Difficolta di erezione.
dal suo racconto si evince che sicuramnte esiste un problema di disfunzione erettile associato a cause psicogene, però prima di essere sicuri di tale diagnosi è necessaria una visita androurologica per valutare cmq il suo stato genereale, escludere altre patologie ed impostare una terapia corretta.
cordiali saluti
Dott Giuseppe Quarto
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Si tranquillizzi e se vuole ci aggiorni.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
cerchi di non trasformare un rapporto sessuale in una competizione , in una prova o in un test di efficenza. Recuperi l'aspetto del gioco e del piacere . Potrebbe essere il primo passo per recuperare la sua passata attività sessuale di tipo penetrativo. Se questo non succede bisogna consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
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gli Specialisti che mi hanno preceduto credo le abbiano dato il miglior consiglio, vista la sua situazione.
In primo luogo una visita andrologica onde escludere la presenza di patologie mediche, in secondo luogo una consulenza psicologica, che la aiuti non solo ad inquadrare il problema sessuale e le insegni a gestirlo, ma che la aiuti principalmente ad analizzare quella "cornice" psicologico-affettiva nella quale lei vive e, purtroppo, soffre.
Insomma, serve un po' di chiarezza
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
credo che la risposta del Collega BULLA sia ineccepibile.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
la risposta del Collega BULLA, a mio parere, è ineccepibile, proprio perchè ed in quanto data da uno Specialista Psicologo, non perchè riassume quelle di altri Colleghi.
"...in secondo luogo una consulenza psicologica, che la aiuti non solo ad inquadrare il problema sessuale e le insegni a gestirlo, ma che la aiuti principalmente ad analizzare quella "cornice" psicologico-affettiva nella quale lei vive e, purtroppo, soffre".
Parole sacrosante.
Solo per chiarezza.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
io le ribadisco semplicemente , come già scritto, che è inecepibile la risposta del collega Bulla proprio perchè fa riferimento ai validi consigli precedentemente già dati dagli altri colleghi che lo hanno preceduto.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
non mi resta che ribadirLe che il parere del Collega BULLA,
in quanto proveniente da un Collega specialista in Psicologia,
non può essere inteso come semplice riassunto o somma di pareri
di Colleghi specialisti in altre branche che lo hanno preceduto, ma va inteso come un contributo del tutto peculiare della disciplina di cui lo stesso BULLA si occupa, ed aggiungo in maniera agregia.
Avere il parere di uno psicosessuologo, a mio modo di vedere, può risultare determinante in molti aspetti delle patologie Andrologiche, e quindi leggere nel Forum apporti in questo campo specifico non può che fare piacere a tutti.
Ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Buona domenica a Tutti
e no!...non so Lei ma io non condivido il parere del vecchio Collega IZZO, pur non essendo ancora una specie in estinzione. :)
A mio parere è esattamente il contrario. Del tutto recentemnete, e parlo di fine anni '80 e '90 si è entrati nei meandri dell'Andrologia uscendo dall'improvvisazione. Basti pensare ad un dato credo incotrovertibile. Quanti uomini si recavano dall'Andrologo negli anni '60 o 70? Quanti uomini erano disposti ad ammettere la sofferenza erettile? Quanti uomini erano disponibili ad entrare in analisi per questo? Specie nella mia terra meridionale di adozione? Quasi zero...
Io non ribadisco se non a chi ribadisce. Esprimo solo il mio pensiero ed il mio completo accordo con L'ORIGINALE contributo apportata a questa discussione dal Collega BULLA.
Tutto qua
Ancora un caro saluto al nostro paziente/Utente.
Prof. Giovanni MARTINO
non si rammatichi del contenzioso ma tutto è molto curioso , finalmente il collega Martino ha scoperto che esistono gli psicologi. Complimenti! Nessuno vuole togliere un merito al caro collega Bulla che ha espresso un suo semplice parere che fa riferimento ai validi consigli precedentemente già dati dagli altri colleghi che lo hanno preceduto, di "originale" c'è solo questo....
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
non c'è niente da fare....
:)
povero Collega BULLA! Sempre così preciso e corretto nei riguardi di tutti.
Eh si che conclude il Suo rispettabile e comunque originale intervento nella discussione sottolineando che "Insomma, serve un po' di chiarezza".
Il fatto che uno Psicologo, pur condividendo il parere degli illustri Andrologi che lo hanno preceduto nella discussione, aggiunga il Suo di parere, specialistico, indipendente e rispettabilissimo a mia interpretazione...proprio non va bene! :)
Non riassume niente, il BULLA, ma in parole povere dice: ok, lo volete studiare dal punto di vista organico, giustamente fatelo, ma il problema è da tutt'altra parte...
Sono convinto che proprio lui abbia invece centrato, caro Utente, la diagnosi più verosimile alla base del Suo malessere.
Cito sempre da BULLA:
"...in secondo luogo una consulenza psicologica, che la aiuti non solo ad inquadrare il problema sessuale e le insegni a gestirlo, ma che la aiuti principalmente ad analizzare quella "cornice" psicologico-affettiva nella quale lei vive e, purtroppo, soffre".
Possiamo girare intorno al problema quanto vogliamo, ma BULLA a mio modo di vedere ha trovato il bandolo della matassa.
Naturalmente, gentile Utente, alla fine è chiaro che sarà sempre e solo Lei a dover decidere, sulla base dell’impressione di professionalità, competenza, fiducia ed umanità ricevuta, punti fermi che ogni Medico dovrebbe saper comunicare ad un paziente.
Ci tenga informati, se lo desidera, dell’evoluzione della Sua storia clinica.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO
non dimentichi le prime, importanti frasi del caro collega Bulla:
" ...gli Specialisti che mi hanno preceduto credo le abbiano dato il miglior consiglio, vista la sua situazione. In primo luogo una visita andrologica onde escludere la presenza di patologie mediche....
Sempre un caro saluto.
Giovanni Beretta
:)
sono sempre più convinto che il Collega BULLA abbia centrato il nocciolo diagnostico del Suo problema.
Ne parli direttamente con lui, riferendo però a tutti noi il respondo del controllo andrologico che programmerà di certo al fine di escludere la presenza di patologie organiche.
Attendiamo notizie
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
comunque lo comunichi pure a noi, non solo al collega Bulla. A questo punto la sua situazione clinica interessa a tutti i medici del forum.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
io in verità intendevo proprio consigliarLe di contattare, qui nel Forum, nella sezione specifica, il Collega BULLA.
Naturalmente decide lei come pensa sia meglio agire.
:)
Attendiamo buone notizie
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
Ancora un cordialissimo saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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