Difficolta di erezione.

Gentilissimi Dottori vi scrivo perché ho un problema che mi sta affligendo. Mi trovo in difficolta a raggiungere l'erezione durante i rapporti. Questo problema l'ho notato da circa sei mesi ed è stato uno dei motivi perché ho cessato la relazione con la mia compagna. Ora per contro prova in vacanza quest'estate ho conosciuto due ragazze e non sono riuscito ad avere un rapporto con loro. Ora io credo che il mio sia un problema "di testa" ovvero nella masturbazione tutto funziona bene e la mattina continuo ad avere erezioni. Premetto che non mi drogo e non fumo e nemmeno bevo (se non nelle occasioni con cui esco la sera con amici), mangio sano. Ora mi trovo un pò in disagio, perché in genere non ho problemi a conoscere ragazze e convincerle ad avere rapporti di sesso, purtroppo mi trovo ora in difficoltà perché ho paura di fallire. Quale consiglio mi potete dare. Nel frattempo cercherò di farmi vedere da un andrologo bravo. Ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 172 12
caro ragazzo,
dal suo racconto si evince che sicuramnte esiste un problema di disfunzione erettile associato a cause psicogene, però prima di essere sicuri di tale diagnosi è necessaria una visita androurologica per valutare cmq il suo stato genereale, escludere altre patologie ed impostare una terapia corretta.
cordiali saluti
Dott Giuseppe Quarto

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro ragazzo di 36 anni...,credo che dovremmo iniziare a giudicarci in base ad un vissuto sessuale,fatto di convivenza e condivisione,nonchè di conrasti etc. e non solamente in base ad una prestazione che,a prescindere dall'ovvio ed inderogabile controllo andrologico,può risultare soddisfacente o meno per chi chiunque di noi sia con la partner abituale che con una saltuaria.
Si tranquillizzi e se vuole ci aggiorni.
Cordiali saluti

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore a mio giudizio la sua è una situazione da inquadrare in ambito urologico ma anche in ambito psicologico. Può eseguire una visita urologica nella sua zona di residenza e ciò servirà ad inquadrare il problema e a discernere se ci sono disfunzioni organiche alla base del problema.L'urologo che la visiterà le prescriverà problabilmente delle analisi laboratoristiche e se oriterrà utile potrebbe prescriverle dei farmaci che favoriscono la corretta vascolarizzazione dei corpi caverosi favorendo una più efficace erezione.Comunque dovrà nel frattempo cercare di fare un esame di coscienza e eliminare i fattori stressanti ed ansiogeni che possono influenzarla così tanto,se ciò non fosse possibile sarebbe utile ricorrere alla psicoterapia.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,
cerchi di non trasformare un rapporto sessuale in una competizione , in una prova o in un test di efficenza. Recuperi l'aspetto del gioco e del piacere . Potrebbe essere il primo passo per recuperare la sua passata attività sessuale di tipo penetrativo. Se questo non succede bisogna consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#5]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
gli Specialisti che mi hanno preceduto credo le abbiano dato il miglior consiglio, vista la sua situazione.

In primo luogo una visita andrologica onde escludere la presenza di patologie mediche, in secondo luogo una consulenza psicologica, che la aiuti non solo ad inquadrare il problema sessuale e le insegni a gestirlo, ma che la aiuti principalmente ad analizzare quella "cornice" psicologico-affettiva nella quale lei vive e, purtroppo, soffre.

