozoi nei testicoli, visti i risultati positivi delle analisi?
So che non avete la sfera di cristallo, ma probabilmente, ho bisogno di un parere di un esperto, dopo aver passato nottate intere nella rete, a leggere, cercare, capire...
So anche che ormai martedi è vicino, e che dovremmo solo aspettare... ma sicuramente capirete lo stato di ansia in cui stiamo vivendo.
Sicuramente esisterà una percentuale, e anche se non serve a molto, ho bisogno di conoscerla!
vi ringrazio infinitamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
con un FSH nella norma e in presenza di una sospetta azoospermia ostruttiva , le percentuali di recupero di spermatozoi, utilizzabili per una successiva tecnica di riproduzione assistita (ICSI), sono superiori al 90% dei casi. Ha già fatto i test citogenetici? Sono state individuate mutazioni positive per la fibrosi cistica? Il prelievo chirurgico proposto a suo marito predeve una biopsia testicolare "classica" , cioè un intervento con apertura chirurgica delle borse scrotali, o semplicemente, come di solito si fa in questi casi, un tentativo di aspirazione testicolare , detta anche ,con un acronimo inglese, TESA? Ci faccia sapere.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
si ai test genetici
Tutto nella norma, studiate le mutazioni per fibrosi cistica, tutto nella norma, cariotipo maschile normale.
Per la biopsia, veramente sono impreparata. So che sarà, eventualmente, anche bilaterale, nel caso in cui, nel primo testicolo, non si trovino spermatozoi. So che ci sarà un esame citologico, so che è prevista una eventuale crioconservazione, in caso di esito positivo...ma non so altro.
Forse avrei dovuto chiedere esattamente questa cosa!!
C'è una differenza importante fra le due????
Grazie1000
[#3]
dopo
Utente
Utente
ho fatto mente locale.. si tratta assolutamente di una "TESA"
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
allora è la strategia iniziale corretta che prevede un tentativo di recupero degli spermatozoi attraverso l'aspirazione del tessuto testicolare fatto con aghi sottili. Solo se questa tecnica non dà esito positivo si procede ad un vero e proprio prelievo bioptico dal testicolo.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#5]
dopo
Utente
Utente
gentili dottori, eccomi di nuovo qui, appena tornata da bologna.
“L'analisi microscopica, dopo dissezione e coltura del tessuto testicolare, non ha evidenziato la presenza di spermatozoi".
ecco qua.
finito tutto.
non se ne comprendono le ragioni.
ora aspettiamo l'esito istologico di un campione di tessuto, che ci è stato spiegato, diverso da quello della zona dei due prelievi (nei due diversi testicoli).
So che è praticamente nulla la possibilità di rinvenire qualcosa in questo tessuto.
E così sono finite le nostre speranze, le nostre ansie di sapere e conoscere la verità.
Ma almeno ora sappiamo.
La difficoltà, ora, è quella di superare questa "batosta", ancora troppo grande per noi, soprattutto per mio marito, che si sente colpevole!!
è ancora indolenzito e dolorante per l'intervento subito, così dorme, e poi quando si sveglia piange, ma non per il dolore fisico.
scusate lo sfogo... sto andando fuori tema.
vi ringarzio ancora per tutti i consigli e gli aiuti.
mi siete stati di enorme aiuto.
un saluto affettuoso
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
allora è stata fatta anche una biopsia testicolare? Come è inoltre l'esatto valore dell'FSH di suo marito? Ci faccia sapere.
Comunque ,se desidera avere ulteriori informazioni su questo tipo di tematiche può anche leggere il facile manuale , scritto dalla ginecologa Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma oppure il libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollatti Boringhieri Editore, Torino.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#7]
dopo
Utente
Utente
si, è stata fatta una biopsia testicolare, con prelievo di tessuto, su cui verrà fatto un esame istologico. la prossima settimana ci faranno avere il risultato.
il valore FSH è 10,1, nei limiti della norma, ma leggermente altino...
il biologo ci ha detto che potrebbe forse trattarsi di un arresto maturativo, ma questo probabilmente lo scopriremo con l'istologico.grazie ancora
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
sì, il problema potrebbe essere quello prospettato. Però a questo punto aspettiamo la risposta istologica. Mi faccia sapere.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org


[#9]
dopo
Utente
Utente
grazie ancora... vi terrò informati!
[#10]
dopo
Utente
Utente
è arrivato oggi il referto istologico:

"frustolo di tessuto didimario con atrofia tubulare caratterizzata dalla presenza di tubuli seminiferi di calibro variabile con lume spesso dilatato ed ispessimento della membrana basale. La maggior parte dei tubuli seminiferi appare popolata solo da cellule del Sertoli. In rari tubuli si osservano occasionali aggregati riferibili a spermatogoni con ipercromasie nucleari.
Lo stroma è edematoso con dispersi elementi ad abito linfocitario.
Il quadro istologico deve essere interpretato nel contesto clinico-laboratoristico"

