Penogramma

Gentili dottori,
ho trovato molto interessante questo sito purtroppo scoperto solo ora...
In effetti la mia domanda richiede un approfondimento ad una risposta già data...Anche a me hanno prescritto un penogramma,ma la cosa ha lasciato perplesso il mio medico curante(anche perchè si indicava un solo ospedale in cui farlo e solo a pagamento).Poi ho trovato questo sito e ho visto che il penogramma è oramai sconsigliato e caduto in disuso...Arrivo alla domanda:perchè non si effettua più tale esame?E' pericoloso per la salute a causa degli isotopi radioattivi(il medico curante ha detto che non devo stare a contatto con mio figlio e con mia moglie per ben tre giorni,mentre al centro specializzato mi hanno detto solo per poche ore...)?Si rischia in qualche misura la sterilità?Confido in una risposta che mi aiuti a decidere al più presto anche perchè l'esame lo avrei tra pochi giorni...Grazie
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Gentile utente, il penogramma con radioisotopi per lo studio di una disfunzione erettile non trova riscontro nelle linee guida attuali. Bisogna che Lei specifichi le circostanze cliniche che La riguardano per permettere di consigliarLa.cordialità.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Utente
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Gentile dottore,
in verità ho fatto tre visite urologiche-andrologiche presso tre differenti specialisti,le quali hanno portato a conclusioni differenti:la prima escludeva una prostatite per porre l'accento forse su una ernia(?) a livello dell'uretra,la seconda invece propendeva per prostatite di III tipo,l'ultima per fibrosi dei corpi cavernosi con esclusione di prostatite.Qs ultima è quella che vorrebbe il penogramma.Naturalmente ho effettuato per primi 2 medici parecchi esami,oltre ai canonici psa (1.44) e normali accertamenti del caso,ho anche fatto il test di stamey,ecografia pelvica,uroflussimetria,tampone uretrale,esami culturali e batteriologici(qs ultimi tutti negativi),spermiocultura,massaggio prostatico...Naturalmente il terzo medico ha visto tutti gli esami e mi ha detto che la diagnosi del secondo dottore era completamente sbagliata.Inoltre se per il primo dovevo prendere il cialis,per il secondo e il terzo era invece dannoso,il secondo mi ha prescritto alfuzosina e azitromicina,il terzo in attesa di penogramma, ecodoppler pene,testicolo e renale la yoimbina cps 10mg.
Cmq il mio problema è che a fronte di una vita sessuale molto soddisfacente fino a 4 anni fa, ora piano piano si è arrivati da un anno e mezzo abbondante a difficoltà a mantenere l'erezione per piu' di 10 secondi,fino a totale rilassamento...con possibilità di eiaculazione solo manuale...
Grazie per l'attenzione...
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Comprendo che la Sua situazione deve essere alquanto complessa, visto che Lei deve "anche" avere una storia che ricordi una prostatite (vedi test di Stamey eccetera!), tuttavia a 41 anni una supposta fibrosi dei corpi cavernosi deve essere giustificata da un sospetto clinico forte. Questo implica la presenza di quelli che noi chiamiamo fattori di comorbidità: un esempio? Un diabete di tipo 1 (insulino dipendente) tanto per dirne una. Se mancano fattori di rischio specifici, bisogna tenere in conto fattori emotivi o psichici e comunque proporre indagini diagnostiche su cui vi sia generale consenso. L'impressione globale è che forse le converrebbe sentire un quarto parere... Per finire: il Cialis ha funzionato? Cordiali saluti.
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Utente
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Grazie per le risposte.
L'unica cosa che mi rammarica è di essere ancora al punto di partenza dopo più di due anni...
Gentilmente mi puo' dire perchè il penogramma non trova più riscontro nelle linee guida attuali?Mi sembra di capire che non sia esaustivo o peggio superato e pericoloso...Grazie
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Pensavo che nel frattempo avesse risolto! Gli esami ammessi per lo studio della disfunzione erettile sono l'ecocolor doppler dinamico del pene, l'erettometria notturna e la cavernosometria/grafia. Con questa triade si può porre diagnosi di Disfunzione erettile di origine arteriosa o venosa con una ottima precisione. Tutto il resto è perdita di tempo. All'andrologo la scelta se cominciare dall'ecodoppler o dall'erettometria. Se rimangono dubbi: cavernosometria/grafia.
Tutte le indagini sono illustrate in termini comprensibili a questo LinK:

http://www.andrologiapertutti.com/index.php?option=com_content&view=section&id=6&Itemid=88

Cordialità!
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