Insomma, serve un po' di chiarezza

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#6]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
perfettamente daccordo con i colleghi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
credo che la risposta del Collega BULLA sia ineccepibile.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
..anche perchè il collega psicologo fa giustamente riferimento ai validi consigli dati da tutti gli altri colleghi che hanno partecipato al forum.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#9]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la risposta del Collega BULLA, a mio parere, è ineccepibile, proprio perchè ed in quanto data da uno Specialista Psicologo, non perchè riassume quelle di altri Colleghi.
"...in secondo luogo una consulenza psicologica, che la aiuti non solo ad inquadrare il problema sessuale e le insegni a gestirlo, ma che la aiuti principalmente ad analizzare quella "cornice" psicologico-affettiva nella quale lei vive e, purtroppo, soffre".
Parole sacrosante.
Solo per chiarezza.
Ancora cari saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Gentile lettore ,
io le ribadisco semplicemente , come già scritto, che è inecepibile la risposta del collega Bulla proprio perchè fa riferimento ai validi consigli precedentemente già dati dagli altri colleghi che lo hanno preceduto.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
[#11]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
ci mantenga informati sulla situazione
[#12]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non mi resta che ribadirLe che il parere del Collega BULLA,
in quanto proveniente da un Collega specialista in Psicologia,
non può essere inteso come semplice riassunto o somma di pareri
di Colleghi specialisti in altre branche che lo hanno preceduto, ma va inteso come un contributo del tutto peculiare della disciplina di cui lo stesso BULLA si occupa, ed aggiungo in maniera agregia.
Avere il parere di uno psicosessuologo, a mio modo di vedere, può risultare determinante in molti aspetti delle patologie Andrologiche, e quindi leggere nel Forum apporti in questo campo specifico non può che fare piacere a tutti.
Ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#13]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...Noi androsauri da sempre ci avvalianmo della collaborazione di psicosessuologi (più spesso donne,non so perché...),per cui il ribadire reiteratamente la validità del Loro apporto professionale mi sembra attestare che la "nuova cultura andrologica" abbia in qualche modo sottovalutato questo aspetto.
Buona domenica a Tutti
[#14]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
e no!...non so Lei ma io non condivido il parere del vecchio Collega IZZO, pur non essendo ancora una specie in estinzione. :)
A mio parere è esattamente il contrario. Del tutto recentemnete, e parlo di fine anni '80 e '90 si è entrati nei meandri dell'Andrologia uscendo dall'improvvisazione. Basti pensare ad un dato credo incotrovertibile. Quanti uomini si recavano dall'Andrologo negli anni '60 o 70? Quanti uomini erano disposti ad ammettere la sofferenza erettile? Quanti uomini erano disponibili ad entrare in analisi per questo? Specie nella mia terra meridionale di adozione? Quasi zero...
Io non ribadisco se non a chi ribadisce. Esprimo solo il mio pensiero ed il mio completo accordo con L'ORIGINALE contributo apportata a questa discussione dal Collega BULLA.
Tutto qua
Ancora un caro saluto al nostro paziente/Utente.
Prof. Giovanni MARTINO
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore,
non si rammatichi del contenzioso ma tutto è molto curioso , finalmente il collega Martino ha scoperto che esistono gli psicologi. Complimenti! Nessuno vuole togliere un merito al caro collega Bulla che ha espresso un suo semplice parere che fa riferimento ai validi consigli precedentemente già dati dagli altri colleghi che lo hanno preceduto, di "originale" c'è solo questo....
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#16]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non c'è niente da fare....
:)
povero Collega BULLA! Sempre così preciso e corretto nei riguardi di tutti.
Eh si che conclude il Suo rispettabile e comunque originale intervento nella discussione sottolineando che "Insomma, serve un po' di chiarezza".
Il fatto che uno Psicologo, pur condividendo il parere degli illustri Andrologi che lo hanno preceduto nella discussione, aggiunga il Suo di parere, specialistico, indipendente e rispettabilissimo a mia interpretazione...proprio non va bene! :)
Non riassume niente, il BULLA, ma in parole povere dice: ok, lo volete studiare dal punto di vista organico, giustamente fatelo, ma il problema è da tutt'altra parte...
Sono convinto che proprio lui abbia invece centrato, caro Utente, la diagnosi più verosimile alla base del Suo malessere.
Cito sempre da BULLA:
"...in secondo luogo una consulenza psicologica, che la aiuti non solo ad inquadrare il problema sessuale e le insegni a gestirlo, ma che la aiuti principalmente ad analizzare quella "cornice" psicologico-affettiva nella quale lei vive e, purtroppo, soffre".
Possiamo girare intorno al problema quanto vogliamo, ma BULLA a mio modo di vedere ha trovato il bandolo della matassa.
Naturalmente, gentile Utente, alla fine è chiaro che sarà sempre e solo Lei a dover decidere, sulla base dell’impressione di professionalità, competenza, fiducia ed umanità ricevuta, punti fermi che ogni Medico dovrebbe saper comunicare ad un paziente.
Ci tenga informati, se lo desidera, dell’evoluzione della Sua storia clinica.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO




[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore ,
non dimentichi le prime, importanti frasi del caro collega Bulla:
" ...gli Specialisti che mi hanno preceduto credo le abbiano dato il miglior consiglio, vista la sua situazione. In primo luogo una visita andrologica onde escludere la presenza di patologie mediche....
Sempre un caro saluto.
Giovanni Beretta
[#18]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
:)
sono sempre più convinto che il Collega BULLA abbia centrato il nocciolo diagnostico del Suo problema.
Ne parli direttamente con lui, riferendo però a tutti noi il respondo del controllo andrologico che programmerà di certo al fine di escludere la presenza di patologie organiche.
Attendiamo notizie
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Caro lettore,
comunque lo comunichi pure a noi, non solo al collega Bulla. A questo punto la sua situazione clinica interessa a tutti i medici del forum.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

[#20]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
io in verità intendevo proprio consigliarLe di contattare, qui nel Forum, nella sezione specifica, il Collega BULLA.
Naturalmente decide lei come pensa sia meglio agire.
:)
Attendiamo buone notizie
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 643
Anche se dovesse risultare un problema funzionale e psicologico non ci dimentichi e ci tenga pure noi informati..
Ancora un cordialissimo saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

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