Infiammazione prostata

Gentili dottori, so che ci sono molte domande riguardanti l'infiammazione della prostata ma vi chiedo ancora una volta un aiuto medico.. Da qualche giorno provo molto bruciore al glande subito DOPO l'urinazione e per qualche minuto successivo, oltre a questo ho anche qualche dolorino, sempre al glande, quando ad esempio viene schiacciato senza troppa forza tra due dita.. inizialmente facevo anche un pò di fatica ad urinare, come se le vie urinarie si fossero un pò ristrette, ora invece e per fortuna, almeno questa cosa è tornata alla normalità. Tutto è cominciato dopo un intensa attivita fisica di palestra dopo un lungo periodo di inattività, ma leggendo su vari siti in internet ho letto che è causa di infiammazioni alla prostata anche una sbagliata alimentazione, particolarmente un eccesso di formaggi (non so se è vero, però nei giorni precedenti a questo problema ne ho mangiato parecchio), tornando al caso, nei primi 2 giorni ho bevuto molta acqua ed evitato cibi grassi e le classiche "schifezze" (ho anche smesso di fumare, forse concedendomi una sigaretta al giorno) e la situazione sembrava volgere al meglio finchè oggi non ho avuto la brillante idea di bere mezzo bicchiere di vino rosso pensando che potesse "disinfettare" o depurare la zona interessata.. che dire, mi è tornato un bruciore intenso soprattutto durante la minzione e soprattutto il bisogno di urinare è aumentato.. Ho notato anche di avere qualche problema di pancia, con le feci un pò troppo molli (non diarrea) e di un colore leggermente verdastro. Ora ho ricominciato a bere molta acqua e tè verde, sperando che le cose tornino a migliorare come sembra stia avvendendo per fortuna.. Chiedo il vostro parere sulla situazione, sulle cause che possono portare a questo "malessere" ,su come comportarsi, sia riguardo all'alimentazione che su altri fattori che possano portare benefici nella cura.. Se può essere d'aiuto ho 24 anni e (probabilmente non c'entra niente) sono circonciso fin dall'infanzia. Ovviamente andrò da un andrologo per farmi visitare ma nel frattempo mi farebbe molto piacere un vostro parere, anche per riportare un pò di tranquillità in testa.

In attesa di una vostra cordiale risposta vi porgo gentili saluti.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,
bisogna innnazi tutto fare una diagnosi precisa sull'origine della sua sintomatologia non eseguibile via Web, dopodichè si può avviare una giusta terapia e consigliare delle modifiche sulle abitudini errate, certo è che gli eccessi alimentari vanno sempre evitati.
Cordiali saluti

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio per la risposta. Provo a curarmi con i metodi "della nonna", bevendo molta acqua, tè verde ed evitando cibi spazzatura, sigarette, caffè e alcolici e se nel giro di una settimana e mezzo non sarò come nuovo mi farò visitare sicuramente e vi farò sapere.

Cordiali saluti
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Perfetto!
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore,
il medico curante mi ha fatto eseguire un esame delle urine specifico per vedere se si possa trattare di una prostatite o di qualche infezione, ma dalle urine è risultato tutto negativo, e questo ha portato il medico a pensare che si possa trattattare di un infiammazione dell'uretra.

Il medico mi ha consigliato di bere solamente acqua per un mese e curare bene l'igiene intima almeno 2 volte al giorno, mi ha prescritto anche un tampone uretrale nel caso le cose non migliorino ma ho un pò di ansia nel fare questo esame.. Forse è meglio fare prima anche un esame dello sperma?

Vorrei farle notare un dettaglio di cui mi sono accorto in questi giorni: mi sembra che la pelle appena sotto il glande sia diventata un pò flaccida, come se dopo un erezione rimanesse un pò allargata anzichè tornare aderente al muscolo. Questa cosa mi preoccupa un pò, vorrei avere un suo parere, ora sono in attesa di un incontro con un andrologo ma mi farebbe piacere avere un suo parere.

La ringrazio in anticipo per un eventuale risposta.

Cordialità.
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
1) Dal mio punto di vista utili entrambi gli esami
2) Da come lo ha descritto non mi sembra nulla di preoccupante, sempre però utile farlo vedere dal vivo.
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Il problema sembrava sulla via del tramonto, ma recentemente dopo aver iniziato un lavoro pesantuccio, il problema si è ripresentato.. dopo il lavoro provavo fatica a far uscire l'urina e subito dopo quel poco che usciva venivo afflitto da un dolore al pene molto forte, come se stesse per esplodere perchè in quanto ci fosse qualcosa dentro che non fa uscire la pipì.. così andai subito al pronto soccorso stufo di questa situazione, ovviamente fila lunghissima e l'operatore mi ha consigliato di andare alla guarda medica a farmi dare un antibiotico, così per qualche giorno ho assunto compresse da 500mg di Levoxacin. Dopodichè ho incontrato un urologo, che ha controllato la prostata ed è a posto. Però ha "notato" che sul glande ho due buchini (A circa 12 anni mi si creò questa specie di ponticello che ha diviso in due il buco) che finora non mi aveva creato nessun problema, ma che secondo l'urologo potrebbe essere la causa del problema; 1-perchè può trattenere vari batteri e 2- perchè ha detto qualcosa a proposito della vescica che pompa a "vuoto" rendendo la minzione difficoltosa (secondo lui questo spiegherebbe la difficoltà a svuotarmi completamente e il bisogno di tornare in bagno poco dopo la minzione), inoltre ha consigliato un intervento per tagliare questo ponticello creatosi, ovviamente ho deciso di farlo.. Vorrei comunque un vostro parere sulla situazione :)

Ah domani ho un esame per controllare il flusso dell'urina durante la minzione, devo andare in ospedale carico come un autobotte.. spero di arrivarci..

Buona giornata
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Attendiamo l'esito della flussometria.
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