questo è tutto.
Non ho la minima idea di cosa significhi, anche se è indubbio il fatto che, a questo punto, ci sia poco da fare. però mi interesserebbe capirne qualcosa. potete aiutarmi?
grazie mille
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
sembra esserci ,solo in pochissimi tubuli, un blocco grave della maturazione della linea seminale cioè un blocco ad uno stadio molto precoce . Gli spermatogoni sono cellule staminali e rappresentano proprio il primo stadio delle numerose tappe maturative che caratterizzano la spermatogenesi e poi la spermiogenesi , processi questi che portano alla fine alla produzione degli spermatozoi, cioè i gameti capaci di fertilizzare un ovocita. In tutti gli altri tubili vi sono solo le cellule di "rivestimento", il supporto alle cellule della linea germinale, cioè le cellule di Sertoli. Questi quadri istologici purtroppo ,ancora oggi, non ci permettono di dare una speranza di risoluzione al suo problema anche utilizzando le più recenti tecniche di riproduzione assistita.
In un recente passato, prima dell'introduzione della famigerata legge 40, potevano essere date indicazioni verso una donazione di gameti. Purtroppo oggi per queste procedure bisogna andare all'estero.
Auguri ed ancora un cordialissimo saluto.

Giovanni Beretta.

[#12]
dopo
Utente
Utente
All'estero..? ma noi ci andremmo volentierissimo,
se si trattasse di poter utilizzare queel poco di patrimonio genetico, contenuto in questi spermatogoni.
ma non mi è chiaro un punto...
all'estero, potremmo utilizzare queste forme immature di spermatozoi, o lei si riferisce ad una eterologa??
la ringrazio infinitamente
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
attualmente non è possibile per motivi di tipo "biologico" l'utilizzo degli spermatogoni nelle tecniche di riproduzione assistita neppure all'estero perchè cellule troppo immature. Per avere comunque più informazioni dettagliate su questi temi legga i testi che le ho già consigliato . Infine un altro consiglio che posso darle, per confrontarsi e conoscere altre coppie con il vostro stesso problema, è quello di consultare il nuovo forum sull’"infertilità" al sito: www.madreprovetta.org.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#14]
dopo
Utente
Utente
gentile dott. beretta,
oggi abbiamo sentito l'andrologo e ci ha confermato la sindrome delle sole cellule del sertoli.
ho già ordinato il libro che mi aveva consigliato.
ho letto che la ricerca sta facendo grandi passi in avanti...
spermatogoni che vengono usati per inseminazione artificiale, purtroppo per ora siamo ancora ai pesci!
consulterò sicuramente questo forum sull'infertilità.
nel frattempo, con serenità, stiamo cercando di capire se siamo pronti all'idea di una eterologa, ma ora vado off topic.. per cui, ringrazio lei e tutti gli altri medici che collaborano a questo forum davvero utile.

un cordialissimo saluto
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
mi tenga comunque informato.
Sempre un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
[#16]
dopo
Utente
Utente
ancora una domanda..
se posso.
Sto leggendo molto in questi giorni su questa sindrome...
e tutti i casi, come quello di mio marito, sono sempre accompagnati da un valore di fsh abbastanza alto.
che significa tutto questo?
il valore dell'fsh di mio marito è 10,1:
è possibile che un evento nella sua vita possa aver causato questo arresto maturativo?
oppure è una sindrome congenita, e il valore dell'fsh dipende da altri fattori?
grazie
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,
è forse l'unico dato che stona un pò con la diagnosi istologica che è stata fatta anche se vi sono casi di azoospermia da danno tubulare con FSH non elevato. E' stato fatto uno dosaggio dell'inibina?
Anche questo ormone viene prodotto dal testicolo in risposta della spermatogenesi e attraverso un feed-back negativo (un controllo di inibizione) sull'ipotalamo e sulla ipofisi (strutture anatomiche che controllano anche l'attività ormonale e non del testicolo) limita anch'esso la secrezione dell'FSH. Ultima questione forse non discussa prima : è stata fatta la ricerca citogenetica di una eventuale presenza di microdelezioni a livelli del cromosoma Y? Anche questo è un dato che potrebbe spiegare il vostro problema.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#18]
dopo
Utente
Utente
gentile dott beretta,
dunque, riguardo l'inibina, no, nessun dosaggio.
riguardo invece le microdelezioni del cromosoma Y, si.. ma tutto è risultato nella norma.
grazie ancora
ps. il forum che mi ha consigliato è interessante, ho trovato coppie nella nostra stessa situazione, e questo aiuta davvero tanto!

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,
se riesce faccia fare il dosaggio dell'inibina a suo marito. Purtroppo però la diagnosi istologica che ha non è delle più fauste.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#20]
dopo
Utente
Utente
Posso chiedere al medico di famiglia?
Altrimenti... ripartire alla volta di bologna e chiedere all'andrologo di prescrivere questo dosaggio, sarebbe un po' complicato.
grazieee
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Certo , deve chiederlo al suo medico di famiglia.
[#22]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio, prossima settimana ci andiamo.
ma in cosa consiste esattamente? in un prelievo, preceduto da una terapia farmacologica?
ma soprattutto... cosa devo esattamente chiedere al medico?
esattamente si chiama "dosaggio di inibina" o inibina e qualcosa?
scusi la mia ignoranza.. chiedo venia.
grazie ancora
cordiali saluti

ps. dopo quanti giorni dalla biopsia testicolare è consigliabile riprendere i normali rapporti sessuali?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Basta chiedere il dosaggio ematochimico (nel sangue) dell'inibina. E' un esame che non tutti i laboratori eseguono ma non è così difficile trovare una struttura, anche convenzionata, che lo esegue.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org